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GIOVEDÌ 19 MARZO 2015 www.italoamericano.com 17 Conosciamo I Candidati Della Lista "Rete Italia – Mondo Democratico" Per Il Nuovo Comites Le elezioni per il rinnovo del Comitato degli Italiani all'Estero (Comites), l'organo che rappre- senta i cittadini italiani residenti nel distretto consolare di San F r a n c i s c o , s o n o v i c i n e e g l i aventi diritto al voto potranno scegliere i loro rappresentanti il prossimo 17 aprile 2015. Lo scorso venerdì 14 marzo i candidati della lista "Rete Italia – Mondo Democratico" si sono i n c o n t r a t i p r e s s o l ' I s t i t u t o Italiano di Cultura alla presenza del console Mauro Battocchi, discutendo le esigenze della comunità italiana della circoscri- zione. Come ha ricordato il console Battocchi, il Comites può davve- ro dare un grande valore aggiun- to alla comunità italiana, ma questo dipende dal lavoro dei membri, che fanno un lavoro t o t a l m e n t e v o l o n t a r i o e n o n retribuito. I sedici candidati hanno la speranza di poter portare un grande rinnovamento a questa istituzione per metterla davvero al servizio di tutti gli italiani della circoscrizione, nei loro interessi e aspettative. L'Italo-Americano ha chiesto ai singoli candidati di presentar- si, spiegando che cosa vorrebbe- ro fare in qualità di membri del n u o v o C o m i t e s . D i s e g u i t o riportiamo le loro risposte in ordine alfabetico. Rino Bertini (Lucca, 1948) H o r i c o p e r t o l a c a r i c a d i Presidente del Comites in passa- to. Mi sono ricandidato perché p e n s o c h e i l C o m i t e s d e b b a e s s e r e u n ' e s p r e s s i o n e d e l l a comunità italiana e non sola- mente un'espressione di alcuni individui. Inoltre credo nella tra- sparenza finanziaria, nella pro- mozione di attività sociali e cul- turali, nella tutela dell'insegna- m e n t o d e l l a L i n g u a e d e l l a Cultura Italiana nel territorio consolare, nella difesa dei diritti di tutti i cittadini italiani qui residenti qualunque siano le loro problematiche. Il Comites deve essere un ponte ideale che u n i s c e t u t t i e t u t t o p e r c h é l'"Unione fa la Forza". Davide Bolognesi (Padova, 1978) Vorrei aiutare la gente che viene qui a realizzare il proprio sogno americano come ho fatto io. Per questo motivo faccio p a r t e d e l C o m i t a t o d i r e t t i v o della Fonderia dei talenti, un portale che mette in collegamen- to i talenti italiani a livello mon- diale con aziende e tra loro. Vorrei portare l'esperienza di un giovane emigrato nella vita del Comites. Vorrei contribuire a creare e individuare una rete delle eccellenze italiane che v i v o n o q u i . N e l C o m i t e s i n poche parole vorrei portare la mia e, soprattutto, la tua espe- rienza. Nicolò Caldera (Venezia, 1966) Mi sono candidato per la rap- presentanza del Comites perché vedo l'opportunità di contribuire al rinnovo e gestione di que- st'organo rappresentativo che potrebbe offrirsi e servire come un "ponte" di collegamento e d'inclusione ufficiale per tutta la comunità italiana e non di solo pochi eletti. In particolare vor- rei che uno degli obbiettivi del "Nuovo" Comites fosse mirato allo sviluppo e crescita di una comunità non solo costituita da italiani, ma integrativa di tutti coloro che hanno interessi nella nostra cultura adottando così un modello socio-culturale di stam- po internazionale e multicultura- le. Massimo Costetti (Carpi, 1988) Ho deciso di candidarmi per rendere il Comites un organo attivo, moderno e trasparente. Il Comites deve promuovere le attività socio-culturali ed econo- miche della comunità italiana, tutelare la cultura e la lingua Italiana negli USA e coordinare le attività delle associazioni italo-americane presenti in tutta la circoscrizione, anche lontano da San Francisco. Facendo uso d e l l a m i a e s p e r i e n z a a U C Berkeley, voglio promuovere la collaborazione tra le università locali e quelle italiane. Grazie al mio lavoro conosco le proble- matiche delle aziende italiane che vogliono espandersi negli USA e voglio impegnarmi per favorire gli scambi commerciali e le altre attività di business. Daniele Filippetto (Roma, 1978) M i s e n t o p a r t i c o l a r m e n t e vicino al mondo della nuova emigrazione giovanile. Penso c h e m o l t o s i p o s s a f a r e p e r migliorare l'accoglienza e le possibilità di successo di chi v i e n e d a l l ' I t a l i a c o n i d e e e voglia di mettersi in gioco e di essere valutato per quello che vale. Il mondo dell'università e della ricerca è un settore a me caro, e stringere rapporti tra uni- versità italiane e americane è sicuramente tra i miei obiettivi. Inoltre, vorrei anche creare una rete tra italiani/italoamericani della baia, attraverso censimenti e meeting mirati, per stimolare le collaborazioni lavorative a ogni livello di imprenditoria. Elisabetta Ghisini (Milano, 1964) Vorrei fare in modo che il Comites diventi la voce della comunità italiana locale, dando la possibilità a tutti i residenti di contribuire con idee e iniziative. Le mie aree d'interesse sono p r i n c i p a l m e n t e d u e . Rappresentare gli interessi della comunità di professionisti italia- ni della Bay Area, proponendo iniziative che risultino utili per il mondo professionale a cavallo ROBERTO NATALINI tra l'Italia e la Bay Area, con un'attenzione particolare per le istanze sociali dell'emigrazione recente. Sostenere attività che i n t e r p r e t a n o l a c u l t u r a e l a società italiana in chiave con- temporanea, tra le quali, per esempio, la campagna a favore dell'insegnamento della lingua italiana nelle scuole locali, e la collaborazione tra mondo uni- versitario e business. Francesco Meo (Francavilla Fontana, 1985) Avendo passato tanti anni all'estero, penso di conoscere bene i problemi che i nuovi arri- vati affrontano arrivando negli States e vorrei mettere questa mia esperienza al servizio della nuova e della vecchia immigra- zione con la creazione di un C o m i t e s n u o v o , e f f i c i e n t e e aperto a tutti. Vorrei un Comites che possa essere punto di riferi- mento per tutti quelli che, in Italia, vogliano espandere i loro confini sfruttando le potenzialità della Silicon Valley per promuo- vere le loro attività di ricerca e innovazione. L'obiettivo è quel- lo di creare un "ponte" virtuale che possa facilitare il passag- gio/scambio di persone e di idee tra l'Italia e la Bay Area. V i n c e n z o M i t o l o ( B a r i , 1983) La funzione principale del Comites, a mio parere, è quella di rappresentare la comunità dei cittadini italiani residenti all'e- stero, a partire dalle prime gene- razioni di immigrati fino ad arri- vare alla nuova immigrazione. A tal proposito il mio impegno sarà quello di trasformare il Comites in un luogo di incontro dove la vecchia immigrazione possa mantenere i suoi legami con l'Italia e la nuova immigra- zione possa trarre informazioni utili su come muovere i primi passi negli Stati Uniti (lavoro, sanità, istruzione, imprenditoria, ecc.). Per poter facilitare que- st'ultimo obiettivo mi impe- gnerò a rinnovare il sito web affinché venga trasformato in un contenitore di informazioni a disposizione del cittadino. F u l v i o A . P i c e r n o (Belvedere Marittimo, 1968) Vorrei diffondere la cono- scenza del Comites e delle sue funzioni tra i miei connazionali, in modo che chiunque possa u s u f r u i r e d e i s u o i s e r v i z i . Cooperare con il Consolato e con le istituzioni della Madre Patria affinché le istanze dei miei connazionali siano prese in d e b i t a c o n s i d e r a z i o n e . Concertare con associazioni e istituzioni locali per la continua affermazione della lingua e cul- tura italiana nella circoscrizione. C o l l a b o r a r e c o n g l i a l t r i Comites, ovunque nel mondo, a f f i n c h é c i s i a u n c o n t i n u o scambio di idee a promozione della lingua, cultura, innovazio- ne, imprenditoria, arte e genia- L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | lità italiana nel mondo. Davide Pietrobon (Modena, 1981) Come membro del Comites, intendo mettere al servizio la mia esperienza di ricercatore e socio fondatore dello Young Researcher Meeting, un congres- so annuale dedicato a giovani ricercatori di Fisica teorica e applicata. Il mio obiettivo princi- pale è quello di facilitare l'inno- vazione nella ricerca italiana, ispirandomi alla fitta rete di col- laborazioni fra università ed imprese presente nella Bay Area. Ciò si accompagna a un interes- se più generale di preservare e perpetuare l'insegnamento della lingua e cultura italiana, con par- ticolare attenzione ai figli degli i t a l i a n i r e s i d e n t i n e g l i S t a t i Uniti, fin dai primi anni di vita. Paolo Pontoniere (Napoli, 1956) La comunità italiana della G r e a t e r B a y A r e a d i S a n Francisco può svolgere una fun- z i o n e u n i c a n e l r i l a n c i o d e l nostro paese e dell'italianità a livello internazionale. Le espe- rienze di 4 ondate di immigranti col pallino dell'esplorazione scientifica e sociale e il contribu- to dei nostri connazionali alla definizione del discorso planeta- rio sull'innovazione possono diventare un punto di riferimento per le eccellenze italiane a livel- lo globale. Il nuovo COMITES può favorire questo dinamica sostenendo il lancio di progetti di carattere economico e cultura- le che vedano la partecipazione d i o p e r a t o r i i t a l i a n i , s i a d a Silicon Valley che dal nostro paese e da altre nazioni. Annalisa Siagura (Roma, 1975) Vorrei creare eventi fundrai- sing per: supportare gli italiani che per motivi medici devono stabilirsi qui e fornire assistenza d u r a n t e l a l o r o p e r m a n e n z a ; creare Borse di studio per stu- denti italiani eccellenti con le maggiori università della Bay area (UC Berkeley, Stanford, UCSF); creare un sito web dove i m p r e n d i t o r i i t a l i a n i d e l l a Silicon Valley possano interagi- re con la comunità aggiornando l'evoluzione dei loro progetti e offrendo opportunità di lavoro; realizzare un Docu-film, storie ordinarie di persone eccellenti che dalla vecchia alla nuova i m m i g r a z i o n e s i r a c c o n t a n o insieme, con lo scopo di divulga- re conoscenza sugli italiani della Bay Area oltre il confine. S o n i a M a r c e l l a S p a d o n i Alioto (Ferrara, 1964) Vorrei innanzitutto far sapere agli italiani che vivono nella nostra circoscrizione che siamo uno strumento indispensabile per raggiungere quello che è il pro- getto più ambizioso di qualsiasi democrazia: la partecipazione del cittadino alle istituzioni. A questo scopo vorrei rendere il Comites visibile e alla portata di t u t t i p e r r a c c o g l i e r e i d e e e d esperienze che possano contri- buire a dare unità alla comunità italiana, nonché creare canali di comunicazione con il consolato che consentano di mettere in luce e affrontare le problemati- che e le esigenze degli italiani della nostra circoscrizione. S i l v i a V e r o n e s e ( V e r o n a , 1964) Credo fortemente nella cultu- ra italiana, nella bellezza del nostro paese e nei suoi valori artistici. Il mio obbiettivo è di fare del Comites un punto focale di appoggio per la comunità ita- l i a n a e p e r t u t t i c o l o r o c h e amano l'Italia. Vorrei istituire una linea diretta ( Skype, mail, Twitter) che permetta a tutti i connazionali di comunicare in q u a l s i a s i m o m e n t o c o n i l Comites, non solo per avere utili indicazioni o informazioni varie, ma anche per ricevere supporto in situazioni di emergenza di qualsiasi natura, affinchè tutti possano essere sempre e tempe- stivamente informati su tutto quanto li possa coinvolgere.