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GIOVEDÌ 5 FEBBRAIO 2015 www.italoamericano.com 25 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | zione. "Il personaggio Mosè - spiega il regista - è dissolto nelle scene, tralascia la narrazione biografica per estendersi su concetti, senti- menti e caratteri presaghi di una rivelazione che agisce ora, nel tempo attuale. Mosè è avvicinato allo sguardo dello spettatore, sostanziando ogni elemento dello spettacolo concepito per quadri e frammenti, vibrazioni psichiche che emergono come increspature nello spazio-tempo della vita quotidiana, oscuramente percepi- ta come esilio". Il titolo deriva dal noto spiri- tual degli schiavi afro-americani che, come il popolo ebraico, vedevano in Mosè il profeta liberatore capace di condurli nella Terra Promessa. La perfor- mance si esplica in varie situa- zioni: nell'atmosfera resa flou da un velatino tra palco e pubbli- co, il prologo mostra una galleria d'arte dove un gruppo di intellet- tuali si danno molto da fare attor- no ad un unico quadro che rap- presenta il leprotto di Arbrecht Durer (il vitello d'oro declassa- to?). Un enorme rullo industriale occupa il proscenio e macina parrucche-roveti che discendono dall'alto. Alcune scene sono s cioccanti, come la lunga sequenza del parto di una donna in una latrina a cui segue la vis ione di un cas s onetto dei rifiuti, dove si suppone sia stato gettato il neonato. La s cena comunica la dolorosa impressio- ne che oggi nessun Mosè riuscirà a scendere dalla Montagna non es s endoci più una s orella di Faraone disposta a salvarlo. I flash continuano: un ispetto- re di polizia interroga con indul- genza la ragazza-madre, la stessa in una stanza d'ospedale viene inghiottita dal tunnel di una risonanza magnetica in un viag- gio nel tempo e nello spazio. Per approdare nell'ultima, lunga sequenza di abbacinante bellezza visiva, in una platonica caverna preistorica dove fluttuano uomi- ni che mangiano carne sanguino- lenta, un uomo si accoppia con una femmina piangente per il suo bambino morto, perchè con- tinui la sopravvivenza della spe- cie? Poi la donna si alza e chiede aiuto al pubblico con un muto Sos. Tra simboli, segni, messaggi, choc visivi fulminanti, fragore di musiche ossessive e formidabili vibrazioni, "Go down, Moses" si sostanzia come una creazione partecipativa, fa appello ad intui- to e sensibilità, vuole parlare di potere impercettibile, "il popolo non sa di essere popolo perché non sa di essere schiavo", di tra- gedie, antiche e nuove, che imprigionano le persone in una fantastica amnesia d'identità, mescolando e annodando scrittu- ra, pittura, recitazione (poca) e transfert (massiccio) con il pub- blico in sala. "Go down, Moses" di Romeo Castellucci, testi di Claudia Castellucci e Romeo Castellucci. Musica di Scott Gibbons. Con Ras cia D arw is h, G loria Dorliguzzo, Luca Nava, Stefano Questorio, Sergio Scarlatella. P rodo tto dalla S ocietas Raffaello Sanzio, dal Teatro di Roma e diversi partner europei. La tournèe toccherà nel 2015 V ienna ed A tene, nel 2016 l'Australia il Canada, gli Usa ( 9- 12 giugno M ontclair S tate University, New Jersey). ROMEO CASTELLUCCI - Nato a Cesena nel 1960, si diplo- ma in pittura e s cenografia all'Accademia di Belle Arti di Bologna. Molto celebrato all'e- stero e fautore di un teatro come opera d'arte totale, si è interessa- to dei cicli mesopotamico ed egizio. Direttore della sezione Teatro della Biennale di Venezia 2005, ha ricevuto fra gli altri il Premio speciale Ubu 2004 e il Leone d'oro alla Carriera alla Biennale di Venezia. Fra le sue produzioni La Tragedia Endogonidia, Sul Concetto di Volto nel figlio di Dio, Il velo nero del Pastore. Suggestivo e perturbante. Il teatro visivo di Castellucci a Roma e nel 2016 sui palcoscenici Usa Il regista Romeo Castellucci FRANCESCA GRAZIANO La cantante lirica siciliana Jole De Maria esordì negli anni '50 raggiungendo il successo nel decennio successivo Al via il bando della terza edizione del Concorso Lirico Internazionale Jole De Maria c h e s i t e r r à a M o n t e r o t o n d o (Roma), al Teatro Comunale Ramarini, dal 24 al 27 giugno 2015, dedicato a cantanti lirici di tutti i registri vocali – soprano, mezzosoprano/contralto, contro- tenore, tenore, baritono, basso - e di tutte le nazionalità. Tutte le informazioni per l'i- scrizione, che scade il 18 giugno 2 0 1 5 , s o n o v i s i b i l i a l l i n k www.concorsoliricojoledema- ria.eu. Ai vincitori saranno asse- gnati tre Premi in denaro: 2.000 euro al primo classificato, 1.000 euro al secondo classificato e 500 euro al terzo classificato. La scena degli intellettuali davanti al leprotto di Durer (Ph. Luca Del Pia) La scena del tunnel di una risonanza magnetica di "Go down, Moses" P r e v i s t i a n c h e d u e p r e m i i n denaro assegnati dal pubblico. La Giuria sarà formata da 5 p r e s t i g i o s i p e r s o n a l i t à d e l mondo musicale. Il concorso si articolerà in tre fasi: due giorna- te di eliminatorie, una semifinale e la finale e metterà a disposizio- ne il pianista per l'accompagna- mento dei partecipanti e due pro- fessionisti che si occuperanno delle acconciature e del trucco. Per chi attesti di aver vinto il Primo Premio di un Concorso Lirico internazionale, accederà direttamente alla semifinale. "Questo progetto – sostiene la direzione artistica - nasce per divulgare la conoscenza della lirica e sostenere nuovi talenti". Presentato in prima mondiale al Theatre de la Ville di Parigi nell'ambito del F es tival d'Automne 2014, approda al Teatro A rgentina "G o dow n M os es ", l'ultima opera di Romeo Castellucci, regista tea- trale molto apprezzato all'estero quanto poco conos ciuto ed amato in Italia. La performance di teatro visi- vo prende spunto da alcuni epi- sodi della figura carismatica e leggendaria di Mosè, (l'abban- dono alla nascita sulle sponde del Nilo, il mistero del Roveto ardente, i 40 giorni passati sul Sinai dove riceve le Tavole della Legge, l'adorazione del vitello d'oro), per elaborare quadri e situazioni del nostro tempo. E lo fa alla sua maniera scorazzando con disinvoltura attraverso secoli e millenni. Lo spettacolo, molto suggestivo ma fortemente perturbante, riflette su archetipi del passato e situa- zioni di oggi infrangendo dal- l'interno i limiti del teatro, sca- vando nelle metafore, spingen- dosi al limite della struttura con un'arte nuova o a nuovo, volta all'astrazione e alla contempla- Cercansi giovani talenti lirici di tutte le nazionalità: concorso a Monterotondo