L'Italo-Americano

italoamericano-digital-2-19-2015

Since 1908 the n.1 source of all things Italian featuring Italian news, culture, business and travel

Issue link: https://italoamericanodigital.uberflip.com/i/465265

Contents of this Issue

Navigation

Page 17 of 27

GIOVEDÌ 19 FEBBRAIO 2015 www.italoamericano.com 18 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | Sei 'tipi da saldo' per approfittare di svendite e promozioni Otto commercianti di abbigliamento su 10 non più in perdita: ripresa vicina? Passato il Natale e passate le feste, si è aperta la lunga stagio- ne dei saldi. Vista la crisi e la contrazione delle vendite, alcuni negozi avevano già esposto car- telli con sconti e prezzi ribassati, addirittura prima del via ufficiale alle promozioni. Dalle interviste dei telegiornali nelle televisioni italiane, si è capito che molti hanno dichiarato di aver acqui- stato, per le feste, solo lo stretto necessario per poter fare i regali: gli acquisti personali erano stati rimandati proprio per aspettare le occasioni dei saldi. Adesso gli sconti partono dal 10% e arrivano alle svendite fino all'80%. La spesa media dichiarata è di 100 euro procapi- te, decisamente più bassa rispet- to al quadro economico del re, è s os tenitore della teoria secondo cui durante i saldi si fanno buoni affari. Di solito il tipo numero due è dotato di una grande resistenza fisica, capacità di individuare, anche in condi- zioni di folla o in situazioni estreme, l'articolo interessato, provarlo, analizzarlo, sezionarlo. Il tipo numero due rientra a casa con il numero di sacchetti giusti, gli affari giusti e i prodotti giusti. Questo individuo è esattamente un "combattente da saldo", in grado di gestire le emozioni e comprare quello che effettiva- mente è un affare. Ovviamente il suo shopping dura tantissimo perché la ricerca è estenuante! Il tipo numero tre è cataloga- bile come l'"entusiasta". La sua idea di partenza è che ci sono i saldi, quindi armato di pazienza, gioia e resistenza parte nella sua lunga s pedizione. Cos a gli serve? Cosa comprerà? Poco importa. L'importante è che ci sono i saldi! A differenza del tipo numero uno, spesso si accompagna con qualcuno e fa rumore nei negozi, parlando e muovendos i con euforia, mentre s i carica di oggetti o di abiti da provare. Compra non sempre ciò che è utile e non sempre ciò che è un affare. D'altronde prima o poi servirà ed ora costa così poco! Shopping compulsivo? Può capi- tare ma nega di soffrirne. In ogni caso il periodo dei saldi è uno svago. Torna a casa carico di sacchetti, non sapendo esatta- mente neanche che cosa ha com- prato. Il tipo numero quattro è il La spesa media procapite è stata di circa 100 euro classico "non compro niente, guard o s olo". S i aggira con occhio critico fra gli scaffali e, siccome è convinto di non com- prare niente, il suo gironzolare di negozio in negozio dura giorni interi. Compra ogni volta qual- che cosa che ritiene "un piccolo acquisto". Sapete il risultato? A fine periodo saldi ha speso molto più di quello che poteva o voleva ma, come dice lui, in fondo ha fatto solo due acquisti e non è certo vittima dello shopping. Tipo numero cinque "l'anali- sta". Questa persona è molto pre- cisa. Azione numero uno: ha individuato cos a gli s erve. Azione numero due: a differenza del tipo numero uno, ha effettua- to una ricerca di mercato su tutti i negozi, simili per categorie di prodotti, e ha analizzato i prezzi prima e durante i saldi. La sua è una strategia a tutti gli effetti. Il tipo numero sei è chiamato "accompagnatore obbligato": spesso questa figura è più tipica del panorama maschile. Pur di fare contenta la moglie/fidanza- ta/ragazza, l'accompagnatore si aggira con sguardo smarrito e forse rassegnato tra gli scaffali guardando gli altri come fossero alieni intenti ad un rituale scono- s ciuto e s paventos o. La s ua mente si domanda costantemen- te: "Cosa ci faccio qui? Quando finirà tutto ciò?". Questo si alter- na alla classica espressione cruc- ciata tipica della sua convinzio- ne: "Che stupidata questi saldi, sono stanco basta!". Sapete perché alcuni negozi hanno sedie e poltrone? Esatto, proprio per andare in soccorso di ques ta tipologia di pers one: almeno si possono sedere ed aspettare con pazienza che l'altra metà abbia finito lo shopping. L'accompagnatore subisce passi- vamente questo periodo e per lui è veramente un incubo. Quindi? Se appartenete al tipo numero sei datevi malati, ne guadagnerete in salute! Per tutti gli altri...diverti- tevi: in fondo i saldi non durano all'infinito! Molti acquirenti italiani hanno rimandato gli acquisti per attendere i saldi e comprare a prezzi ribassati Dopo un 2014 difficile, le vendite sono aumentate del 2% anche se gli scontrini sono rimasti bassi r e s p i r a o t t i m i s m o a n c h e a Caltanissetta, L'Aquila e Roma dove su abbigliamento e calzatu- re l'aumento delle vendite è di circa il 5%. Fa eccezione Chieti dove il settore dell'abbigliamen- to e della pelletteria ha fatto registrare un netto 30% in meno del volume di affari rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Si sono difese solo le calzature che hanno migliorato del 5% le v e n d i t e r i s p e t t o a l 2 0 1 4 . A Cosenza le vendite sono state in calo per la maggior parte dei commercianti di una percentuale compresa tra il 4 e il 9 rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Sono, però, aumentati i n e g o z i d o v e l e v e n d i t e s o n o risultate stabili (10,5%) o addi- rittura in lieve crescita (0,9%). Cauto ottimismo, quindi, ma i commercianti ricordano anche che si arriva da mesi difficili. L ' i n d i c a t o r e d e i c o n s u m i d i Confcommercio ha fatto regi- strare a novembre una crescita LAURA ROSSI 2008. Eppure i saldi mettono euforia nell'italiano. Ebbene sì, anche la persona più impensabile sarà in giro per negozi a cercare l'offerta ecce- zionale. Questo è il momento in cui potrete incontrare i "tipi da saldo". Sono ovunque e forse voi siete uno di quelli. Chi sono? Partiamo dal primo tipo: odia le file, odia la confu- sione ed ha già in mente dove andare perché ha aspettato i saldi per comprare uno o più articoli che gli interessano. Quasi come se avesse fretta, sarà in pole position per entrare nei negozi il primo giorno di saldi per tre motivi: non ha intenzione di per- dere l'articolo individuato, non ha intenzione di incontrare fiu- mane di persone, non ha inten- zione di fare la fila alla cassa, perché fare shopping non gli piace! Tipo numero due: non sa esat- tamente che cosa vuole compra- dello 0,2% rispetto ad ottobre e un calo dello 0,3% rispetto al 2013. Per Renato Borghi, presi- d e n t e d i F e d e r a z i o n e M o d a Italia: "È difficile recuperare una situazione in flessione come quella dei mesi scorsi. Per com- p e n s a r e l e p e r d i t e l ' a u m e n t o avrebbe dovuto essere del 15%. Nei primi nove mesi del 2014 per ogni nuova apertura ci sono state 2 chiusure, è il segnale di un settore che comunque è in grande sofferenza". Dopo un 2014 difficile, il nuovo anno si è aperto con un segno positivo nel settore abbi- g l i a m e n t o . A u m e n t o d e l 2 % delle vendite con otto commer- cianti su dieci che non risultano i n p e r d i t a m a d i c h i a r a n o u n incremento, seppur lieve, degli incassi. Lo scontrino medio è leggermente diminuito, passando da 111,36 euro a 110,06 euro ma il miglioramento delle vendite risulta diffuso in tutt'Italia. A Firenze l'aumento è stato del 10% dopo la prima settimana di saldi rispetto allo scorso anno, grazie ai turisti che si sono getta- ti sui capi più costosi. Ma si

Articles in this issue

Links on this page

Archives of this issue

view archives of L'Italo-Americano - italoamericano-digital-2-19-2015