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GIOVEDÌ 9 LUGLIO 2015 www.italoamericano.org 23 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | C'era una volta una Spiga d'oro: Alex e Sylvia raccontano al mondo l'Europa di oggi C'era una volta Alex, cresciu- to in un paesino in mezzo ai campi di grano, dove il "pane quotidiano" è il valore della tra- dizione, della natura e della sostenibilità. Alex, che in greco significa colui che protegge e difende, diventa grande e scopre la sua missione di agricoltore: coltivare grano di altissima qua- lità e produrre buon miele per il mercato locale. Ama la sua vita, la gente del paesino che aiuta in ogni occasione ma gli manca qualcosa, anche se non riesce a capire esattamente cosa. Fino a quando non incontra Sylvia. C'era una volta Sylvia, nata e cresciuta in una frenetica metro- poli anche se il suo nome di ori- gine latina dice che ama la natu- ra. Sin da piccola il suo "pane quotidiano" sono i libri, la scien- za, il mondo logico e razionale. Con il tempo la passione la tra- sforma in una brillante ricercatri- ce che si occupa di sostenibilità ambientale e di un programma di Il padiglione Ue presenta a Expo una storia basata sui personaggi di Sylvia, ricercatrice, e Alex, agricoltore. Sarà la loro unione a far capire l'importanza della collaborazione tra tradizione ed innovazione, tra culture ed esperienze diverse, tra agricoltura, amore per l'ambiente e scienza dell'Unione Europea fatta di palazzi austeri che "sfornano" leggi, regolamenti e normative Matteo Pederzoli, curatore dell'esperienza visiva del Padiglione europeo a Expo Milano 2015 e produttore esecutivo di "The Golden Ear" assistenza alimentare per i Paesi economicamente meno avanzati. Il cagnolino che le tiene compa- gnia è Alfred, nome di battesimo di Nobel. Poi un giorno incontra Alex, che appena la vede capisce cosa manca nella sua vita. Alex la aiuta nonostante la ritrosia, le insegna a mettere da parte la scienza e a scoprire i sentimenti, a mettere, come fa con il miele nell'impasto, la dolcezza e il cuore nella preparazione del pane da vendere in paese, visto che durante le vacanze la nonna l'ha lasciata a gestire il panificio. A questo punto della storia fiorisce il loro amore ma come una "spiga di grano dorata" con- tiene semi preziosi, così loro due iniziano a seminare il meglio delle loro culture: sostenibilità alimentare e agricola, fonti ener- getiche rinnovabili, produzioni sane e di qualità perchè tutti, come in una favola che può esse- re realtà, possano vivere "felici e contenti". È l'Europa come non l'avete mai vista, mai immaginata, mai pens ato di trovare a Expo Milano 2015. Finalmente lontana dall'idea che un po' tutti hanno lontano dalla vita normale e quo- tidiana della gente comune, l'Europa si presenta al mondo attraverso un cortometraggio d'animazione multisensoriale. U n cartoon che non s olo cerca di rendere compresibile anche ai bambini un dibattito approfondito s ui temi legati all'alimentazione e alla sosteni- bilità ambientale, ma vuole emo- zionare, far sentire ciascuno par- tecipe della storia europea. Con "The G olden Ear-La s piga d'oro" si vuole seminare una consapevolezza comune. "Coltivare insieme il futuro dell' Europa per un mondo migliore" è il tema s celto dall'Unione Europea per il suo spazio espositivo a Expo, non a cas o pos to di fronte al Padiglione Italia e a pochi metri dall'Albero della vita. Una collo- cazione voluta dalle istituzioni italiane ed europee proprio per sottolineare lo stretto legame fra l'Europa, l'Italia e gli altri Stati membri. Perchè, anche se ancora la si sente lontana, è parte dell'i- dentità dei suoi 27 Paesi compo- nenti. L'Italia, dovremmo tutti ripensarla così, è un pezzo di Europa. Il grano e il pane sono stati BARBARA MINAFRA Il tema della partecipazione Ue a Expo è "Coltivare insieme il futuro dell'Europa per un mondo migliore" puntando su concetti chiave quali inclusione, cooperazione, solidarietà, crescita nel rispetto della sostenibilità del pianeta scelti come filo conduttore della narrazione nello spazio espositi- vo milanes e perchè in tutta Europa, da sempre, il pane è un alimento imprescindibile dell'a- limentazione quotidiana, un pezzo importante della storia in comune. Cambia nome e ricetta come cambiano le lingue e le identità nazionali ma che sia una pagnotta italiana, una baguette francese o una pogacsa unghere- se, è pur sempre pane. Con " The G olden Ear-La spiga d'oro", l'Unione Europea affronta a Expo il dibattito sulla nutrizione globale per contribui- re alla soluzione del problema planetario della scarsità di cibo e dello sviluppo sostenibile, per promuovere i prodotti e le imprese agro-alimentari europee, che costituiscono il primo settore industriale europeo. L'Italo-Americano ha intervi- stato Matteo Pederzoli, curatore dell'es perienza vis iva del P adiglione europeo a Expo Milano 2015 e produttore esecu- tivo di The Golden Ear. L'Unione Europea racconta u n a favola ch e mes cola la realtà dei nostri giorni con le aspirazioni comunitarie. Sì, vi raccontiamo una favola farcita con messaggi profondi come l'importanza della solida- rietà: il pane può essere il simbo- lo della condivisione. L'idea è che noi vi portiamo prima dalla realtà nella favola e poi cerchia- mo di riportarvi dalla favola verso una "realtà" aumentata. Utilizziamo lo strumento narrati- vo della favola e abbiamo creato i personaggi di questo cartone animato perché nel momento in cui riuscite a identificarvi con qualcosa della storia poi sarà più facile capire quelli che sono gli altri mes s aggi che l'U nione Europea vorrebbe trasmettere, anzi condividere. Pane e frumento: qual è la storia di Alex e Sylvia? Alex è un agricoltore, rappre- senta la tradizione ma è anche aperto all'innovazione. Sylvia è una scienziata che sta lì a rappre- sentare la tecnologia, ma anche l'innovazione. L'idea è che il connubio fra Alex e Sylvia rap- presenta quelle che sono le sfide per l'Europa a metà tra tradizio- ne e innovazione, tra tecnologia e agricoltura. Alex e Sylvia sono due facce diverse dell'Europa che devono lavorare insieme per andare verso un futuro di soste- nibilità. U n carton e an imato p er rappresentare l'Europa e insi- me l'I talia, ch e è d en tro l'Unione Europea. Quando un italoamericano torna a casa, in realtà non torna solo in Italia, ma anche in Europa. Sono molto contento che lei affronti la questione da questo punto di vista, perché anch'io ho vissuto 11 anni negli Stati Uniti, formandomi là. Sono tornato dieci anni fa in Europa perché quando sei negli Stati Uniti non vedi Italia, Belgio o Svezia, vedi l'Europa. È solo quando torni in Europa che riconosci di nuovo i confini nazionali tra i diversi Stati, e se torni in Italia riconosci di nuovo i confini regionali e anche quelli provinciali. In ogni caso credo che euro- pei e americani possano amare questo padiglione per via del suo approccio narrativo, che passa attraverso il racconto di una sto- ria dal punto di vista del cittadi- no. E la centralità del cittadino è un concetto che si è sviluppato proprio negli Stati Uniti, come l'idea che tutto ciò che facciamo debba partire dal basso. Nella produzione del car- toon c'è anche un pizzico di America? La produzione è europea, Alex e Sylvia assomigliano a cit- tadini europei perché sono stati disegnati da artisti europei. Una parte della produzione è sì stata realizzata in California, ma sem- pre da maestranze europee. Il film è stato realizzato in parte presso la Disney Pixar perché volevamo un prodotto di qualità altissima, ma è un prodotto euro- peo al 100%.