L'Italo-Americano

italoamericano-digital-6-25-2015

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GIOVEDÌ 25 GIUGNO 2015 www.italoamericano.org 46 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | La Serie A 2014/2015 ha riba- dito il dominio della Juventus, la pochezza delle inseguitrici e la crisi di Milano. Ecco i voti delle 20 protagoniste del torneo: JUVENTUS 10 - Campionato dominato, Coppa Italia vinta e Champions sfuggita solo in fina- le. Stagione immensa, imperniata non più solo sulla fisicità impo- sta da Conte, ma anche sul gioco perseguito da Allegri. Tevez, Bonucci e Pogba i leader dei tre reparti. ROMA 5,5 - Insufficienza che può stupire, visto il secondo posto e le sole sei sconfitte. I giallorossi, però, avevano procla- mato di essere l'anti-Juve, inve- ce, già a gennaio, i sogni scudet- to erano tramontati. Disastroso il mercato invernale, Garcia invo- luto, Totti in fisiologico calo. LAZIO 8,5 - Dopo un avvio in sordina, i biancoazzurri hanno giocato il miglior calcio del tor- neo. Nella fase centrale del cam- p i o n a t o e r a n o p r a t i c a m e n t e imbattibili, poi hanno pagato infortuni, panchina corta e le tante partite giocate. Finale in calo. Felipe Anderson, de Vrij e Djordjevic i protagonisti. Oltre al solito Candreva. Plauso a mister Pioli. FIORENTINA 6.5 - Troppo discontinua. Nonostante una rosa immensa, Montella ha pagato caro alcuni infortuni eccellenti, m a a n c h e a l c u n e s u e s c e l t e azzardate. C'era il potenziale per fare meglio. Salah è la rivelazio- ne. NAPOLI 5 - Con uno degli organici migliori del torneo, è assurdo vedere i partenopei da subito fuori dalla corsa Scudetto. La sorprendente eliminazione nei preliminari di Champions ha inciso tantissimo, ma gravi colpe vanno ascritte alle scelte tattiche di Benitez. Che non sarà rim- pianto. Higuain e Hamsik invo- luti. G E N O A 8 - G a s p e r i n i h a costruito una squadra spettacola- re, rapida e offensiva. Per una volta le rivoluzioni di Preziosi sono state contenute e il Grifone ne ha approfittato. Perotti rigene- rato, Iago Falque alla consacra- zione. SAMPDORIA 7 - Dopo una prima parte di campionato enco- miabile, qualche dissapore tra Mihajlovic e la dirigenza, unito ad alcuni negativi esperimenti tattici, hanno riportato i blucer- chiati tra i ranghi. Resta comun- que una stagione positiva e pro- positiva. INTER 5 - Il Mancini bis - nonostante pesanti investimenti a g e n n a i o - n o n h a p a g a t o . Mazzarri, evidentemente, non era il colpevole principale delle difficoltà nerazzurre. Non si può, con un organico del genere, arri- vare così in basso. Obiettivo Serie A: pagellone di fine campionato t i s s i m a m a c c h i n a d a g u e r r a . Pochi fronzoli e poco spettacolo, ma tanti risultati e salvezza ine- vitabile. EMPOLI 6,5 - Sarri ha dotato la propria squadra di un gioco spettacolare ed efficace. Se ci fosse stato in rosa un 'bomber' di razza, i toscani avrebbero potuto sognare altri traguardi. UDINESE 5,5 - Dopo un avvio m o l t o p o s i t i v o , i l p r o g e t t o Stramaccioni è naufragato in un grigiore che nemmeno i (pochi) lampi di Di Natale hanno saputo rischiarare. A T A L A N T A 5 - S t a g i o n e n e g a t i v a : l ' e s o n e r o d i Colantuono e il poco produttivo arrivo di Reja ne sono l'emble- ma. La salvezza è arrivata più per i demeriti altrui che per le giocate degli orobici. CAGLIARI 4,5 - Troppe incer- tezze in società e altrettante in panchina. Squadra debole, ma non così tanto da sprofondare. Inspiegabile il trattamento riser- vato all'allenatore Zola. CESENA 5 - Talento in avanti soprattutto con Defrel e Brienza, ma anche una clamorosa fragilità difensiva. A metà campionato Di Carlo sembrava poter riaccende- re la speranza. Così non è stato. PARMA SV - Impossibile dare un giudizio alla stagione sportiva del Parma. Il crollo degli emilia- ni è avvenuto fuori dal campo. Doloroso. STEFANO CARNEVALI TORINO 6,5 - Ammortizzate le partenze di Cerci e Immobile, i granata hanno riproposto il proprio gioco di attesa e contro- p i e d e . N o n s o n o s t a t i l e t a l i come lo scorso anno, ma non si sono privati di alcuna certezza. MILAN 4,5 - Fallimento. Vale il discorso fatto per l'Inter: l'or- ganico rossonero avrebbe certa- m e n t e p o t u t o a s p i r a r e a u n diverso piazzamento. Inzaghi inesperto, rosa mal amalgamata, Menez agli antipodi dell'uomo squadra, società assente. PALERMO 6,5 - La salvezza è a r r i v a t a t r o p p o p r e s t o . S u c c e s s i v a m e n t e l e s t e l l i n e rosanero Dybala e Vazquez si s o n o s e d u t e u n p o ' . E s o n o cominciate anche le bizze del presidente Zamparini. S A S S U O L O 6 - M a n c a i l salto di qualità: organico e con- correnza dovrebbero consentire al Sassuolo di lottare per qual- cosa in più di una comoda sal- vezza. Di Francesco e la squa- dra, però, ancora non hanno punti fermi a sufficienza. VERONA 6 - I soldi incassati d a l l e p a r t e n z e d i I t u r b e e Romulo sono stati investiti in 'colpi' che non hanno fruttato quanto era lecito attendersi. Senza l'intramontabile Toni sarebbero stati guai seri. C H I E V O V E R O N A 6 , 5 - M a r a n d e i m i r a c o l i : d a l s u o avvento in panchina la squadra si è trasformata in un'organizza- Stagione vincente per la Juventus di Massimiliano Allegri I " p o t e n t i " d e l c a l c i o n o n apprezzeranno, ma mai come quest'anno la Serie B ha portato emozioni e sorprese. Ecco il pagellone di fine torneo: C A R P I 1 0 - D a p i a c e v o l e sorpresa a clamorosa realtà. Il passo è stato breve: mentalità da provinciale ma individualità pre- ziose in ogni reparto. Gabriel in p o r t a , P o r c a r i i n m e d i a n a e Mbakogu davanti. Campionato stravinto e incredibile promozio- ne in Serie A. Stagione da leg- genda. FROSINONE 9 - Altra grossa sorpresa. Dopo un girone d'an- data buono, ma non eclatante, un'accelerata inaspettata. Merito del lavoro di Stellone e del suo coraggio nel lanciare giovani di prospettiva, come Paganini e Pigliacelli. VICENZA 9 - Costruito per la Lega Pro e poi ripescato, il Vicenza ha messo in campo un altro piccolo miracolo, ferman- dosi, non senza sfortuna, solo nei playoff. Gruppo solido, entu- siasmo della piazza e gioco a tratti spumeggiante i marchi di fabbrica del 'Lanerossi'. B O L O G N A 7 - C o r a z z a t a costruita per dominare il cam- pionato, il Bologna ha faticato non poco. Deludenti gli attesissi- mi Cacia e Mancosu, l'obiettivo promozione è stato comunque centrato nei playoff, in cui non è mancata la buona sorte. SPEZIA 6,5 - Nonostante gli investimenti corposi, i Liguri si fermano sempre sul più bello. Q u e l l o c h e s e m b r a m a n c a r e sono pazienza e continuità: trop- pi gli stravolgimenti di mercato che minano le certezze della squadra. PERUGIA 7 - Dopo un giro- ne d'andata memorabile, i neo- promossi umbri hanno subito un c a l o f i s i o l o g i c o . I n q u a l c h e modo, però, la strana amalgama tra giocatori esperti e giovani promesse ha funzionato. Almeno fino ai playoff, dove si è spreca- to troppo contro il Pescara. PESCARA 7 - Dopo la ces- sione di Maniero e l'avvio da incubo, è arrivata una seconda parte di stagione impressionante. Da urlo, soprattutto, le presta- zioni di Bjarnason. Solo la sfor- tuna (e la Nazionale islandese che, a ridosso della finale dei p l a y o f f , h a c o n v o c a t o Bjarnason) ha frenato i bian- coazzurri nella post-season. AVELLINO 7 - Partiti a fari spenti, gli Irpini si sono ritagliati un posto al sole e sono arrivati a Dalla stagione leggendaria del Carpi al tonfo del Catania: il punto sulla B ha salvato il salvabile. LANCIANO 6 - Ormai una realtà della serie cadetta: salvez- za senza patemi e anche buone individualità (Monachello su tutti). CATANIA 4 - La sorpresa n e g a t i v a p i ù c l a m o r o s a . Costruito per ritornare immedia- tamente in Serie A, il Catania ha arrancato dall'inizio alla fine, dando la sensazione di non aver p e r n u l l a c o m p r e s o c o m e approcciarsi alla categoria. P R O V E R C E L L I 6 - Salvezza sofferta, arrivata attra- v e r s o l e p r o d e z z e d i M a r c h i p i u t t o s t o c h e c o n i l g i o c o . Urgono rinforzi. C R O T O N E 5 , 5 - D o p o l a cavalcata dello scorso anno, per monetizzare, si è puntato sui giovani. Le cose non sono state semplici, ma la salvezza grazie a i g o l d i C i a n o è a r r i v a t a . Incognite sul futuro. MODENA 5 - Organico com- p l e t o , b o m b e r G r a n o c h e i n avanti e Novellino in panchina: ingredienti che avrebbero fatto pensare a un torneo di livello. Invece la salvezza è arrivata solo ai play-out. Altra sorpresa al contrario. VIRTUS ENTELLA 6 - La matricola ha lottato con dignità e togliendosi qualche soddisfa- zione. Retrocedere ai play-out, dopo due pareggi, è doloroso ma si esce a testa alta. C I T T A D E L L A 5 - Retrocessione che fa male, dopo anni di dignitossissimi risultati. Rosa troppo debole, costruita con un occhio eccessivo al por- tafoglio. BRESCIA 5 - I disastri socie- tari e i 6 punti di penalizzazione (decisivi, classifica alla mano), hanno condannato una squadra dall'organico importante ma che non ha mai avuto la tranquillità necessaria per pensare solo al campo. VARESE 4,5 - La squadra avrebbe dovuto sudarsi la sal- v e z z a , m a i g r o s s i p r o b l e m i societari non hanno mai consen- tito ai giocatori di provare a lot- t a r e a ' m e n t e l i b e r a ' . F i n a l e annunciato con largo anticipo. STEFANO CARNEVALI una traversa di distanza dalla finale dei playoff. Decisivi i gol di Castaldo, così come, in nega- tivo, la panchina corta e la poca costanza di rendimento nella fase centrale del torneo. L I V O R N O 5 - D e l u s i o n e . Poca grinta e poca qualità nono- stante la rosa infarcita da gioca- t o r i e s p e r t i e ' d i c a t e g o r i a ' . L'avvento di Panucci in panchi- na non ha risollevato la situazio- ne. BARI 5,5 - Dopo la favola della scorsa stagione, ci si aspet- tava il salto di qualità. Invece né Mangia, né Nicola hanno saputo dotare la squadra della fame necessaria. I Galletti, così, si sono accontentati di un piazza- mento tranquillo, ma deludente. TRAPANI 6,5 - Dopo una prima parte di torneo da incubo, la cessione di Mancosu a gen- naio pareva fare da preludio a un crollo. Invece il duro lavoro di Cosmi ha pagato, portando a una salvezza tranquilla. TERNANA 6 - Obiettivo sal- vezza centrato con relativa tran- quillità, ma anche senza nessuno ' s q u i l l o ' . G r a n d e d e l u s i o n e : Bojinov. LATINA 5,5 - Ci si aspettava il salto di qualità, invece si è assistito a una evidente involu- zione. Beretta ha fallito, Breda La festa per la promozione in serie A del Carpi calcio

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