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GIOVEDÌ 26 FEBBRAIO 2015 www.italoamericano.com 27 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | Per la prima volta in Ducati binomio tutto italiano in sella alla nuova Desmosedici Svelata la nuova Desmosedici G P 15 in diretta da Borgo P anigale, nel Bolognes e. Il nuovo Team Ducati si prepara ad affrontare la grande sfida della nuova stagione che prenderà il via in Qatar il 29 marzo. La nuova moto farà il suo debutto in pista in occasione della seconda s es s ione di tes t a S epang in Malesia, previsti dal 23 al 25 febbraio. Il motore è sempre un quattro cilindri a V di 90° con distribu- zione desmodromica, ma si tratta di un unità completamente nuova. La moto è più compatta rispetto a prima, con maggiori possibilità di regolazione e un'e- lettronica più avanzata. Le forme sono molto diverse dal modello precedente, soprattutto nella parte posteriore, dominata dallo scarico posteriore e da sovra- strutture minimali, a partire dal codone. È la prima D ucati Desmosedici nata sotto la guida di Gigi Dall'Igna, direttore gene- rale di Ducati Corse, che dice orgoglioso: "È una moto rivolu- zionaria, l'obiettivo è tornare alla vittoria". Sulla stessa lunghezza d'onda l'amministratore delegato Ducati Claudio Domenicali: "C'è un clima di eccitazione, adrenalina e passione che non si sentiva da tempo. La moto ha dei contenuti che ci fanno tutti essere orgo- gliosi, siamo un'azienda molto tecnica, che basa le aspettative sull'innovazione. La nuova moto sposta in avanti il limite raggiun- to con la GP14 che pure già a Sepang nel primo test ha ottenu- to risultati interessanti". Andrea Dovizioso e Andrea Iannone, dal canto loro, sono pronti a salire in sella e a dare battaglia a Honda e Yamaha, le giapponesi che ormai da troppi anni dominano il MotoGP. Due italiani: un romagnolo e un abruzzese. I portacolori del Ducati Team per la stagione 2015, sono pronti e concentrati sull'obiettivo di portare al massi- mo la Desmosedici GP15 ali- mentando la passione e le spe- ranze dei tifosi ducatisti per la stagione ormai alle porte. In sella alla Desmosedici, andranno a formare un doppio binomio tutto italiano per la prima volta da quando Ducati è impegnata nel campionato MotoGP. Sia Dovizioso che Iannone potranno mettere a frutto la loro esperienza in sella alla rossa, essendo entrambi al terzo anno consecutivo con Ducati, il forli- vese già come pilota ufficiale, mentre il 25enne di Vasto pro- mosso al ruolo di "factory rider" dopo due stagioni nel team satel- lite. Un'accoppiata unica, pronta a suscitare l'entusiasmo dei tifosi grazie anche alla serie di risultati in crescendo ottenuti fino ad ora, con Dovizioso che ha chiuso al quinto posto il campionato 2014, nel quale ha conquistato anche due podi e una pole position, e Iannone che, dopo aver centrato la top ten lo scorso anno, è stato terzo assoluto nella prima sessio- ne di test invernali sul circuito di La nuova Desmosedici GP15 debutterà nei test di Sepang, in Malesia Sepang, in Malesia. Il Ducati Team ha le carte in regola per disputare una stagio- ne all'altezza delle aspettative, potendo contare anche sul pre- zioso supporto del collaudatore ufficiale Michele Pirro, che ha contribuito in maniera determi- nante allo sviluppo della nuova moto e continuerà a farlo affian- cando il lavoro dei piloti ufficia- li. Dall'Igna non nasconde l'o- biettivo stagionale: "Vincere almeno un GP. So che non sarà facile, ma per il gruppo è impor- tante focalizzarsi su una sfida raggiungibile, tutti devono lavo- rare in quella direzione. La moto è rivoluzionaria, ma non abbia- mo buttato via nulla del lavoro tecnico svolto dai predecessori". Andrea Dovizioso e Andrea Iannone, i due piloti ufficiali della Ducati Il cielo è azzurro su Rio de Janeiro: Sara Errani conquista l'ottavo titolo in carriera En plein sfiorato, ma trionfo centrato. Il tennis italiano torna a ruggire e, dopo le incertezze di Fed Cup, ripropone "Saretta" Errani al top. La campionessa azzurra ha trionfato nel torneo Wta di Rio de Janeiro battendo, da testa di serie numero 1 del tabellone carioca, la ventenne slovacca Anna Schmiedlova 7- 6, 6-1 in finale. Vittoria netta che per pochis- simo, Fabio Fognini, sul fronte maschile, non è riuscito a bissa- re contro David Ferrer vanifi- cando suo malgrado quella che sarebbe potuta diventare una delle giornate più belle nella sto- ria del tennis italiano. L'azzurro, dopo aver battuto Rafa Nadal in semifinale, è stato piegato da un altro spagnolo, David Ferrer con il risultato finale di 6-2, 6-3. Sara Errani? In barba a qual- siasi tipo di scaramanzia, ha fatto 8 al 17esimo tentativo. Non stiamo dando i numeri, ma s o l o s n o c c i o l a n d o l e c i f r e aggiornate della "Saretta" nazio- nale nel caldo torrido di Rio de Janeiro. P e r c h é i l t r o f e o m e s s o i n bacheca è proprio l'ottavo della carriera sempre più incredibile della Errani conquistato proprio alla diciassettesima finale in car- riera. Il tutto dovendo tenere testa ad uno dei talenti più puri ed emergenti del tennis mondia- le, Anna Schmiedlova, scioltasi come neve al sole nel secondo set, dopo aver costretto la Errani ad un paio di miracoli nel primo chiuso 7-6. Incassato il colpo, la giovane slovacca, non ha potuto far altro che alzare bandiera bianca con- cedendo via libera alla gioia del- l'azzurra a due anni quasi esatti dal trionfo Wta di Acapulco. Impresa sfiorata. Mastica amaro, invece, Fabio Fognini. Perché dopo aver regolato in semifinale un certo Rafa Nadal, tutti si aspettavano il guizzo in finale contro l'altrettanto forte David Ferrer. Ed invece la nona f i n a l e i n c a r r i e r a d e l F a b i o nazionale non ha portato il risul- tato finale per merito di un super Ferrer per niente intimorito dalle traiettorie di Fognini e soprattut- to dal caldo torrido brasiliano. Il bilancio tra i due d'altron- de, era tutt'altro che incorag- giante con Ferrer vittorioso in tutti e 7 gli incroci in carriera (da Wimbledon 2009 alla finale del torneo di Buenos Aires dello scorso anno). Dato da aggiornare a favore dello spagnolo dopo il 6-2 6-3 con cui ha regolato in finale l'az- zurro in un'ora e 23 minuti di gioco. Fabio, comunque, al di là di qualche errore gratuito di troppo ha poco da rimproverarsi, troppo solido e in forma Ferrer e troppo scarico lui dopo il suc- cesso della semifinale. Il valen- ciano, n° 9 del ranking Atp, ha conquistato così il secondo tito- lo stagionale, dopo quello di Doha, il 23° in carriera, aprendo nel migliore dei modi la stagio- ne sulla terra battuta. Sara Errani ha sconfitto in finale la slovacca Anna Schmiedlova NICOLA ALFANO Fabio Fognini ha sfiorato l'impresa in Atp dopo aver battuto Rafa Nadal