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GIOVEDÌ 9 APRILE 2015 www.italoamericano.org 15 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | LAURA ROSSI Il cibo è uno degli argomenti più discussi a livello mondiale. La parola "food" ha un ricerca sempre elevata nel web: questo sottolinea il costante interesse verso l'argomento. Provate a pensare a quante volte il cibo viene citato da tutti i media e come venga declinato nei vari settori che variano dalla scienza, al piacere della degustazione fino alla gestione dei problemi umani- tari nel mondo. Trasmissioni, blog, siti a tema, eventi legati al cibo: non si finisce mai di parlarne! Gli italia- ni poi hanno un amore ed una sensibilità particolarmente atten- ta al tema: mangiare è un rito sacro e l'obiettivo è vivere sem- pre positivamente questa espe- rienza. Non sempre il concetto di bontà va di pari passo con quello pevoli di ciò che mangiamo. Una buona occasione per sco- prire aspetti interessanti di questo vastissimo argomento e, sensibi- lizzare in maniera ludica anche i bambini, è una mostra organizza- ta a Milano. Il titolo non lascia dubbi: Food. Vistabile fino al 28 Giugno, la mostra è in parte interattiva e ciò la rende particolarmente inte- ressante per i più piccoli. Analogamente era stata struttura- ta la precedente mostra intitolata "Brain", che aveva avuto un enorme successo tra il pubblico. Il Museo di Scienze Naturali, all'ingresso del magnifico parco di Via Palestro, ospita questo evento. Potete agevolmente rag- giungere il museo con la metro- politana linea rossa, fermata Palestro. Con il biglietto della visita si ha accesso alla mostra dedicata al cibo ed alla esposi- zione permanete del Museo di Scienze naturali, dove troverete animali di ogni sorta che vi intro- durranno nel magico mondo della natura. Una delle stanze sicuramente più suggestive nella parte perma- nente e di impatto soprattutto per i bambini, è quella dei dinosauri. Grossi scheletri di questi paurosi e quasi mitologici animali del passato si presentano ai vostri occhi. Questa struttura museale, oltre a mostre di grande interesse come quella attualmente in corso, è ricca di manifestazioni: dall'a- peritivo con delitto che coinvolge i più grandi, alla "notte con i dinosauri". Armatevi di sacco a pelo e torcia con i vostri figli o nipoti perché verrete "abbando- nati" nella sala dei dinosauri dove, una guida, vi racconterà le storie di questi passati abitanti della terra, alla luce delle sole torce. State tranquilli la notte è breve e solitamente l'uscita è prevista massimo per le 22 o 22:30! Torniamo alla mostra dedicata ad un argomento così importante ed interessante come il cibo. Tutte le attività interattive studia- te in prevalenza per i bambini, tra cui una sorta di twister elettroni- co, sono in realtà divertenti ed appassionati anche per gli adulti. Con dei quiz a cartone animato si scoprono le provenienze di alcu- ni alimenti sia vegetali che ani- mali. Non pensate di essere così esperti: scoprirete informazioni che neanche immaginavate! Lo sapevate per esempio che le regina Elisabetta I in Inghilterra ricevette delle patate da alcuni suoi esploratori e i suoi cuochi cucinarono le foglie inve- ce che il tubero? Il risultato fu un'insalata decisamente disgu- stosa, tanto che la regina dovette chiamare il comandante della nave, che le aveva portato in dono questo alimento, e chiedere come si consumasse. Lo sapevate invece che durante il futurismo italiano, noto movimento avan- guardistico che promuoveva il fascismo, si tentò con la propa- ganda di abolire il consumo della pasta in Italia? Vi immaginereste mai una tavola italiana senza la Macchina per la preparazione del caffè al Museo delle Scienze di Milano Ma gli italiani avrebbero mai potuto rinunciare alla pasta? di salute. Fortunatamente negli ultimi anni l'attenzione per un'a- limentazione più consapevole si sta diffondendo. L'italiano medio ha una buona base di partenza poichè la dieta mediterranea è ricca di frut- ta, verdura, alimenti a base di cereali, riso e pasta. Anche le generazioni più giovani sono sensibilizzate e tendono a consu- mare minor cibo spazzatura a vantaggio di scelte spesso rivolte al biologico. Un po' influenzati dai media, dall'industria, dal paese di provenienza e dalle mode, il cibo resta un elemento fondamentale della nostra vita: indispensabile per la sopravvi- venza, per avere soddisfazione e gustare un momento conviviale. Soprattutto la condivisione è un aspetto fondamentale per gli ita- liani, che amano trascorrere ore ed ore a tavola con succulenti piatti e un buon bicchiere di vino. Le informazioni che abbiamo ad oggi, per seguire un'alimenta- zione sana sono tante e sarebbe opportuno essere almeno consa- Dal seme alle piante: una scoperta continua nella mostra Food A Bergamo la prima gelateria d'Italia all'azoto liquido ria d'Italia all'azoto liquido. Non avendo precedenti, ma tanta concorrenza nel settore di produzione tradizionale, potrà essere una vera e propria cartina tornasole per verificare il succes- so di questa tecnica innovativa di pasticceria. La crema del gelato è congelata istantaneamente a 196° sotto zero La crema in cui sono mescolati gli ingredienti per il vos tro preferito è messa a contatto con azoto allo stato liquido ad una temperatura di 196° sotto zero e si congela immediatamente. La velocità di produzione permette in questo modo di ottenere una struttura eccezionalmente setosa e fine con microcristalli 700 volte più piccoli rispetto a quelli ricavati da una mantecazione industriale o artigianale di tipo tradizionale. È il gelato all'azoto, "prelibatezza" della cucina mole- colare. Per chi vuole assaggiarlo ora si può andare a Bergamo, in Lombardia, dove M arios Gerakis, un pasticciere di origini greche, ha aperto la prima gelate- pasta? Ovviamente, la propagan- da non andò a buon fine e la pasta resta sulle nostre tavole. Pericolo scampato! Il nostro amato caffè? Una dose eccessiva di caffeina potrebbe essere fatale per l'uomo (state tranquilli: i dosaggi perico- losi sono ben differenti da quelli che siamo avvezzi a consumare). Eppure non riusciremmo mai a rinunciare al nostro profumato ed amato Espresso, o a sentire il rumore della moka mentre bor- botta! Nella mostra potrete leggere una petizione fatta da un movi- mento di donne a Londra nel 1600, che si opponeva al consu- mo del caffè, affermando che questo diminuiva le capacità s e s s u a l i d e i m a r i t i . Immaginatevi se questa petizio- ne fosse stata accolta e diffusa! Probabilmente oggi l'aroma del nostro amato espresso non ci delizierebbe le narici la mattina, quando siamo ancora intorpiditi dal sonno. Decisamente inim- maginabile. Il codice dell'uovo: come imparare a leggere la sua etichetta