L'Italo-Americano

italoamericano-digital-2-5-2015

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GIOVEDÌ 5 FEBBRAIO 2015 www.italoamericano.com 27 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | NICOLA ALFANO Fognini-Bolelli coppia d'oro: storico doppio dell'Italia che trionfa agli Australian Open La storia si legge, si studia ma p r ima an co r a s i s cr iv e. Penna, inchiostro e nella situa- zione specifica, racchetta alla mano lontano da casa. Capita così di raccontare il successo o tten u to n el d o p p io d eg li A u s tr alian O p en d i S imo n e Bolelli e Fabio Fognini, riusciti nell'impresa di sollevare il tro- feo della coppia più forte in uno slam a ben 56 anni dalla vittoria del duo Pietrangeli-Sirola al Roland-Garros. Una prima volta assoluta nella terra dei canguri, un momento storico per tutto il tennis italiano oramai da troppo tempo lontano dalle copertine e da quel tam tam mediatico che tanto bene può fare ad un movi- mento che pare essersi destato dopo anni di torpore. Il bolognese e il ligure hanno superato alla grande l'ultimo ostacolo australiano battendo 6- 4, 6-4 i francesi Nicolas Mahut e Pierre-Hugues Herbert in un match senza storia per i rivali in appena un'ora e 22 minuti. Gli azzurri, decisi a completare l'o- pera dopo due settimane perfet- te, hanno strappato il break deci- sivo nei due set al momento giu- sto facendo tornare alla mente colui che per ultimo ha portato il tricolore sul gradino più alto di uno slam: Adriano Panatta nel g iu g n o d el 1 9 7 6 al R o lan d Garros. "Sono state due bellissime settimane e ad essere sinceri non avremmo mai pensato di poter vincere il torneo - ha ammesso Bolelli - ma siamo stati freddi in campo, sotto di un break abbia- mo salvato un game importantis- simo dal 15-40. Siamo riusciti a gestire bene i momenti impor- tanti e ad imporre la nostra per- sonalità". A l s ettimo cielo anche Fognini: "Che effetto fanno i nos tri nomi s ulla Coppa? Ancora non ce ne stiamo ren- dendo conto, siamo troppo feli- ci. Abbiamo vissuto questa fina- le come si vivono le finali: è un momento speciale che non ci era mai capitato". Gioia infinita amplificata dalle splendide parole spese in Italia dal presidente del Coni, Giovanni Malagò: "Era dal 1959 che non trionfavamo nel doppio – ha dichiarato il numero uno dello sport italiano - ora ci sono importanti aspettative anche nel tennis in chiave Rio 2016". E non va certo dimenticata la vitto- ria di Seppi su Federer, che se non ha scritto la storia del tennis è comunque un risultato molto importante: l'altoatesino è volato a sorpresa agli ottavi di finale del primo slam stagionale battendo lo svizzero numero 2 del mondo. Il trionfo finale nella Rod Laver Arena, gremita nei suoi 15 mila posti, è arrivato in una gior- nata di insolita estate australiana. Dopo giorni di caldo asfissiante, a Melbourne è arrivata la pioggia che ha costretto gli organizzatori a chiudere il tetto dell'immagini- Fognini e Bolelli al termine della gara vittoriosa a Melbourne fico impianto. In Australia i due azzurri avevano vinto il doppio a Umago nel 2011 (e a Buenos Aires nel 2013) ma nei tornei Slam non erano mai andati oltre le semifinali (nel 2011 agli Us Open e nel 2013 a Melbourne). F o r t i d i q u e s t o t r i o n f o , Fognini e Bolelli guardano già al Masters di fine anno: "Era g i à u n n o s t r o o b i e t t i v o n e l 2013 dopo la semifinale rag- giunta qui: poi io mi sono fatto male. Anche lo scorso anno abbiamo potuto giocare poco insieme - ha spiegato Bolelli, rientrato alla grande nel 2014 dopo un'operazione al polso - ma ora è il momento di festeg- giare, domani vi raccontere- mo...". "We are the champions!!!! Australian Open 2015" così si legge sotto la foto postata da Fognini sul suo profilo Fb Primi test per la nuova Ferrari. Buon inizio di Vettel Svelata al suo pubblico la nuova Ferrari SF15-T (dove il trattino è compos to dalla bandiera italiana), sono iniziati i giri di prova su pista affidati a un Sebastian Vettel impaziente di pilotare la Rossa. La nuova monoposto ha le stesse scelte cromatiche dello scorso anno con una parte della coda nera, ma un nuovo muset- to, più largo e più schiacciato. La blasonata casa automo- bilistica italiana fondata nel 1947 ha annunciato di aver usato cento diverse leghe metalliche e componentistica proveniente da 300 aziende di 15 Paesi per i 20 mila pezzi che mettono a punto un veicolo nato dopo 1500 ore di galleria del vento e 250.000 ore di studio per la messa a punto di un prodotto frutto di 700 per- sone che lavorano nel team di Maranello. I test invernati per le prove di assetto e dei sistemi, intanto promettono bene. S ebas tian Vettel, ha inaugurato la stagione in Ferrari chiudendo davanti a tutti nella prima giornata di veri- fiche tecniche. Buone prestazioni anche nella seconda: al volante della SF15-T ha per- corso 30 giri e ha fatto registrare il miglior tempo della mattinata fermando il cronometro s ul tempo di 1'20"984. "Quello di oggi - ha detto subito dopo la prima giornata di test - è un buon punto di parten- za. Di più non voglio dire, per- ché siamo appena agli inizi. È tutto diverso, anche la filosofia della monopos to, ris petto a come ero abituato. M a in squadra mi sono trovato subito bene, i ragazzi mi hanno accolto con tanto calore. I tempi sul giro per adesso non sono importanti, il migliore l'ho ottenuto con pneumatici a mescola media, ma il paragone dovremo farlo anco- ra una volta con la Mercedes. Sono molto veloci, spero solo che lo siano meno dell'anno scorso". Cos ì il direttore tecnico, James Allison: "Da una parte mi spiace di non aver potuto fare più chilometri per i problemi avuti con la telemetria, ma nei giri che abbiamo percorso ho visto la vettura compiere pro- gressi". Sulla stessa lunghezza d'onda il team principal M aurizio Arrivabene che non nasconde ottimismo e soddisfazione: "Si direbbe che la SF15-T abbia gra- dito i complimenti fatti alla pre- sentazione, ma scherzi a parte siamo solo agli inizi e in questa fas e i tempi s ul giro hanno un'importanza relativa. Teniamo la testa bassa, voglio evidenziare il lavoro di una squadra che ho visto molto motivata e mi ha res o davvero contento. U n 'bravo' a Sebastian, ma gli avver- sari, soprattutto la Mercedes, non sono certo da sottovalutare". Le nuove caratteristiche tecniche della monoposto SF15-T da 1600 cc di cilindrata e 9 marce Sebastian Vettel in Ferrari (Ph. Ferrari.com) BARBARA MINAFRA

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