L'Italo-Americano

italoamericano-digital-6-25-2015

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GIOVEDÌ 25 GIUGNO 2015 www.italoamericano.org 29 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | Uno sguardo "aereo" da LAX attraverso gli scatti di Stefano Galli Di recente ho avuto l'occasio- ne di conversare con Stefano Galli, talentuoso fotografo mode- nese classe '81, che vive e lavora a Los Angeles da quasi quattro anni. Non appena atterrato a Los Angeles, infatti, si è innamorato a prima vista della città california- na. Dopo Cars, primo capitolo della sua trilogia sui mezzi di tra- sporto in America, si è appena conclusa una mostra dedicata al secondo capitolo, intitolata 80 Skies e composta da 80 scatti "aerei" che ritraggono diversi velivoli, alle volte talmente minu- scoli da costringere lo spettatore ad avvicinarsi per distinguerli dallo sfondo del cielo multicolo- re. Ben lungi dal soffermarsi trop- po su un singolo progetto, Stefano sta ora girando un docu- mentario/video arte in 16 mm, raccogliendo testimonianze di persone che vivono in aree rurali degli Stati Uniti. Simultaneamente, sta realizzando una serie fotografica su rodeo e cowboy. Si possono seguire le avventu- re artistiche di Stefano Galli sul suo sito web stefanogalli.com. Stefano, c'è stato un momen- to durante l'infanzia o la prima giovinezza in cui la fotografia ti ha affascinato per la prima volta? L'evento che mi ha avvicinato alla fotografia è stato il viaggio interrail che feci a diciannove anni insieme alla mia ragazza. VALERIO VIALE Presi in prestito la macchinetta fotografica compatta di mio padre e partii alla volta di Germania, Austria, Polonia, Repubblica Ceca, Slovenia e Croazia. Scattai una miriade di foto "turistiche", ritraendo per lo più la mia ragazza, senza alcuna aspirazione artistica. Al mio ritor- no, sviluppai i rullini e mi accorsi che la qualità delle foto era fuori dell'ordinario. I miei amici si complimentarono con me, equi- parando i miei scatti a quelli di un fotografo professionista. Da allora iniziai a pensare alla foto- grafia come professione e non soltanto passione. Tornando ai primissimi ricordi d'infanzia, sono stato sempre circondato da foto di famiglia. In casa abbiamo una parete intera ricoperta di album fotografici che attraversa- no diverse generazioni, a partire da ritratti in bianco e nero dei miei bisnonni, passando per i miei nonni e, infine, genitori. Possediamo inoltre una vasta col- lezione di diapositive e filmati Super8. Parlaci del tuo ultimo pro- getto 80 Skies. Com'è nata l'i- dea? Ci sono una serie di progetti a cui lavoro simultaneamente. In uno di questi, chiamato Paesaggi Americani, cercavo di immortala- re non le solite vedute bensì sog- getti insoliti, piccoli dettagli, icone, insegne sulla strada. Un giorno scattai una foto a un'inse- gna con pacchetto di sigarette, sullo sfondo del cielo. Appena stampata la foto notai come, nell'angolo in alto a sinistra, c'era la scia di un aereo, inavver- titamente catturato dall'obiettivo. Mi affascinava la scia bianca pro- dotta dai gas di scarico dell'aero- plano, che era più voluminosa del velivolo stesso. Ho iniziato a svi- luppare l'idea del progetto cor- rente, quale seguito alla mia esposizione intitolata Cars, all'interno di una trilogia sui mezzi di trasporto. Al contrario di Cars, un progetto estremamente specifico, incentrato su automobi- li d'epoca americane dagli anni '60 agli '80, in 80 Skies non pote- vo certo immortalare aerei vinta- ge, visto che non solcano più il cielo. Inizialmente ho trascorso diverso tempo all'aeroporto LAX, cercando di fotografare gli aerei da vicino. Però, essendo d'indole nostalgica, non ero affascinato dai moderni Boeing 747. Ho tentato, perciò, un approccio diverso, aumentando notevolmente la distanza dai soggetti. Invece di appostarmi in prossimità della pista di decollo/atterraggio, me ne distanziai. Ho scattato alcune foto agli aerei in circuito di attesa, da Downtown L.A. e altre dalla mia abitazione, a poca distanza dalla medesima area. Ho sperimentato diversi angoli e inquadrature, oppure ricreato delle piccole sto- rie che testimoniano delle mano- vre dell'aeroplano nel cielo. Nonostante in tutte le foto vi siano aerei, sebbene a volte minu- scoli, il vero protagonista è il cielo nelle sue innumerevoli variazioni cromatiche, osservabili nell'arco delle giornata e in diver- se condizioni atmosferiche. I "surreali" colori del cielo, specie i verdi e gialli, derivano dall'alta sensibilità della pellicola fotogra- fica a diretto contatto con la forte luce solare. Non ho effettuato alcun ritocco. Il risultato dei miei appostamenti è stato un migliaio di foto, tra cui ne ho selezionate 80 in fase di editing. Quali sono gli artisti o foto- grafi che t'ispirano? Per quanto riguarda il progetto corrente, nessun fotografo in par- ticolare. Ho coltivato a lungo una passione per l'aviazione. Ho visto diversi documentari sul tema, in particolare sul progetto fallito del Concorde. Tra i fotografi, mag- giormente d'ispirazione vi è l'ita- liano Luigi Ghirri. Le sue foto- grafie sono assimilabili alla poe- Stefano Galli in mezzo alla sua serie di fotografie 80 Skies. Photo courtesy di Stefano Galli sia: durano poco, colgono l'atti- mo, il centesimo di secondo, però possiedono una grande forza, per- mettono di sognare. Per certi aspetti, una sorta di "omologo" statunitense di Ghirri è rappresen- tato da William Eggleston. Un altro artista-fotografo di riferi- mento è il tedesco Wolfgang Tillmans, che ha attraversato un periodo di fotografia astratta dai colori cangianti. C'è poi l'irlande- se Tom Wood, conosciuto princi- palmente dagli addetti ai lavori, il quale però è specializzato in sog- getti umani. In generale, il cine- ma m'ispira molto. La mia forma- zione è cinematografica. Spesso metto in pausa i film e fotografo le singole inquadrature, così da poter apprezzare appieno il lavoro di certi direttori della fotografia. Tra i cineasti, considero Wim Wenders una fonte costante d'i- spirazione, nonché Robby Müller, talentuoso direttore della fotogra- fia olandese, associato più volte al regista tedesco. In conclusione, parlaci della tua esperienza artistica a con- tatto con il cineasta danese, Lars Von Trier. In procinto di laurearmi in Cinema all'Università di Torino, decisi di scrivere la tesi sul regista Lars Von Trier. Il materiale a disposizione in Italia era scarso, così decisi di proseguire la mia ricerca in Danimarca. Mi concen- trai sugli aspetti tecnici di foto- grafia e montaggio, sia della cor- rente del Dogma 95, analizzando il film Idioti, ma soprattutto la sua prima trilogia e la serie televisiva The Kingdom-Il Regno. L'occasione di lavorare per Von Trier si presentò grazie all'incon- tro con un ragazzo che lavorava presso la Zentropa, casa di produ- zione fondata dallo stesso Lars insieme al produttore Peter A. Jensen. Lavorai come assistente alle luci e alla cinepresa, a stretto contatto con Von Trier, che si tro- vava in fase di pre-produzione di Antichrist. L'episodio che ricordo con maggior piacere risale a quando Lars mi chiese di proietta- re 2001: Odissea nello spazio in pellicola da 35 mm. Per via della lunghezza, quest'ultima era sud- divisa in quattro bobine e, ad ogni cambio, ci prendevamo una pausa. Von Trier mi rivelò la sua passione per il cinema italiano, in particolare per i lavori di Liliana Cavani. Era ossessionato dal film Il portiere di notte. Non solo conosceva l'intero cast a memo- ria, ma anche i nomi dei tecnici. Il fatto più sorprendente è che il regista danese possiede una cono- scenza enciclopedica, che non si limita al registro artistico più alto, ma comprende anche i cosiddetti "cine-panettoni". Lars Von Trier, persona riservata, umile ma estre- mamente saggia, mi ha dato il prezioso suggerimento di osserva- re i lavori di artisti che stimo per poi "copiarli" e rielaborarli a modo mio. Quell'esperienza molto intensa mi ha segnato profondamente. drummers of all time. $30 admission. For more information visit: www. lordofthestringsconcerts.com June 28 - Sunday Peppino D'Agostino & Jeff Campitelli, 3:00pm SOCO Costa Mesa. The International acoustic guitar master together with one of the top 100 rated percussionist/ drummers of all time. $30 admission. For more information visit: www. lor- dofthestringsconcerts.com June 28, Sun. - Santo Padre Pio Society, Rosary at St. Peter's Italian Church (1039 N. Broadway, L.A. 90012). 10:30 am. For Information call the President Maria Bruno (818) 241-4672 June 28, Sun.-Feast of Sacro Cuore di Gesu' at St. Peter's Italian Church (1039 N. Broadway, L.A., 90012). Mass 11am, followed by Procession and Banquet at Casa Italiana. Music by Duo Domino. Adults: $45.00, Children 4-12: $15.00 For information and reservations call: Maria D'Egidio Tel. (562) 947-2819 or e- mail san1nicola@yahoo.com July 2, Thurs. - Italian Movie Night at the San Juan Capistrano Regency Theater. 7:00pm screening of Io, Loro e Lara at the Regency Theater (26762 Verdugo Street, San Juan Capistrano, CA. 92675 949-661-3456). Happy Hour begins at 6:00pm in the theater's Rick's Café. Movie Description: Father Carlo returns home after some years spent in Africa on a humanitarian mission. He is dealing with a faith crisis. Instead of getting the expected peace of mind with the help of his family, he'll face their innume- rable problems. In Italian with English subtitles. July 10, Fri.-San Trifone General Meeting. Mass at 6pm, 7pm at Casa Italiana (1051 N. Broadway, L.A., 90012). For information call Angela Gallidoro (323) 255-2163 or Mike Foschetti (323) 257-0302. July 12, Sun.- Feast of Our Lady of Mt. Carmel and St. Peter at St. Peter's Italian Church (1039 N. Broadway, L.A., 90012). Mass 11am; Procession follows. Banquet 1pm at Casa Italiana. For information and reservations call: Michelle at 323-225-8119. July 19, Sun. - Italian Movie at Bowers Museum 1:30pm recep- tion/2:00pm screening of La donna della mia vita (The Woman of My Life) (2010) (92 min). In Italian with English subtitles. Sponsored by the Italian Cultural Arts Council. General $10 | Students $5 with valid I.D.For directions and more info go to: http://www.bowers.org/ July 26, Sun.-Italian Generations Geneaology Group (IGGG) Luncheon. 12:30-4:00pm at Alejo's Presto Trattoria (8335 Lincoln Blvd., Westchester, CA 90045). For reservations and information call Diane DeMarco (310) 645-9442. July 26, Sun. - Santo Padre Pio Society, Rosary at St. Peter's Italian Church (1039 N . Broadw ay, L.A . 90012). 10:30 am. F or Information call the President Maria Bruno (818) 241-4672 Continua da pagina 28

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