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GIOVEDÌ 29 GENNAIO 2015 www.italoamericano.com 24 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | Dai Metafisici alla Transavanguardia del Novecento italiano Tornabuoni Arte rinnova il suo annuale appuntamento con la mostra antologica della sua col- lezione, proponendo una doppia apertura, quasi in contempora- nea, nella sede fiorentina e in quella milanese. La collettiva Arte moderna e contemporanea. Antologia scelta 2015 si è aperta nella sede di Firenze, in lungarno Benvenuto Cellini 3, e nella Paladino, Francesco Clemente e Nicola De Maria. Questo viaggio nell'arte con- temporanea prosegue ancora con figure internazionali di primo piano, come Basquiat, Bill Viola, presente in mostra con il video The Encounters della serie Mirage (2012), e Vanessa Beecroft, con le sue riflessioni sulla rappresentazione della bel- lezza e del corpo femminile. In totale viene presentata una selezione di circa cento opere tra le più significative del catalogo 2015. Alcuni dei pezzi più impor- tanti dell'esposizione fiorentina approderanno subito dopo nella sede di Milano, tutte le opere saranno comunque itineranti e verranno mostrate, nel corso del prossimo anno, nelle diverse sedi di Tornabuoni Arte. FABRIZIO DEL BIMBO do Chandelier sur le village (1968-70), ma anche Paul Klee e Picasso con Deux pigeons (1960), dipinto che riassume in sé diversi aspetti del maestro spagnolo, e i surrealisti Juan Mirò e Max Ernst. Fra gli italiani in collezione, spiccano Giorgio Morandi con una Natura morta (1941), classi- co esempio della sua trasfigura- zione della realtà oggettuale, e un Paesaggio del 1932, altro tema fondamentale della sua vicenda artistica; Giorgio de Chirico, con le sue silenziose geografie metafisiche, ma anche Filippo De Pisis con gli slanci pittorici di un Jardin du Luxembourg (1933) accompa- gnati dalla metafisica ante litte- ram di Mario Tozzi con Le petit déjeuner (1924) e Il pittore (1931) e da veri e propri capola- vori di Felice Casorati, Ottone Rosai e Massimo Campigli. L'arte di Marino Marini è testi- moniata qui da due esempi di pit- tura che, nonostante i legami sot- terranei con la scultura, dimostra tutta la sua vigorosa autosuffi- cienza. Non mancano i rappresentanti dei più importanti movimenti artistici italiani dal Gruppo Nucleare con Enrico Baj e Piero Manzoni, di cui Bottoni, un "catrame" del 1956/57, al gruppo Azimuth con Dadamaino e Enrico Castellani, a cui Tornabuoni Arte ha già dedicato due splendide antologiche, al Gruppo Uno con Giuseppe Uncini. E troviamo capolavori di Lucio Fontana e Alberto Burri. In questa incredibile raccolta, Tornabuoni Arte si sofferma anche e con rinnovata attenzione sulle ultime tendenze teorizzate nel secondo Novecento, come l'Arte Povera di Kounellis, Ceroli, Calzolari, Pistoletto, Zorio. Agli splendidi Pascali e Boetti, di cui si segnala Mappa 1989-94, uno dei suoi capolavori più straordinari, fanno seguito gli esponenti dalla Transavanguardia, con Mimmo Alcuni degli scatti di Remo Giombini dal titolo Marenostrum Mario Tozzi, Le petit déjeuner, 1924 sede di Milano, in via Fatebenefratelli 36. Per l'occasione è stato presen- tato il consueto catalogo delle opere con introduzione di Gino Pisapia. L'accurata selezione dal ricco e importante corpus di opere della galleria, conferma ancora una volta il costante lavo- ro di approfondimento sull'arte moderna e contemporanea che Tornabuoni Arte sta portando avanti da anni con passione e dedizione, attraverso mostre museali e grazie anche al lavoro delle gallerie di Milano, Forte dei Marmi, Portofino, Parigi e Crans Sur Sierre, tutte coordinate dal- l'elegante sede fiorentina. Arte moderna e contempora- nea. Antologia scelta 2015 è frut- to di uno sguardo esperto su tutto il Novecento italiano e interna- zionale e sui movimenti artistici che lo hanno attraversato, grande punto di forza nelle raffinate scelte di Roberto Casamonti. E sfogliando questo catalogo, rea- lizzato con rigore e sistematicità, se ne ripercorrono le tappe salienti e più significative. Sono presenti opere di grandi maestri europei quali Wassily Kandinsky con la sua arte con- creta "presuntamente astratta", così come l'artista stesso la defi- nisce, e Marc Chagall con le eter- ne antinomie di Les amoureux aux fruits (1950) e dello splendi- Alighiero Boetti, Mappa 1989-94 Kontemporanea, 20 profili d'ar tista a Gualdo Tadino Inaugurata la seconda stagio- ne di mostre d'arte promossa dal Comune di Gualdo Tadino insie- me al Polo Museale della Città, dal titolo " K ontemporanea. Profili d'artista". Un ricco per- corso che vedrà l'alternarsi per l'intero 2015 di circa venti pro- getti artistici, tra personali e col- lettive, tra i quali la M os tra Internazionale di Arte Naif, in cui autori molto diversi tra loro per cifra stilistica, linguaggio e tecnica, dalla pittura, alla scultu- ra fino alla fotografia, si confron- teranno con templi dell'arte anti- ca quali la Fortezza Federiciana e la Chiesa Monumentale di San Francesco. "Un dialogo serrato", spiega Catia Monacelli, direttore del Polo Museale, "tra il passato ed i nuovi modi di concepire la crea- zione. Un'officina, un laborato- rio di sperimentazione in conti- nua evoluzione, in cui i nostri musei si nutriranno del rapporto personalissimo che artisti di chiara fama, saranno in grado di instaurare con questi luoghi già abitati, in un dialogo ininterrotto con il passato". A d aprire la ras s egna due importanti progetti, alla Rocca F lea " The H eat in O n" , una mostra internazionale collettiva di artisti principalmente svedesi ed estoni, con la collaborazione del maestro Kenneth Engblom, responsabile di Art Network Co- operation Europe e l'intervento della critica e storica dell'arte Adelinda Allegretti. Alla Chiesa di San Francesco, la presentazione della personale dell'artista Remo Giombini, dal titolo Marenostrum. Un' installazione fotografica composta da 100 fotografie che tratta la drammatica vicenda dei naufragi nel M editerraneo. "Sono i volti di cera e d'argento di chi purtroppo non è riuscito a raggiungere la terra promessa", ha spiegato l'artista, "un grido di dolore ispirato al racconto di alcuni pescatori di Lampedusa che uscendo in barca, una sera d'improvviso non trovarono più pesci ma corpi illuminati dalla luna". Il progetto racconta così la personale protesta dell'artista di fronte alla carneficina a cui quo- tidianamente assistiamo. Per l'occasione interverrà Fra Carlo Maria Chistolini, missionario cappuccino in Amazzonia, che porterà la sua testimonianza del lavoro svolto negli ultimi anni a favore dei più deboli e sofferenti.