L'Italo-Americano

GIOVEDÌ 28 MAGGIO 2015 www.italoamericano.org 47 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | Giro 2015, il duello Contador-Aru si sposta sulle Alpi Entra nel vivo il Giro d'Italia 2015. Dopo i primi strappi, le prime volate e più in generale le prime vere emozioni, gli appas- sionati di ciclismo di tutto il mondo attendono con ansia le grandi salite che decideranno la corsa a tappe in rosa. Dopo il traguardo in ascesa di Madonna di Campiglio non ci sono più dubbi: Alberto Contador proverà a mettere tutti in riga a cominciare dal sardo, Fabio Aru, che al momento pare essere l'in- diziato numero uno ad assumersi oneri e responsabilità di dover fronteggiare lo scatenato corrido- re spagnolo. Nonostante il distacco Aru proverà, anche e soprattutto gra- zie al supporto del team Astana, a di Marco Pantani: "Pantani è stata un'ispirazione per un'intera gene- razione di corridori – ha dichiara- to Contador – compreso me. Avrei voluto onorare la sua memoria vincendo su quel tra- guardo che lui, 16 anni fa, tagliò per primo indossando la sua ulti- ma maglia rosa". Adesso però arriva il bello, perché dopo la Pinzolo-Aprica con le ascese di Campo Carlo Magno, Tonale, Mortirolo, il gruppo affronterà la scalata impe- gnativa del Monte Ologno. Nel fine settimana sarà invece la volta di St. Barthélemy, St. Pantaléon e la salita di Cervinia. Sabato, infi- ne, il gran finale con la scalata del Colle delle Finestre e la storica salita che porterà a Sestriere. Momenti che promettono scintille e che per Fabio Aru rappresente- ranno le ultime chance per spode- stare il grande dominatore del Giro 2015: "Non so se in tv si nota – ha dichiarato il corridore sardo – ma staccare Contador è davvero qualcosa di impossibile. Abbiamo fatto dei ritmi pazzeschi e cercato di fare di tutto, adesso non resta che prepararsi per le prossime tappe e alle salite del Mortirolo, del Colle delle Finestre, e del Cervinia. In queste tappe mi giocherò le mie chance". La scalata della tappa di montagna di Madonna di Campiglio durante il Giro 2015 tenere testa al miglior Contador della carriera. Meglio, per assur- do, di quel corridore che fu travol- to dallo scandalo doping di qual- che anno fa. Significative, in tal senso, le parole spese dallo stesso Contador a Madonna di Campiglio, località divenuta nota anche e soprattutto come luogo dove 16 anni fa si consumò la prima tappa dell'inesorabile decli- no, prima sportivo e poi umano, NICOLA ALFANO Mercedes superiore ma Vettel è 2° a Monaco dietro a Rosberg Hamilton terzo, frenato dalla strategia Diciamoci la verità: chi si accontenta gode. P urtroppo, anche quest'anno, la Ferrari non tornerà sul gradino più alto del podio iridato. Per merito o a causa (come preferite) di una Mercedes praticamente impren- dibile, capace di fare e disfare a proprio piacimento il destino di ogni Granpremio. Prendete come esempio il Gp di Montecarlo, il più famoso G ran P remio cittadino del mondo, ed il quadro vi apparirà ancor più chiaro. Vittoria di Rosberg, secondo posto per Vettel e terzo gradino per Hamilton frenato solo ed uni- camente da una s os ta ai box extra che ha di fatto macchiato il weekend perfetto del campione del mondo ingles e. Troppo zelanti sul muretto delle frecce d'argento al punto da richiamare in pitlane Hamilton per preveni- re un'usura degli pneumatici che non sarebbe mai avvenuta. Ecco dunque s piegato il secondo posto di Vettel che altri- menti, come oramai da copione consolidato stagionale, si sareb- be dovuto accontentare del terzo pos to s taccato, troppo, da Hamilton e Rosberg. Il succo di questa prima tran- che di stagione, è purtroppo tutto qui, addolcito in parte dalla vit- toria ottenuta a Sepang e da quel ritorno alla competitività che nelle ultime due stagioni era andato smarrito. Per il titolo, però, bisognerà attendere forse ancora una s tagione perché NICOLA ALFANO come s ottolineato dal team manager della Ferrari, Maurizio Arrivabene, Vettel e Raikkonen s i trovano di fronte ad una M ercedes "arrogantemente" s uperiore: "A M ontecarlo li abbiamo puntati, mentre loro pensavano che, con una sosta in più, sarebbero comunque riusciti a s uperarci – ha dichiarato Arrivabene - abbiamo pensato 'caspita ma questi sono arrogan- ti' , ma quando si pensa di essere intelligenti, a volte, ci si dimen- tica di essere furbi. Comunque è andata bene. Inutile dire che dobbiamo lavorare. Pensiamo alla prossima gara e andiamo avanti". Felice per il secondo posto a sorpresa, Sebastian Vettel che non sta perdendo la pazienza nonostante la netta superiorità tecnica finora pales ata dalla Mercedes: "È stato un finale a sorpresa, noi eravamo lì quando dovevamo es s erci. È s tato comunque un ottimo risultato - ha detto il tedesco - durante la corsa avevo cercato di fare pres- sione su Rosberg, ma non ci sono riuscito. Poi è entrata la Safety e Hamilton si è ritrovato terzo. Nico è ripartito benissimo, io ho cercato di tenere la posizio- ne e per fortuna ci sono riuscito". Al 63° giro c'è stato infatti l'incidente a Verstappen, che let- teralmente è passato sopra alla Lotus di Grojean e si è andato a s chiantare alla Curva S anta Devota, uscendone illeso, che ha fatto entrare prima la safety car virtuale e poi quella tradizionale. Nella classifica del Mondiale Rosberg avvicina Hamilton: il tedesco sale a 116 punti contro i 126 del britannico. Terzo Vettel a quota 98. Prossimo appunta- mento il G ran P remio del Canada in programma il 7 giu- gno. Circuito ostico dove però la Ferrari ha sempre ottenuto, stori- camente parlando, grandi risulta- ti. Se poi la Mercedes dovesse nuovamente peccare di "arro- ganza" … Il ferrarista Vettel sorride sul podio, Roseberg primo, Hamilton terzo La Ferrari lungo il difficile circuito cittadino di Montecarlo nel Principato di Monaco Contador (in maglia rosa) e il sardo Aru, i due sfidanti per la vittoria finale

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