L'Italo-Americano

italoamericano-digital-10-29-2015

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GIOVEDÌ 29 OTTOBRE 2015 www.italoamericano.org 36 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | CULTURA ARTE LIBRI PERSONAGGI - ha detto poco prima di conse- g n a r e a l l a g i o v a n e R a c h e l Garland, distintasi negli studi della lingua italiana, un attestato di merito e una borsa di studio - è fattore portante della nostra identità per trasferire cultura e senso delle radici alle generazio- ni future". A Mario Fratti è toccato il c o m p i t o d i p r e s e n t a r e L a u r a Benedetti. Lo ha fatto da par suo, da drammaturgo. Con una lode per la scrittrice, avendo fre- sca memoria della lettura del romanzo "Un paese di carta", primo impegno nella narrativa della scrittrice, mentre numerosi sono i suoi libri di saggistica e gli articoli pubblicati. Fratti, dopo l'elogio all'asso- ciazionismo abruzzese per l'a- more per le proprie radici cultu- rali, con rapidi tratti ha descritto le qualità letterarie del romanzo di Laura Benedetti, citandone il personaggio principale, Alice, emigrante abruzzese. Poi il console ha consegnato la Medaglia d'oro. Commosso il ringraziamento di Benedetti. "Ringrazio Rosetta Romagnoli e la Faa per avermi conferito la Medaglia d'Oro. Riceverla è non solo un onore, ma anche una tappa significativa di questo mio itinerario che dall'Aquila ha attraversato il Canada, gli Stati Uniti e la Francia per concluder- si, almeno per il momento, con u n r i t o r n o n e g l i S t a t i U n i t i , prima a Cambridge, e poi, dal 2002, a Washington. Non è stato un viaggio uniformemente facile o esaltante ma sempre formati- vo, sempre stimolante. In uno dei libri che mi erano cari quan- d o e r o g i o v a n e , I l l u s i o n i d i Richard Bach, avevo trovato questa frase: "Per vivere libero e felicemente devi sacrificare la noia. Non sempre è un facile sacrificio". Solo a vent'anni si può pren- dere sul serio la promessa di vivere "libero e felicemente", però devo dire che la noia l'ho sacrificata, e volentieri, e che in q u e s t o m i o p e r c o r s o n o n m i sono mai annoiata. Qualcosa di questi viaggi, delle persone che ho incontrato, delle storie che mi sono state raccontate o che ho immaginato, rivive nel mio ulti- mo libro, Un paese di carta, la storia di tre generazioni di donne tra l'Italia e gli Stati Uniti. A differenza dei cinque libri che l'hanno preceduto, Un paese di carta è un romanzo, e mi ha dato la possibilità di esplorare, con la libertà della scrittura crea- tiva, alcuni temi che mi sono c a r i , c o m e l a d i f f i c o l t à e l a necessità della comunicazione GOFFREDO PALMERINI Dalla Califor nia l'omaggio degli abr uzzesi per la medaglia d'oro a Laura Benedetti La docente universitaria e scrittrice Laura Benedetti con la Medaglia d'oro della Federazione delle Associazioni Abruzzesi negli Usa D al 1992 la Federazione d e l l e A s s o c i a z i o n i Abruzzesi (Faa) conferi- sce la Medaglia d'oro ad una personalità d'origine abruzzese Washington e scrittrice, per sei anni direttrice del Dipartimento di Italiano di quell'ateneo. Rosetta Romagnoli, presiden- te della Faa e per molti anni bat- tagliera componente del Cram, il Consiglio Regionale Abruzzesi n e l M o n d o , h a a c c o l t o i l C o n s o l e G e n e r a l e d ' I t a l i a a Abruzzesi in Usa, di avere come ospite insigne la professoressa Laura Benedetti, docente di let- teratura italiana alla Georgetown U n i v e r s i t y d i W a s h i n g t o n e scrittrice. E sono onorata di con- segnarle, per unanime decisione, la Medaglia d'Oro che la Faa da 23 anni, ogni anno, conferisce a Associazioni Abruzzesi negli Stati Uniti. Alla comunità abruz- zese va riconosciuto l'innegabile merito di aver saputo contribui- re, nonostante le difficoltà e i sacrifici iniziali, al progresso culturale, civile ed economico dei Paesi d'elezione, senza mai dimenticare la bellissima terra che con il suo prestigio illustra l ' A b r u z z o n e g l i S t a t i U n i t i d'America. Mario Fratti, il grande dram- maturgo aquilano che dal 1963 vive a New York, professore e m e r i t o d e l l a C o l u m b i a U n i v e r s i t y e d e l l ' H u n t e r College, fu il primo ad essere insignito del riconoscimento, 23 anni fa. Negli ultimi anni tre le d o n n e p r e m i a t e : n e l 2 0 1 1 Gigliola Staffilani, eminente matematica al Mit, originaria di Martinsicuro, nel 2014 Annalisa Di Ruscio, ematologa e brillante ricercatrice ad Harvard, que- st'anno Laura Benedetti, docente alla Georgetown University di Boston, Nicola De Santis, e le tante delegazioni delle associa- zioni abruzzesi aderenti alla F e d e r a z i o n e , p r o v e n i e n t i d a Massachusetts, Pennsylvania e California. La cerimonia è iniziata con squilli di chiarine e l'entrata dei figuranti della Giostra cavallere- sca nei magnifici costumi rina- scimentali arrivata direttamente da Sulmona, dove ogni estate la rievocazione medioevale richia- ma migliaia di turisti. "Sono davvero lieta ed onora- ta – ha esordito la presidente Romagnoli - insieme a tutti i componenti del direttivo della Federazione delle Associazioni personalità di origine abruzzese che con la loro opera negli Stati Uniti d'America illustrano e onorano l'Abruzzo, terra natale che tanto amiamo. La formazio- ne e la vita accademica della professoressa Benedetti trapunta un ricamo di luoghi - L'Aquila, Roma, Edmonton, Baltimora, Cambridge, Parigi e Washington - d o v e i n s i e m e a l t a l e n t o h a messo in comunione le radici profonde del suo sapere, della sua cultura, della sua umanità, in fondo della sua abruzzesità". È s t a t a p o i l a v o l t a d e l Console Generale, Nicola De Santis: "Saluto con sincero pia- c e r e l a F e d e r a z i o n e d e l l e d'origine. La solidità dei valori, unita con la tenacia e dedizione al lavoro, sono comuni denomi- natori di tutte le comunità abruz- zesi nel mondo. Sono questi valori che vi hanno permesso di conquistare la stima e il rispetto delle comunità straniere che vi h a n n o a c c o l t o e s o n o q u e s t i valori che continuate a trasmet- tere con orgoglio alle nuove generazioni. Desidero esprimere un since- ro ringraziamento per la vostra continua azione in favore della promozione dell'insegnamento della lingua italiana, in partico- lare nelle scuole americane. La conoscenza della lingua italiana Continua a pagina 37

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