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THURSDAY, JANUARY 29, 2015 www.italoamericano.com 13 CENARE CON UN EURO Da Ruben con un euro si mangia! La Vignetta della Settimana di Renzo Badolisani Accanto ci sono i palazzoni della periferia milanese. Quelli con l'intonaco che inizia a cadere e i terrazzi sbrecciati. Il ristorante solidale "Ruben", dal novembre scorso, ha aperto qui. Attenti, non facciamo pubblicità a nessuno. Sono le finalità e gli intenti ad aver interessato la nostra attenzione. "Ruben" è un ristorante che cemen- ta la solidarietà. La sua particolarità? Qui si può cenare con un euro. Menù mica male: risotto alla milanese, pollo, patate, pesce quando capita. Sfama i diseredati, i papà-divorziati (che magari sono costretti a dormire in macchina o a casa di amici ospitali), coloro che hanno perso il lavoro, i protestati", ovvero quelli che, per non aver onorato a suo tempo i loro debiti, non hanno più accesso al cre- dito. "Ruben" serve a restituirsi coraggio, a vedere la vita sotto un'al- tra ottica. Mangiando assieme (ci sono, dal lunedì al sabato due turni, il primo alle 19, il secondo dalle 20,30 in poi), raccontando le proprie sventure, aprendosi nuovamente al prossimo. Sono le par- rocchie, le associazioni che assistono chi è in difficoltà a fornire una lista: ci sono quasi 500 posti al giorno da occupare. Una lista, peral- tro, che non è infinita: si può cenare con un euro da "Ruben" – risto- rante per chi è preso a schiaffi dalla vita – solo per due mesi. Poi, purtroppo, le liste vengono aggiornate perché le statistiche dicono che il lavoro si perde sempre di più, che le coppie scoppiano, che i matrimoni non durano anche se le separazioni, oggettivamente, per tutte le complicanze che generano, sembrano sempre più materia per i ricchi e non per i poveri o per chi vive appena dignitosamente. Chi mangia per soli due mesi a un euro viene escluso anche per una forma di reinserimento nella vita di tutti i giorni. Dopo un oltraggio, una mancanza, un licenziamento bisognerà pur sempre provare a rialzarsi, per non rischiare di annegare definitivamente. "Ruben", il ristorante in cui si mangia praticamente gratis rigene- rando anche lo spirito, è frutto di una iniziativa (meritoria) di Ernesto Pellegrino, un capitano d'industria nel ramo della ristora- zione (i locali di "Ruben" sono stati riciclati da una vecchia mensa), ex Presidente dell'Inter ai tempi di Trapattoni, di scudetti e coppe europee. A 74 anni suonati, come gli imprenditori di un tempo, Pellegrini lavora ancora oggi quattordici ore al giorno. È un milio- nario e, a questo punto della sua vita, ha optato per rendere qualcosa al destino che gli ha comunque assicurato una vita agiata. Ha ingag- giato architetti per rendere "Ruben" locale carino, con un suo desi- gn, mica banale. Una mensa per poveri? Macchè, sedie e tavoli in legno, ordine e pulizia. Ha poco di un self-service, "Ruben", anche perché i camerieri, pensate un po', servono con la divisa. Perché Pellegrini, samaritano dei nostri tempi, accollandosi tutte le spese dell'iniziativa, ha chiamato il locale "Ruben". Perché Ruben? Cinquant'anni fa, era un suo amico. Perse il lavoro, si demoralizzò e finì di vivere assiderato, morendo da solo. Ecco per- ché Pellegrini, adesso, ha deciso di saldare quel conto, sperando che nuovi "Ruben" ripartano e non si sentano soli. L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | Meno di cento giorni all'apertura di Expo Milano ferenti. Il 1° maggio l'Esposizione Universale aprirà i battenti e fino al 31 ottobre l'Italia sarà protag- onista della kermesse. Con la ric- chezza agroalimentare e l'alta qualità dei suoi prodotti tipici, il Bel Paese si presenterà e raccon- terà al mondo puntando su uno degli elementi che la contraddis- tingue maggiormente: l'alimen- tazione. "Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita" è il tema dell'evento e l'argomento che oltre 130 Paesi svilupperanno attraverso l'architettura dei loro spazi espositivi, le mostre, gli appunta- menti e gli spettacoli che orga- nizzeranno per l'intero semestre. Una proposta composita e ricca che ha già permesso di vendere oltre 7,5 milioni di biglietti: gra- zie agli accordi stretti con più di 100 Tour Operator internazionali e tramite i canali diretti dei reseller, degli Infopoint aeropor- tuali, dei Partner di Expo 2015 e il sito www.expo2015.org, oggi già un terzo dei ticket di ingresso complessivi (si calcola che saranno 24 milioni i tagliandi staccati alla fine della manifes- tazione) è stato acquistato. Negli ultimi 100 metri da per- correre prima di tagliare il nas- tro, i lavori procedono a ritmo serrato: 53 Paesi sono all'opera per realizzare il proprio "Self- Built Pavilion", padiglione autonomo (un record per la storia dell'evento), mentre gli altri alle- stiranno un proprio spazio all'in- terno dei 9 Cluster dell'Esposizione Universale, "villaggi" che raggruppano gli Stati principali produttori di specifici alimenti (Caffè, Cacao, Riso, Spezie, Cereali e Tuberi, Frutta e Legumi) o interessati a sviluppare determinati aspetti del tema dell'evento (Bio- Mediterraneo, Alimentazione e Nutrizione nelle Zone Aride, Isole Mare e Cibo). Il sito espositivo resterà aper- svago quello che attende i 20 milioni di visitatori previsti. Da una parte ci saranno i con- vegni e i dibattiti attorno alle sfide globali e sociali legate al diritto di tutti i popoli del mondo ad avere cibo sano, sicuro e suffi- ciente che convergeranno nella definizione di un documento strategico sull'argomento, la "Carta di Milano"; dall'altro le esibizioni esclusive del Cirque du Soleil, le manifestazioni organiz- zate dai Paesi, l'offerta gastro- nomica di centinaia di ristoranti etnici, bar e zone di ristoro, oltre di Milano, un protocollo per tutti i Paesi che decideranno di aderirvi e che in autunno arriverà a New York nella sede ONU per la definizione dei nuovi Obiettivi del Millennio'', un momento importante di confronto mondi- ale sullo sviluppo sostenibile, le culture e gli stili alimentari, la nutrizione e l'economia del cibo, sullo spreco alimentare e sul diritto al cibo a cui parteciperà in via straordinaria anche Papa Francesco con una riflessione sul diritto al cibo e sulla tutela della Terra. Il grande Decumano che attraverserà l'area espositiva di Expo Milano dal 1 maggio al 31 ottobre È iniziata la volata finale che porterà all'inaugurazione di Expo Milano 2015. Mancano meno di 100 giorni all'inizio della manifestazione che, per sei mesi, coinvolgerà milioni di persone provenienti da ogni parte del pianeta, mettendo in contatto culture e lingue dif- to dalle ore 10 alle 23, tutti i giorni della settimana, dal 1° maggio al 31 ottobre, con un palinsesto più dedicato all'appro- fondimento durante l'orario diurno (Expo by day) e una pro- grammazione orientata all'intrat- tenimento serale (Expo by night). È quindi un mix di cultura e alle iniziative dedicate a bambini e famiglie. "La principale eredità di Expo è di contenuto, e l'Italia - ha detto il Ministro delle Politiche agri- cole con delega a Expo 2015 Maurizio Martina - darà anima al grande Tema Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita con la Carta