L'Italo-Americano

italoamericano-digital-1-8-2015

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GIOVEDÌ 8 GENNAIO 2015 www.italoamericano.com 26 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | Qualche mese fa (all'inizio di settembre), con non poca spoc- chia, Federica Ricciardi (al seco- lo 'Lady Cerci') salutò il passag- gio del compagno dal Torino all'Atletico Madrid, componen- d o u n v e l e n o s o p o s t s u Facebook: "Essere il migliore esterno della Serie A delle ulti- me due stagioni non basta […] In Italia si va avanti solo con presti- ti, vecchie glorie riciclate, stra- nieri,[…] giocatori che costano zero. I calciatori più forti se vogliono fare qualcosa di impor- tante devono scappare via. Saluti Serie A noi ce ne andiamo nel calcio che conta". Serve a poco, oggi, argomen- tare contro queste parole (soste- nendo, per esempio, che l'esterno di Velletri è stato letteralmente forgiato dai tecnici italiani; o che "il migliore esterno della Serie A", questa estate ha disputato un pessimo Mondiale, come tutti gli altri Azzurri; o, ancora, che sul- Obiettivo Serie A. Ritorno negativo di Cerci nel calcio che (non) conta C r i s t a n t e n o n g i o c a m a i , I m m o b i l e è p e n u l t i m o i n Bundesliga e non è mai certo del posto, Osvaldo (pagato 17 milio- ni dal Southampton) è stato rifi- lato all'inter per circa 6 milioni (pagabili a rate). Questa situazione è l'ennesi- ma prova dell'involuzione del nostro calcio: chi eccelle in serie A, arranca in tornei più ricchi, veloci, atletici e competitivi. È un dato di fatto. L'immagine del calcio italia- no si deteriora così non solo per g l i s c a r s i r i s u l t a t i d i c l u b e Nazionale, ma anche per i tanti fallimenti dei calciatori che pro- vano l'avventura in terra stranie- ra. Il loro pronto ritorno nel 'cal- cio che non conta', poi, non fa c h e a l i m e n t a r e l a d e c a d e n z a della Serie A: giocatori che in Europa non risultano altro che mediocri interpreti del gioco, con le loro estemporanee cessioni, alimentano le stanche casse dei nostri club e, con i loro ritorni in Italia (dove fanno la differenza), contribuiscono ad illudere i tifosi circa la competitività delle nostre squadre, mentre, in realtà, non fanno altro che mantenere basso il livello complessivo del gioco. STEFANO CARNEVALI CLASSIFICA DI SERIE B CLASSIFICA DI SERIE A l'affidabilità di Cerci, ancora oggi, è molto difficile scommet- tere…): Cerci, infatti, è già pre- cipitosamente ripiegato in Serie A. Al Milan. In prestito. Con buona pace della Ricciardi, quin- di, il bell'Alessio tornerà a calca- re i campi del campionato italia- no: un calcio che "non" conta, ma che, con ogni evidenza, rap- presenta la vera dimensione per l'ex torinista. E non solo. Nel recente passato, infatti, non sono pochi i prodotti della S e r i e A c h e h a n n o c o n v i n t o manager stranieri a investire s u d i l o r o : B a l o t e l l i (Liverpool), Cerci (A. Madrid), Cristante (Benfica), Immobile (Borussia Dortmund), Osvaldo (Southampton). Dopo qualche stagione di buon livello in Italia (o qualche scampolo di partita b e n g i o c a t o , n e l c a s o d i C r i s t a n t e ) , t u t t i q u e s t i a t l e t i hanno potuto strappare ricchi contratti in tornei più competitivi e presso società più affidabili. Prevedibilmente, però, le loro esperienze oltre confine sono state pressoché fallimentari: Balotelli fa tribuna ad Anfield, Cerci è già tornato in Italia, Alessio Cerci, ala dell'Atlético Madrid e della Nazionale italiana Mario Balotelli è andato in Inghilterra ma fa tribuna ad Anfield

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