Since 1908 the n.1 source of all things Italian featuring Italian news, culture, business and travel
Issue link: https://italoamericanodigital.uberflip.com/i/533169
GIOVEDÌ 25 GIUGNO 2015 www.italoamericano.org 26 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | In Italia ci sono oltre 8mila farmacie convenzionate con il Sistema Sanitario Spezieria e Orto di Santa Fina: esperienza sensoriale in una delle più antiche farmacie toscane Nel giardino della Spezieria di Santa Fina, una delle più anti- che farmacie della Tos cana, inserita nel meraviglioso com- plesso dell'ex Conservatorio di Conservatorio di Santa Chiara, scaturito dalla partnership tra il Comune di San Gimignano e il gruppo Opera-Civita. Architetti, archeologi, esperti di botanica e giardinieri, si sono a lungo confrontati per riuscire ad evocare negli spazi verdi del giardino l'aspetto, l'atmosfera e le caratteris tiche dell'antica Spezieria. Nelle fioriere create appositamente per questa occa- sione sono stati messi a dimora, in seguito ad un'attenta selezio- ne, le piante ed i fiori che ve- rosimilmente erano impiegati nell'antica Farmacia per scopi gastronomici e terapeutici. La visita a questa sezione del Museo diventa, ora più che mai, una vera e propria esperienza sensoriale che porta il visitatore ad immergersi in un'atmosfera di aromi e profumi. L'orto aromati- co diventa, così, fonte d'ispira- zione per stabilire nuovi rapporti con la natura, uno strumento sociale e didattico dove il visita- tore può trovare fonte d'ispira- zione per recuperare un futuro fatto di ritorno alla terra, origine di tutte le cose. L'allestimento dell'Orto di Santa Fina, offrirà in futuro l'oc- casione per presentare una serie di iniziative quali incontri, labo- ratori didattici per adulti e bam- bini, performance di maestri della cucina provenienti dal terri- torio, degustazioni di vini autoc- toni (vernaccia), mercati di pro- dotti d.o.p. a chilometro zero. L'allestimento propone anche un attento recupero di suppellettili e arredi delle antiche istituzioni sanitarie della città: sono esposti diversi campioni di forme vitree databili tra la fine del '500 e il '700 e riferibili alla produzione locale, e preziosi vasi da farma- cia del XV-XVIII secolo che conservano le sostanze medici- nali che servivano per la prepara- zione dei farmaci, le quali a loro volta ancora accompagnano i visitatori coi loro aromi benefici. Info: www.sangimignanomu- sei.it Contenitori ceramici e vitrei provenienti dall'antica Spezieria dello Spedale di Santa Fina, fondato nel 1253 Vendere medicine nei supermercati può far aumentare l'abuso di farmaci? Medicine nei supermercati? Le farmacie italiane sono contrarie Le farmacie italiane sono pron- te allo sviluppo della sanità digi- tale, che permette risparmi favo- rendo la sostenibilità del servizio sanitario ma non a finire nei supermercati. Anzi, forti del sup- porto della Corte costituzionale che ha definito l'attività di dispensazione al pubblico dei medicinali come parte integrante del Servizio Sanitario Nazionale, rispondono picche alla grande distribuzione. Un no confortato dai numeri: i supermercati vendono farmaci in meno del 10% dei punti vendita perché vengono allestiti banchi farmaceutici solo nei punti ven- dita più redditizi, senza però garantire, oltre alla copertura ter- ritoriale ed oraria, l'accessibilità alle persone che hanno più diffi- coltà a partire dagli anziani per arrivare ai malati fragili o croni- ci. Le farmacie viceversa sono dappertutto, anche nelle aree rurali e montane più disagiate e garantiscono un servizio 24 ore su 24 . L'eventuale introduzione della ricetta digitale migliorerebbe il servizio permettendo ai pazienti di ritirare direttamente presso la farmacia i prodotti di cui neces- sitano e non tutta la quantità pre- scritta. In questo modo si potreb- be ottenere anche un importante risparmio in termini di maggiore allineamento tra quanto prescrit- to e quanto effettivamente eroga- to. S econdo un'indagine, s i stima un risparmio annuo di 46 euro a paziente (pari a circa 47 milioni di euro) relativo ai soli prodotti per diabetici. Se il servi- zio fosse esteso a tutte le aziende sanitarie locali del territorio ita- liano si potrebbero risparmiare fino a 100 milioni di euro all'an- no, senza contare che sarebbe possibile ridurre i tempi e i costi per accedere ai servizi sanitari, prenotare visite e esami in far- macia, ritirare referti e pagare ticket senza spostamenti inutili. Consentire l'acquisto di medi- cinali con ricetta medica nei supermercati inoltre, potrebbe distruggere il servizio farmaceu- tico, togliendo la farmacia a 20 milioni di italiani che risiedono nelle zone più disagiate del terri- torio, aree rurali e periferie abbandonate, dove la farmacia rappresenta spesso l'unico presi- dio sanitario. Ovvero si mette- rebbero a rischio chiusura molte delle 8.000 farmacie convenzio- nate con il Servizio Sanitario viene erogato da operatori priva- ti in nome e per conto dello Stato" Così Federfarma, la fede- razione che rappresenta le oltre 16.000 farmacie private. "Pur di garantire ai supermercati un incremento di fatturato si fini- rebbe per privare i cittadini di un servizio sanitario efficiente e capillare sul territorio e si fini- rebbe per avvantaggiare unica- mente i grandi gruppi commer- ciali". Inoltre, dice Federfarma, "dare ai supermercati anche la possibilità di vendere farmaci con ricetta medica significa tra- sformare anche questo tipo di farmaco, destinato alla cura di patologie importanti, in un bene di consumo. Significa aumentare drasticamente il rischio di abuso di farmaci, rinunciare a qualsiasi forma di monitoraggio delle terapie per garantire il corretto uso dei farmaci e il rispetto delle prescrizioni mediche". Santa Chiara, è stato inaugurato l'Orto di Santa Fina. Lo Spedale di Santa Fina, il più importante ente assistenziale della città di San Gimignano, fu dotato, almeno dal Cinquecento, di una propria Spezieria, che acquistava o produceva i medica- menti sia ad uso interno che per la vendita esterna. L'allestimento attuale presenta l'assetto origina- le della farmacia, con la "cuci- na", il luogo ove si preparavano i medicinali, e la "bottega", ambiente preposto alla vendita dei prodotti. I medicamenti, che si conser- vano ancora dentro vasi in cera- mica e in vetro venivano fabbri- cati sulla base di indicazioni pre- cise, raccolte in antichi ricettari, inclusi nell'allestimento. Ogni Spezieria aveva però bisogno di materie prime, soprat- tutto erbe, le cui essenze o i distillati erano la base per la pre- parazione dei rimedi: le forniture potevano essere acquistate altro- ve o coltivate nei terreni di perti- nenza dello Spedale. Da qui l'i- dea di dare nuova vita all'Orto della Spezieria che oggi si offre ai visitatori nuovamente ravviva- to da fiori e piante così come in passato. È la nuova tappa del processo di recupero e valorizza- zione culturale e turistica dell'ex L'allestimento riproduce l'antico assetto della farmacia: uno spazio dedicato alla vendita e uno deputato alla preparazione dei medicamenti FABRIZIO DEL BIMBO Alcuni contenitori conservano anche gli antichi medicamenti Nazionale, piccole imprese pro- fessionali che danno lavoro a 55.000 farmacisti laureati e ad altri 40.000 dipendenti. "È autolesionista uno Stato che smonta pezzo per pezzo un servi- zio pubblico che funziona e che