L'Italo-Americano

italoamericano-digital-3-26-2015

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GIOVEDÌ 26 MARZO 2015 www.italoamericano.com 27 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | Italia Connection nella Nba: il 'Gallo' dice 40 e brillano Datome, Bargnani e Belinelli È finalmente s coccato il momento dell'Italian Connection nella Nba. Lo avevamo detto, lo avevamo sperato (in tempi non s os petti) e ades s o pos s iamo finalmente godercelo. I quattro moschettieri azzurri, Gallinari, Belinelli, Datome e Bargnani stanno dimostrando, a suon di ottime prestazioni, tutto il loro valore oltreoceano nel variopinto ed ipercompetitivo mondo dei "pro" a stelle e stri- sce. La scintilla tricolore è scat- tata come per magia a cavallo tra la pausa per l'All Star Game di New York e la "Dead Line" per gli s cambi di febbraio. Il momento, per intenderci, in cui le squadre si stabilizzano ponen- do momentaneamente freno a qualsiasi speculazione di merca- to. Tutti accasati, tutti sicuri del proprio destino almeno sino al termine delle regular season, momento in cui si tireranno le somme. GALLISSIMO. Copertina tutta dedicata a Danilo Gallinari. Tornato definitivamente sulla cresta dell'onda dopo aver risol- to i problemi alle ginocchia, il "Gallo" ha alzato la cresta tor- nando a vestire i panni di centro di gravità permanente dei Denver Nuggets. Partita dopo partita ha visto crescere le sue cifre proporzionalmente ai minu- ti di impiego sino a toccare un apice difficilmente ripetibile in occasione della sfida in Florida con gli Orlando Magic. Il talento ex Olimpia Milano, sesta scelta assoluta del draft 2008, ha messo a segno 40 punti aggiornando il ultimi giorni in cui potevano essere effettuati scambi nella Lega, colui che fu ribattezzato da A ndre D rummond, come il nuovo messia per via della folta barba ed i tratti somatici medi- terranei, sta letteralmente facen- do impazzire il popolo dei Celtics. Impiegato per la prima volta per più di 20 minuti a parti- ta "Gigigante" (nickname affib- biatogli in Italia, è divenuto l'i- dolo del Garden rispondendo con la sua duttilità tecnica e tatti- ca ai "miscredenti" di Detroit. SOLITO BELI - Chi invece non doveva dimostrare nulla pensando solo a consolidare la propria reputazione da campione Andrea Bargnani finalmente decisivo con i New York Knicks in carica, era Marco Belinelli. Il cecchino da San Giovanni in Persiceto, pur non riuscendo a conservare il titolo di campione del tiro da tre all'All Star Game, è oramai divenuto un'inamovibi- le certezza nelle rotazioni di coach Popovich ai San Antonio Spurs. SUPER ITALIA - Quattro splendide notizie per il basket italiano che forse (mille forse) riuscirà di qui a qualche mese a riscattarsi completamente a livel- lo di nazionale in occasione degli Europei in programma a settem- bre. Partendo dai quattro soprac- citati mos chettieri, è lecito sognare qualcosa di speciale. Danilo Gallinari ha messo a segno 40 punti con i Denver Nuggets Luna Rossa aspetta l'America's Cup al Museo della Scienza di Milano Il catamarano ad ala rigida AC72 "Luna Rossa", finalista delle regate di selezione degli sfidanti della 34^ America's Cup (San Francisco 2013), è stato presentato alla stampa nella sua nuova sede: il Padiglione Aero- Navale del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci" di Milano, dove resterà in mostra permanen- te fino alla fine del 2017, anno in cui si disputerà la 35^ America's Cup (Bermuda, Giugno 2017). Dopo il trasferimento dalla base di Cagliari a Milano, il catamarano è stato assemblato e sospeso a oltre 5 metri di altezza in modo da consentire l'osserva- zione e la lettura di ogni partico- lare dell'imbarcazione dal suolo o dal ballatoio del Padiglione. Nei prossimi mesi è previsto l'allestimento di una mostra che illustrerà, anche in modo interat- tivo, le complessità progettuali e costruttive di questa imbarcazio- ne unica, i dettagli dei suoi com- ponenti, nonché la s toria dell'America's Cup e del team Luna Rossa. P atrizio Bertelli, Team P rincipal di Luna Ros s a Challenge, ha dichiarato: "L'ingresso di Luna Rossa al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia rappresenta un riconoscimento del valore tecni- co e progettuale del team Luna Rossa e della sua continua capa- cità di competere ai più alti livel- li, da oltre 15 anni, in questo set- tore. Questa imbarcazione è stata una delle espressioni più estre- me della storia della progettazio- ne navale: metà barca e metà aeroplano, ha fatto vivere momenti intensi a tutti gli appas- sionati di vela e, soprattutto, al suo equipaggio. Ci fa particolar- mente piacere mettere a disposi- zione del pubblico e dei giovani questa testimonianza della capa- cità progettuale italiana". Fiorenzo Galli, direttore gene- rale del Museo Nazionale della S cienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci" ha com- mentato: "Il progetto di Luna Rossa si inserisce nella tradizio- ne di un museo nato per raccon- tare la modernità, in un'epoca in cui l'Italia si trasformava da paese agricolo a paese industria- le. Il mito della velocità e l'or- goglio delle capacità tecnico industriali nazionali sono sem- pre stati rappresentati nelle col- lezioni del museo attraverso oggetti sportivi da record, che appartengono alla memoria di intere generazioni. Oggi Luna Rossa ci permette di approfondi- re come è cambiato il mondo sportivo negli ultimi decenni nelle relazioni tra indus tria, media e società. Questo ibrido tecnologico, risultato della con- vergenza di saperi e tecnologie aeronautiche e navali, trova la sua naturale casa in una delle aree espositive più amate dal pubblico del Museo e ci invita a scoprire da vicino il ruolo della scienza e della tecnologia nell'e- terno desiderio dell'umanità di superare i propri limiti". Il catamarano AC72 al Museo della Scienza di Milano (Ph. Carlo Borlenghi) Il catamarano "volante" Luna Rossa NICOLA ALFANO proprio "career high" con una prestazione a dir poco stellare. Tiro da tre, penetrazioni, tiri liberi, rimbalzi, assist e chi più ne ha più ne metta a contorno di una prestazione d'altri tempi. Ed ora l'obiettivo è la continuità per poi chiudere in estate con una offseason di attenta preparazione a quelli che saranno i futuri impegni con la nazionale e con la franchigia del Colorado. CHI SI RIVEDE - Qualcuno lo dava per disperso, qualcun altro per finito. Due partiti desti- nati allo scioglimento perché Andrea Bargnani, ha risposto con i fatti ai tanti detrattori che già lo vedevano di ritorno in Europa. Nei derelitti e in via di rico- struzione New York Knicks, la prima scelta assoluta del draft 2006, sta lentamente convincen- do critici e tifosi del Madison Square Garden. Con il contratto in scadenza il prossimo mese di giugno, il "Mago" sta mettendo in seria difficoltà il presidente delle operazioni newyorkese, Phil Jackson, con i suoi 15 punti di media ed un contributo offen- s ivo in cos tante cres cita. In molti, prima erano pochini, già ne preannunciano il rinnovo, o quantomeno un futuro in un'al- tra franchigia Nba. BOSTON - Non si tratta di un'apparizione mistica o di un trailer di un prossimo film, ma piuttos to del prorompente avvento di G igi D atome ai Boston Celtics. Chiusa l'infausta esperienza ai Detroit Pistons proprio negli

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