L'Italo-Americano

italoamericano-digital-2-12-2015

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GIOVEDÌ 12 FEBBRAIO 2015 www.italoamericano.com 15 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | Affacciano sulla Constitution Avenue, a Washington, i due edifici della National Gallery of Art. Il più antico, inaugurato nel 1941, fu progettato dall'architet- to americano John Russell Pope. Conosciuto come il Palazzo federale, ha ingressi su ognuno dei quattro i lati, mentre la fac- ciata principale è stata modellata con una rotonda a colonne, a guisa del Pantheon. Ha l'aspetto d'un grande complesso neoclas- sico, imponente, elegante nel suo rivestimento in marmo rosa del Tennessee. Il progettista ha dato molta importanza alla luce naturale, per illuminare e unire gli spazi espositivi, con lucernari estesi sull'intera copertura del fabbri- cato. La struttura è in calcestruz- zo, con anima d'acciaio, rico- perta da calcare lucido prove- niente da Indiana ed Alabama. Il Palazzo fu fatto costruire da A ndrew William M ellon (P itts burgh, 1855 – Hopkins University e svolgere per otto anni attività d'insegna- mento alla Harvard University. Ha pubblicato, tra l'altro, una monografia su Torquato Tasso (La sconfitta di Diana. Un per- corso per la "Gerusalemme libe- rata"), gli atti di due convegni (G endered Contexts : N ew Perspectives in Italian Cultural Studies) e l'edizione d'un trattato rinascimentale (Giovambattista Giraldi Cinzio, Discorso dei romanzi). I suoi articoli spaziano dalla letteratura medievale alla produ- zione narrativa più recente, che ha seguito da vicino per dieci anni quale curatrice della voce "letteratura italiana" per l'Encyclopedia Britannica Year in Review . Il volume The Tigres s in the S now : Motherhood and Literature in Tw entieth-Century Italy, ha vinto nel 2008 il P remio Internazionale Flaiano per l'ita- lianistica. Ha di recente pubbli- cato la sua traduzione in inglese delle Esortazioni alle donne e agli altri, corredata da un appara- to critico di oltre quattrocento note, che ha reso di nuovo acces- sibile questo raro volume, ultima ed emblematica fatica di Lucrezia Marinella (1571-1653). Peter Lukehart con Laura Benedetti che insegna alla Georgetown University della Gerusalemme liberata di Torquato Tasso. Laura Benedetti, direttore del D ipartimento italiano della Georgetown University, ha pre- sentato il brano epico sottoli- neando la rilevanza e modernità della poesia tassiana. Il tragico errore di Tancredi, che non rico- nos ce l'amata Clorinda e ne causa la morte, ha avuto ampia risonanza attraverso i secoli, non solo per via della raffinata tecni- ca poetica e narrativa di Torquato Tasso, ma anche per il tema universale al quale riman- da, quello delle nefaste conse- guenze del mancato riconosci- mento dell'Altro. P eter Lukehart (N ational G allery of A rt, Center for Advanced Study in the Visual Arts) si è invece soffermato sulla suggestione esercitata dalla poe- sia tassiana su incisori, stampato- ri, ed artis ti, da Bernardo Castello a Giovanni Biliverti. Infine, la National Gallery of Art Vocal Ensemble e la National Gallery of Art Chamber Players, con il soprano e direttore artisti- co Rosa Lamoreaux, ha eseguito una memorabile versione del Combattimento di Tancredi e Clorinda di Claudio Monteverdi. N ato da un'idea di Laura Benedetti e Alberto Manai, già direttore dell'Istituto Italiano di Cultura, il programma è il risul- tato d'una bella collaborazione tra la National Gallery of Art e l'Istituto Italiano di Cultura di Washington. L'evento, seguito da un pubblico numeroso e atten- to, oltre 400 persone, ha ottenuto un ampio gradimento anche gra- zie ad una presentazione con diverse espressioni e con sineste- sie di forte interesse. LAURA BENEDETTI è nata a L'Aquila, ha conseguito la lau- rea all'Università degli Studi "La Sapienza" di Roma con una tesi su Luigi Pirandello. Ha poi con- tinuato gli studi alla University La National Gallery of Art di Washington ha ospitato la lettura e l'interpretazione di un brano della Gerusalemme Liberata di Torquato Tasso in un evento a cui hanno partecipato oltre 400 persone pianta poligonale a trapezio, dalle ardite forme architettoni- che, che lo fanno assomigliare ad un'enorme scultura moderna. Inaugurato nel 1978 con la deno- minazione di East Wing, ospita GOFFREDO PALMERINI La National Gallery espone il ritratto di Ginevra de' Benci, l'unica opera di Leonardo in tutto il Nord America Il palazzo federale della NAtional Gallery of art Southampton 1937), finanziere e collezionista d'arte, giunto da Pittsburgh nel 1921 nella capita- le federale americana per assu- mere la carica di Segretario del Tesoro, quando nei suoi anni di servizio pubblico maturò la con- vinzione che gli S tati U niti avrebbero dovuto avere un Museo d'arte nazionale al pari delle altre grandi nazioni. E così Andrew Mellon, uno dei massimi esponenti del capi- talismo americano, grande ban- chiere, politico repubblicano già ambasciatore in Gran Bretagna, nel 1936 scrisse al Presidente Franklin Delano Roosevelt per comunicargli l'intenzione di voler donare la sua straordinaria collezione d'arte per istituire, in quel Palazzo, la National Gallery of Art, dove avrebbero potuto essere ospitate altre donazioni di mecenati. Cosa che puntualmen- te avvenne, in particolar modo con le collezioni conferite da Samuel H. Kress, Peter Arrell, Chester Dale, Brown Widener e Lessing Rosenwald, cui si sono aggiunti nel tempo anche altri donatori. Negli anni Settanta del secolo scorso si dette poi avvio alla cos truzione d'un s econdo Palazzo, progettato dall'architet- to cinese Ieoh Ming Pei con una opere d'arte del Novecento con le espressioni più avanzate delle arti figurative. I due Palazzi sono collegati da un efficiente camminamento sot- terraneo a tapis roulant. Andrew M ellon non cons entì che al M us eo s i des s e il s uo nome, volendo così affermare che la G alleria N azionale d'A rte è patrimonio del popolo america- no, cui ciascuno può contribuire con donazioni di opere secondo la propria disponibilità. Il Museo conta attualmente oltre un centinaio di gallerie espositive con le più significative opere d'arte, dal Rinascimento - la National Gallery espone il ritratto di Ginevra de' Benci, l'u- nica opera di Leonardo in tutto il Nord America - fino ai giorni nostri. Il cospicuo patrimonio di collezioni comprende grandi capolavori europei e americani, che di anno in anno cresce con ulteriori donazioni private e con gli acquisti direttamente operati dalla Galleria Nazionale. Tanto premesso, il suggestivo contesto della National Gallery of Art di Washington è stata tea- tro, il 25 gennaio, di uno straor- dinario evento letterario, artistico e musicale intorno al combatti- mento di Tancredi e Clorinda, uno degli episodi più drammatici Prescelta come prima titolare della cattedra in cultura italiana contemporanea intitolata a "Laura e G aetano D e S ole", Laura Benedetti è attualmente professore ordinario e direttore del D ipartimento di italiano presso la Georgetown University di Washington D.C. of Alberta (Edmonton, Canada) dove ha conseguito un Master con una tesi sulla poesia epico- cavalleresca. Il duplice interesse per il Rinascimento e per la lette- ratura moderna ha contraddistin- to le successive tappe del suo percorso, che l'hanno vista con- s eguire un P h.D . alla J ohns Serata di cultura italiana alla National Gallery di Washington con l'abruzzese Benedetti

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