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GIOVEDÌ 12 FEBBRAIO 2015 www.italoamericano.com L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | 19 Nel made in Italy che ha successo all'estero brilla di luce propria l'arte orafa Dall'artigianato all'arte: a Firenze i maestri orafi L'arte orafa italiana rappre- senta una delle eccellenze del Made in Italy. Perfetta fusione tra passato e modernità, sintetiz- za l'amore del bello con il sapere artigiano che hanno dato all'Italia la leadership mondiale della produzione di gioielleria e oreficeria. In Italia esiste una fiorente industria del lusso, di fama inter- nazionale, rappres entata dai distretti dell'oro che contano oltre cinquecento aziende indu- striali. Si tratta di imprese che operano soprattutto nei principa- li poli produttivi quali Arezzo, Vicenza, Valenza, Napoli. S picca s u tutti quello di Valenza che è uno dei più noti e importanti nel s ettore della gioielleria a livello internaziona- le. A poca distanza dalle grandi città del N ord Italia come Genova, Milano e Torino, il distretto valenzano comprende otto comuni contigui dove si producono e si vendono gioielli e articoli di oreficeria di alta gamma. La città, che sarà inclusa tra i siti di particolare interesse dell'Expo di Milano, aprirà il suo Museo del Gioiello proprio nel 2015. La piccola cittadina pie- montese ha la massima densità orafa d' Italia, il più grande numero di imprese artigiane orafe e gioielliere e unisce la solida tradizione dell'alto artigia- nato a una grande capacità di innovazione tecnica, stilistica e di materiali. L'elevato livello del design, un vivace tessuto produt- tivo e una fiera di fama interna- zionale, centri di formazione e una tradizione di produzione orafa radicata nel territorio, fanno di Valenza una meta privi- legiata dai turisti del lusso e da curiosi e appassionati. Ma l'artigianato orafo è una professione molto diffusa in Italia con profonde radici locali e specializzazioni regionali, dove le aziende sono spesso familiari e realizzano gioie su misura per i propri clienti. Ad illustrare que- sta vocazione artistica tipica- mente italiana ci sono anche altre località e distretti orafi. Uno è quello orafo-argentiero di Vicenza che è specializzato nei monili di alta gioielleria, pro- duce vasellame d'argento, servi- zi da tavola, complementi d'arre- do, incisioni, sculture e quadri. Questo distretto conta per il 30% delle esportazioni italiane che oggi si dirigono sovente verso Rus s ia, Turchia ed Emirati Arabi. Poi c'è Arezzo, città nota sia per la produzione orafa di qualità Da Nord a Sud il settore dà lavoro a circa 6mila addetti altamente specializzati che per i suoi centri di formazio- ne e di ricerca, ma anche per aver storicamente fornito i suoi prodotti alle più grandi gioielle- rie di Firenze. La città toscana os pita annualmente " O ro Arezzo", una fiera che raccoglie migliaia di operatori provenienti dall'Italia e da decine di paesi esteri. Infine da citare è il distretto orafo napoletano, antico di 2000 anni, che si snoda su una filiera che va da Napoli a Torre del Greco. Diverse sono le manifestazio- ni fieristiche di settore, Vicenza Oro e Orogemma, sempre nella provincia veneta, sono tra le più importanti, mentre in tutto il ter- ritorio italiano è possibile ammi- rare collezioni orafe e di alta gioielleria. In Italia operano oltre 500 imprese orafe raccolte in 4 grandi distretti livello sia cittadino che naziona- le. In vetrina, opere create dal maestro orafo Paolo Penko per l'occasione, come quelle ispirate alla quadreria medicea e al cele- berrimo dipinto raffigurante "La M a d o n n a c o l B a m b i n o " d i Filippo Lippi. In particolare, il maestro Penko ha realizzato uno s c e t t r o i s p i r a t o a l l ' a n a l o g o oggetto presente nei ritratti dei Granduchi della famiglia Medici rappresentati nella quadreria di Paolo Penko ritratto nella sua bottega con la famiglia. È tra gli artigiani orafi più apprezzati a livello internazionale Palazzo Medici Riccardi, di cui l'artista farà omaggio al palazzo s t e s s o e q u i n d i a l l a c i t t à d i Firenze. La mostra, a cura di Anita Valentini, vanta il patrocinio della Regione Toscana e del Comune di Firenze, sarà visita- bile fino al 28 febbraio, dalle 9 alle 19 (chiusa il mercoledì). Paolo Penko è un artigiano orafo fiorentino fra i più noti a livello internazionale, le cui creazioni sono presenti in nume- rose collezioni pubbliche e pri- vate a partire dal Museo degli Argenti di Palazzo Pitti. Negli ultimi anni ha lavorato, con spi- rito moderno, ma nel solco della grande tradizione locale, per le istituzioni pubbliche fiorentine in concomitanza con celebrazio- ni, anniversari, feste e tradizioni della città gigliata. "Nella storia dell'arte orafa e argentiera, Paolo Penko occupa già una posizione molto partico- lare: è un artigiano con idee pre- cise che, rielaborando e ripropo- nendo antiche tecniche artistiche di lavorazione, ha fatto del suo nome – spiega la curatrice Anita Valentini - il sinonimo di uno stile classico-contemporaneo. Le L'arte orafa di Paolo Penko è ospitata presso le sale espositive d e l p i a n o n o b i l e d i P a l a z z o Medici Riccardi, sede della Città Metropolitana di Firenze. La personale è la prima della collana espositiva "I maestri dell'artigianato artistico", orga- nizzata dall'associazione cultu- rale ModoFiorentino, in collabo- razione con Oma-Osservatorio dei Mestieri d'arte, dedicata all'artigianato artistico di alto sue creazioni lo identificano per essere qualcosa di più di un arti- giano dei metalli preziosi: egli si presenta come un artista, un maestro e un 'ideatore' di tecni- che di lavorazione che si rifanno alla tradizione, ma nel solco d e l l a m o d e r n i t à p e r c r e a r e 'forme proprie'. Reinterpreta metodi e canoni provenienti dalla cultura e dalla tradizione greco-romana e rinascimentale nelle sue opere in oro, argento, rame dorato e gemme. La sua estetica fa riferimento alla gran- de arte suntuaria italiana ed europea e alla magnifica pittura del Rinascimento e del Barocco, ricca di spazi e di forme illuso- rie". FABRIZIO DEL BIMBO Penko, qui nel suo laboratorio, è ideatore di tecniche di lavorazione Qualità, originalità e amore del bello