L'Italo-Americano

italoamericano-digital-9-17-2015

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GIOVEDÌ 17 SETTEMBRE 2015 www.italoamericano.org 47 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | La storia del tennis femminile scritta a due mani da Pennetta e Vinci BARBARA MINAFRA Flavia Pennetta vincitrice degli Us Open. Sotto con Roberta Vinci, al 2° posto nel torneo, e il premier Renzi volato a New York per la gara N el suo sorriso c'è la sod- disfazione più completa, la percezione intensa di aver realizzato il sogno più grande della sua vita sportiva, che diventerà minore solo di fronte alla gioia di un figlio. Perchè è questo il nuovo traguar- do che Flavia Pennetta ha annun- ciato di voler ottenere davanti al mondo del tennis, dal tetto più alto della sua carriera, nel momento più brillante dei suoi 20 anni di allenamenti e gare in giro per il mondo. Di fronte alla Coppa sfavillante degli Us Open, nell'impresa storica del tennis italiano che mai prima era riusci- to a portare una donna a conquis- tarsi la finale anzi, che chissà quando riuscirà nuovamente a portare due straordinarie atlete italiane a contendersi una simile doppia vittoria, la tennista brin- disina 33enne ha sorpreso tutti. Scherzando con l'amica-rivale di sempre, l'altra incredibile pugliese, la tarantina 32enne Roberta Vinci che ha conquistato l'accesso alla finale mietendo non solo la favorita di casa ma soffiando il Grande Slam alla gigantesca Serena Williams, ha confermato una decisione presa da tempo: "Era dall'inizio dell'an- no che stavo pensando a cosa volevo fare da grande - ha spie- gato nella sorpresa generale, durante la cerimonia di premi- azione - Questo è stato il mio ultimo match agli Us Open, è una decisione che ho preso un meset- to fa e credo che questo sia il momento giusto per comuni- carvela". Lo ha fatto sotto gli occhi del futuro sposo, il tennista Fabio Fognini che per lei è volato dalla Davis siberiana a New York dove, prima di essere eliminato aveva battuto il favoritissimo Rafa Nadal. "Per me - ha twittato lui - sei e sarai sempre la n.1". La finale di testa e di cuore, finita 7-6 6-2, è terminata nel- l'abbraccio fraterno tra due amiche che giocano insieme dall'età di 9 anni con la Vinci che nel sorriso generale ha finto di prendersi lei la coppa e la busta da 3,3 milioni di Flushing Meadows. Magari ce la farà davvero anche lei, l'anno prossi- mo. Sesto italiano di sempre: Fabio Aru ha conquistato la Vuelta di Spagna U n'impresa straordinaria. Non la si può definire diversamente la rincorsa al titolo cominciata 50 chilometri prima del traguardo. Fabio Aru ha conquistato la Vuelta di Spagna. Prima di lui solo altri 5 italiani erano riusciti: Angelo Conterno nel lontano 1956, Felice Gimondi nel 1968, Giovanni Battaglin nel 1981, Marco Giovannetti nel 1990 e Vincenzo Nibali nel 2010. A Madrid la corona della 70^ edizione della corsa si posa, dopo il terzo pos to al G iro d'Italia del 2014 e il secondo posto nella stessa gara di que- st'anno, sul promettente 25enne cagliaritano: più giovani di lui, tra gli italiani a vincere un gran- de giro, solo Cunego nel 2004 e Saronni nel 1979. Lo scalatore sardo debutta appena tre anni fa nel professio- nismo con la maglia dell'Astana: è il 20 agosto 2012 e nella Pro Cycling Challenge in Colorado, ottiene un secondo posto nella 6^ tappa dietro a Rory Sutherland. Nel 2013 conclude quarto al Giro del Trentino, e si aggiudica la classifica dei giovani. Partecipa per la prima volta al Giro d'Italia come gregario di V incenzo Nibali. Nel 2014 partecipa a 23 anni al Giro d'Italia come grega- rio del più es perto M ichele Scarponi ma, in seguito all'infor- tunio che costringe il compagno di squadra al ritiro, dopo la sedi- cesima tappa diventa capitano unico dell'Astana. La storia successiva è sotto gli occhi di tutti. Soprattutto c'è la sensazione che lo sarà per lungo tempo. "Ho realizzato un sogno e sono molto emozionato e felice - ha detto dopo la premiazione - Ringrazio i miei compagni che hanno creduto in me e mi hanno aiutato fino all'ultimo, abbiamo fatto un gioco di squadra molto bello. Dedico la vittoria alla mia famiglia, alla mia ragazza e ai compagni". Il ciclista 25enne Fabio Aru vincitore della Vuelta di Spagna

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