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GIOVEDÌ 2 APRILE 2015 www.italoamericano.com 13 Signori la pizza è ser vita, diretta- mente a casa vostra! La Vignetta della Settimana di Renzo Badolisani L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | PIZZE A DOMICILIO: È BOOM Buffa la vita dei ristoratori e dei pizzettari, oggi, costretti a dimi- nuire il numero di camerieri adibiti al servizio nelle sale, incremen- tando, invece, la griglia di coloro che, pizze fumanti e non solo, con- segnano a domicilio. Sì, è questa l'anomalia attuale della ristorazione veloce italiana: i ristoranti e le pizzerie non registrano più i buoni incassi di una volta. Quelli con i quali pagavi regolarmente i fornitori, provando a incre- mentare pure i ricavi. Ormai sono moltissimi i Romani - ad esempio - che, nei giorni festivi, anziché andare in pizzeria, compongono un numero di telefono ordinando, dal sofà di casa, margherite, olive ascolane, calzoni e bibite. E così molte pizzerie hanno praticamente sostituito gli indotti una volta garantiti da pasti consumati in sala con quelli assicurati da pre- notazioni da casa. Tanto da aver predisposto listini ad hoc, ovvero menù accattivanti e pure un po' scontati. Perché l'italiano di oggi - nonostante molti politici si affrettino a dire che la crisi è passata e che il futuro ci sorride - stringono enormemente ancora la cinghia, pro- vando a risparmiare su tutto. Sugli abiti da acquistare, sulle calzature, figuriamoci, allora, su optional veri e propri come pizze e supplì. Preferendo, evidentemente, mangiarli a casa, davanti alla Tv. Se fos- simo psicologi ovvio che non avallaremmo una scelta del genere: uscire di casa, distrarsi, curare, ove possibile, anche la psiche, libe- randola dalle zavorre di ogni giorno, sarebbe sempre consigliabile. Una pizza (o comunque un pasto consumato non nella solita routine) alimenterebbe l'ottimismo, la capacità di ridere e di svilire i problemi. È la difficoltà economica, evidentemente, a suggerire soluzioni del genere. Non si esce più con regolarità - come si faceva fino a quindici anni fa - nel fine settimana, preferendo prenotare al telefono la pro- pria cena. Aspettando il trillo della consegna, aprendo il cartone della pizza (o di cibi cinesi, perché no?) e provando a dimenticare le angu- stie della settimana appena trascorsa. La piccola economia italiana registra così un'impennata nei con- sumi della pizza consegnata a domicilio. Con conseguente diversifi- cazione da parte dei proprietari delle risorse lavorative. Quasi non occorrono più i camerieri perché le sale, sempre più spesso, non sono piene. Servono maggiormente ragazzi (studenti universitari che si guadagnano qualcosa), muniti magari di un bel motorino, che scor- razzano per le vie del quartiere, consegnando, ogni sera, dal venerdì alla domenica, decine di pizze. Va in scena, pertanto, un nuovo modo di fare l'imprenditore della piccola ristorazione. Più attento alle necessità e alle richieste del con- sumatore. Che non porta più in pizzeria o in trattoria tutta la propria famiglia. Ma che accende un pc, si collega a siti online che promuo- vono la consegna di cibi stuzzicanti a casa. Basta un clic, lasciando il proprio recapito, per avere pizza - o riso al curry o alla cantonese - sull'uscio di casa nel giro di pochi minuti. Che poi tali scelte possano stridere con la ricerca dell'ottimismo è un altro discorso: è tra le quattro mura di casa, sovente, che ci si immalinconisce. Il momento che stiamo attraversando ci induce a questo: spendere di meno, provando a non perdere le abitudini. A Roma la Croce di Lampedusa per la Sacra rappresentazione n e d e l l e p i ù r a p p r e s e n t a t i v e Istituzioni vaticane ed ecclesia- s t i c h e , n o n c h é i l C o m u n e d i Lampedusa. All'evento, che si è tenuto nella Basilica di San Vitale a Roma, hanno preso parte il poeta "Sulle tracce dell'Invisibile", i d e a t o e d i r e t t o d a V i r g i n i a Barrett, e dopo Roma verrà rap- presentato a Torino in occasione d e l l ' O s t e n s i o n e d e l l a S a c r a Sindone e, successivamente, a Lourdes. In comunione con il monito di Papa Francesco "Attenti a non diventare cristiani tiepidi, como- di o dell'apparenza", si è tenuta a Roma la Sacra rappresentazio- ne dell'Oratorio "Per Crucem ad Lucem - Ai piedi della Croce", scritto da Anna Maria Murgolo e m u s i c a t o d a M o n s i g n o r Giuseppe de Candia. L'Oratorio, attraverso il dia- Formenti, della Segreteria di Stato della Santa Sede, la consu- lenza artistico-musicale del mae- stro Michele Loda all'Organo, c o n l ' i n t e r p r e t a z i o n e d e l Soprano Keiko Morikawa, le v o c i r e c i t a n t i d e g l i a t t o r i V i r g i n i a B a r r e t t e d E d o a r d o Siravo, Coro Gabriella Casali. Alla Sacra rappresentazione - a cura di Edoardo Siravo - hanno concesso patrocinio morale alcu- e d e d i t o r e A r n o l d o M o s c a Mondadori ed Emanuele Vai, rispettivamente fondatore e pre- sidente della Fondazione Casa d e l l o S p i r i t o e d e l l e A r t i , Monsignor Daniele Micheletti parroco della Basilica di San Vitale, Mons. Vittorio Formenti, e altre autorità del mondo catto- lico, istituzionale e accademico. L'Oratorio sarà presente nel Festival internazionale del Sacro logo tra la penitente e il Cristo, si sofferma sul dolore dell'uma- nità di ieri e di oggi ai piedi della Croce nei vari risvolti della sof- ferenza: dalla vedova all'orfano, dal malato al disoccupato, al migrante. In occasione della Sacra rap- presentazione sarà ospitata in Basilica (fino all'8 aprile) la Croce di Lampedusa, una pre- senza pensata per sottolineare tutto il portato simbolico ed e s p r e s s i v o c h e l a C r o c e d e i Migranti rappresenta, mettendo in comunione spirituale la dram- matica pagina del nostro tempo, spesso dimentico dell'Uomo e dei diritti umani, con la sofferen- z a , l a C r o c i f i s s i o n e e l a Resurrezione di Cristo. " P o r t a t e l a o v u n q u e " s o n o state le parole pronunciate da Papa Francesco nel momento in cui ha benedetto nel 2014 in p i a z z a S . P i e t r o l a C r o c e d i Lampedusa, realizzata dall'arti- sta lampedusano Franco Tuccio con i legni dei barconi naufragati nel Mar Mediterraneo. Dall'incontro con Bergoglio ha preso fattivamente avvio il progetto, di matrice spirituale e culturale, della Fondazione Casa dello Spirito e delle Arti "Il Viaggio della Croce" lungo tutta l'Italia al fine di portare, con la sua presenza, testimonianza e armonia tra le comunità, le città, le parrocchie, le fedi, le culture. L'Oratorio "Per Crucem ad Lucem – Ai piedi della Croce", scritto da Anna Maria Murgolo e m u s i c a t o d a M o n s i g n o r Giuseppe de Candia, direttore d e l l a F o n d a z i o n e M i g r a n t e s Puglia, vede la consulenza litur- g i c a d i M o n s i g n o r V i t t o r i o Papa Francesco ha benedetto nel 2014 la Croce di Lampedusa realizzata dall'artista Franco Tuccio con i legni dei barconi su cui viaggiavano i migranti naufragati nel Mar Mediterraneo TIZIANA GRASSI