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GIOVEDÌ 29 GENNAIO 2015 www.italoamericano.com 25 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | S i a v v i c i n a l a F e s t a I n t e r n a z i o n a l e d e l F i l m d i Berlino (5-15 febbraio), la pre- stigiosa e ricca rassegna cinema- tografica che, con le sue antepri- me internazionali ed europee, ogni anno attira nella capitale tedesca ospiti e artisti da tutto il mondo. Mentre il programma è in via di definizione, il direttore artistico della Berlinale, Dieter K o s s l i c k , h a f o r n i t o a l c u n e i n f o r m a z i o n i s u l l e p r e m i e r e cinematografiche, gli ospiti e i premi che caratterizzeranno que- sta edizione la cui Giuria sarà presieduta dal regista americano Darren Aronofsky, realizzatore de "Il cigno nero" e "Noah". La kermesse sarà inaugurata il 5 febbraio con la pellicola t u t t a a l f e m m i n i l e " N o b o d y wants the night" diretta dalla regista spagnola Isabel Coixet, che gareggerà per l'Orso d'Oro. Ambientato in Groenlandia nel 1908, il film racconta la sto- ria di due donne che si trovano a vivere e ad affrontare condizioni estreme. Le protagoniste hanno za di Peter Greenway con il suo " E i s e n s t e i n i n G u a n a j u a t o " , omaggio al celebre regista russo. I l b r i t a n n i c o A n d r e w H a i g h gareggerà con la pellicola "45 Years". Il regista guatemalteco Jayro Bustamante debutterà con l a s u a o p e r a p r i m a " I x c a n u l V o l c a n o " . T r a g l i a t r i t i t o l i abbiamo "Queen of the desert" di Werner Herzog con Nicole Kidman, James Franco, Damin L e w i s e R o b e r t P a t t i n s o n , " C i n d e r e l l a " d i K e n n e t h Branagh con Cate Blanchett, " V i c t o r i a " d i S e b a s t i a n Schipper, "Taxi" di Jafar Panahi e "Mr. Holmes" di Bill Condon. L a 6 5 e s i m a e d i z i o n e d e l F e s t i v a l d e l F i l m d i B e r l i n o avrà, inoltre, l'onore di premiare Wim Wenders, suo regista sim- bolo che a 69 anni ha realizzato e diretto più di 60 film tra cui "Lo Stato delle cose", "Il cielo sopra Berlino", "Buena Vista Social Club" e molti altri. Nato a Düsseldorf nel 1945, Wenders è un'icona sia del cine- ma tedesco che del cinema inter- nazionale grazie alla sua illustre carriera che lo ha portato a vin- c e l e b r a r e i l c e n t e n a r i o d e l Technicolor con una retrospetti- va comprendente 30 film, tutti girati tra il 1915 e il 1953, tra i quali "Via col vento" (1939), "Singin' In The Rain" (1929), "The Wizard of Oz" (1939) ecc. L ' I t a l i a , a s u a v o l t a , n o n mancherà di partecipare alla Berlinale 2015 rappresentata nella Competizione ufficiale da "Vergine Giurata", opera prima della giovane regista romana Laura Bispuri. Il film, girato tra l'Albania e Bolzano, è libera- m e n t e i s p i r a t o a l l ' o m o n i m o romanzo di Elvira Dones ed è i n t e r p r e t a t o d a A l b a Rohrwacher, vincitrice della Coppa Volpi all'ultima Mostra del Cinema di Venezia. "Vergine Giurata" racconta la storia di Hana che cresce in una società maschilista che non rico- n o s c e a l c u n a l i b e r t à e a l c u n diritto alle donne. Per sfuggire al suo destino, la protagonista si appella ad una legge delle sua terra, il Kanun: giura di rimane- re vergine, prende il nome di Mark e si fa uomo ottenendo così gli stessi diritti dei maschi. "Sono davvero felice di anda- re a Berlino con il mio primo lungometraggio", ha dichiarato Laura Bispuri. "Ho lottato a lungo per fare questo film". A rappresentare l'Italia e il suo cinema, anche un omaggio dedicato al regista napoletano Francesco Rosi, considerato il più rappresentativo dei registi del dopoguerra europeo, scom- p a r s o a g l i i n i z i d i g e n n a i o , all'età di 92 anni. "La morte di Francesco Rosi ci ha privato di un cineasta ecce- zionale", ha affermato il diretto- r e a r t i s t i c o D i e t e r K o s s l i c k , "Con la loro potenza esplosiva, i film di Rosi sono attuali ancora sull'Altopiano dei Sette Comuni, al confine tra Veneto e Trentino Alto Adige. Una pellicola dram- matica di orientamento pacifista che mette in luce la follia e l'a- trocità della guerra. Rosi non è nuovo a Berlino e alla Berlinale dove nel 1962 ha vinto l'Orso d'Argento per il film "Salvatore Giuliano", opera che lo ha consacrato a livello internazionale. Inoltre, è già stato destinatario di una retro- spettiva a lui interamente dedi- cata dalla Berlinale del 2008 con la proiezione dei suoi 13 film e la consegna dell'Orso d'Oro alla carriera. Tra gli altri premi che hanno reso grande la sua carrie- ra: il Leone d'oro a Venezia con il f ilm "Le man i s u lla città" ( 1 9 6 3 ) e l a P a l m a d ' O r o a C a n n e s c o n i l f i l m " I l c a s o Mattei" (1972). Tra le altre opere, attori e registi italiani presenti alla Festa del cinema di Berlino: Ermanno Olmi parteciperà nella sezione Gala con "Torneranno i prati", film uscito in Italia a novembre 2014, ambientato sull'altopiano di Asiago durante gli ultimi mesi della Prima Guerra Mondiale. Il regista dedica questa sua opera al padre e alla sua vita da soldato Solo un film italiano in gara al festival di Berlino: Vergine giurata della giovane romana Bispuri La regista romana Laura Bispuri ELISA CUOZZO ai giorni nostri. Le sue opere sono classici di un cinema politi- camente impegnato". Per l'occa- sione, è stato inserito nel pro- gramma ufficiale del Festival il film "Uomini contro" (1970), ispirato liberamente al romanzo di Emilio Lussu "Un anno sul- l'altopiano" e ambientato duran- te il primo conflitto mondiale A Berlino sarà ricordato il regista Francesco Rosi, recentemente scomparso, con la proiezione di "Uomini contro" il volto di due grandi star inter- n a z i o n a l i : l ' a t t r i c e f r a n c e s e Juliette Binoche e l'attrice giap- ponese Rinko Kikuchi. Tra le più attese anteprime mondiali, la versione cinemato- g r a f i c a d e l b e s t s e l l e r "Cinquanta sfumature di grigio" scritto dall'inglese E. L. James (pseudonimo di Erika Leonard) e adattato sul grande schermo da Sam Taylor-Johnson. I protago- nisti Christian Grey e Anastasia S t e e l e s a r a n n o i n t e r p r e t a t i rispettivamente da Jamie Dornan e Dakota Johnson i quali parte- ciperanno alla première, che si svolgerà l'11 febbraio, insieme al regista, agli attori, allo sce- n e g g i a t o r e K e l l y M a r c e l e all'autrice E. L. James. Dopo la vittoria dell'Orso d'Oro alla Berlinale del 1997 con "La sottile linea rossa", atte- sissimo e pieno di aspettative è i l r i t o r n o d e l r e g i s t a t e x a n o Terrence Malick con il suo ulti- mo lavoro: "Knight of Cups". La storia, che ha come protago- nista Rick, un attore in crisi, donnaiolo e insicuro, vanta un cast d'eccezione: Christian Bale, C a t e B l a n c h e t t e N a t a l i e Portman. È stata confermata la presen- Ermanno Olmi parteciperà con "Torneranno i prati" Da "Il gesto delle mani" di Francesco Clerici cere il Leone d'Oro a Venezia (1982), la Palma d'Oro a Cannes (1984) e l'Orso d'Argento alla Berlinale del 2000. I l 2 0 1 5 è a n c h e l ' a n n o d i celebrazione dei 100 anni del Technicolor, il secondo procedi- mento di cinematografia a colori (dopo il Kinemacolor) impiegato su larga scala a partire dal 1915 e maggiormente utilizzato negli Stati Uniti nel trentennio com- preso tra il 1922 e il 1952. Il Festival di Berlino non si lascerà sfuggire l'occasione di d u r a n t e i l ' 1 5 - ' 1 8 . N e l c a s t Claudio Santamaria, Alessandro Sperduti, Francesco Formichetti e Andrea Di Maria. N e l l a s e z i o n e F o r u m s i aggiunge il documentario italia- n o " I l g e s t o d e l l e m a n i " d i Francesco Clerici incentrato sulla scultura in bronzo, tecnica che ancora oggi conserva gli stessi procedimenti del V secolo quando furono creati i bronzi di Riace. Nella sezione Generation, dedicata ai film di registi emer- g e n t i c h e t r a t t a n o t e m a t i c h e riguardanti i giovani, gareggerà i l r e g i s t a f i o r e n t i n o D u c c i o Chiarini, al suo primo lungome- traggio, con "Short Skin". Il film realizzato nell'ambito del Cinema College, il laboratorio internazionale di cinematografia che fa parte del programma della Biennale di Venezia, racconta il percorso di maturazione sessuale ed affettiva di un adolescente interpretato da Matteo Creatini (classe 1995), al suo esordio sul grande schermo.