L'Italo-Americano

italoamericano-digital-1-7-2016

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GIOVEDÌ 7 GENNAIO 2016 www.italoamericano.org L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | 23 L'associazionismo all'estero? Il miglior sostegno ai nostri emigrati aiutare gli immigrati ad integrarsi nel migliore di modi. A differenza di Paesi di immi- grazione come gli Stati Uniti o l'Australia, l'Italia è fortunata perché ha un tesoro nelle storie e nelle esperienze dei connazionali all'estero. Abbiamo potenzial- mente una fonte enorme dalla quale prendere esempio per evi- tare sbagli commessi in passato. Il miglior modo consiste nel- l'imparare da queste esperienze e di riproporle. Se mettiamo in pra- tica le lezioni che ci pervengono dall'estero, dimostreremo a noi stessi di non ripetere gli sbagli, dimostrando d'aver imparato che si può fare meglio. La commemorazione dei santi, come la festa di San Gennaro a New York, è un esempio di associazionismo fra i gruppi di emigrati all'estero Q uando parliamo degli emigrati italiani in giro per il mondo e dei loro discendenti pensiamo subito alle partenze e agli sforzi fatti per tro- vare una vita nuova. C'è però un aspetto che pochi conoscono. Chi è emigrato con successo ha voluto chiamare nel nuovo Paese di residenza parenti e com- paesani. Di conseguenza, ogni comunità italiana all'estero, ha concentrazioni particolari di per- sone provenienti dallo stesso paese. Per citare due esempi, Minturno (in provincia di Latina) ha una "colonia" di discendenti a Stamford, Connecticut negli Stati Uniti e San Giorgio la Molara (Benevento) ne ha una altrettanto grande ad Adelaide, in Australia. In molti casi, le popolazioni in questi centri urbani sono più grandi delle popolazioni attuali nei paesi di origine. Inoltre, que- sti gruppi si concentrano nella stessa zona della città, creando non solo delle "Little Italy", ma pseudo colonie paesane. Ricordo un giro di visite in una strada di Melbourne con i miei genitori dove, se non parlavi il dialetto calabrese di Bianco, rischiavi di non trovare nessuno che ti capisse. In quel caso, i pae- sani erano anche tutti impiegati di un conterraneo che aveva un'impresa di successo. Molti di questi gruppi hanno formato circoli sociali, spesso non solo a livello regionale, ma persino di singoli paesi, come il Circolo di Fondi (Latina) a Melbourne. Questi gruppi sono stati la base della commemora- zione dei Santi patroni dei loro Paesi e, senza dubbio, l'esempio più famoso è la Festa di San Gennaro a New York. In molti casi la chiesa cattolica (l'Ordine degli Scalabriniani è particolar- mente attivo in questi compiti) ha fornito una base solida di pro- mozione dei gruppi di assistenza. Insieme ai circoli sociali sono nati i gruppi sportivi nei vari continenti e, per esempio, sareb- be interessante vedere quanti Club Juventus (per citare solo una squadra) si trovano in giro per il mondo. Il volto meno conosciuto di queste attività comunitarie è quello dei gruppi di promozione della lingua e della cultura del Bel Paese e, soprattutto, di grup- pi di assistenza ai connazionali. Purtroppo non tutti gli emigrati italiani hanno avuto successo e non pochi hanno bisogno di assi- stenza di vario genere. Con l'in- vecchiamento degli emigrati, inoltre, sono stati formati gruppi di beneficenza che hanno acqui- stato e gestiscono case di cura GIANNI PEZZANO per gli anziani. Allo stesso modo in molte di queste comunità esi- stono patronati che aiutano i con- nazionali per le pensioni o le pra- tiche lavorative nei Paesi di resi- denza. Queste sono le cose che ren- dono grandi le nostre comunità all'estero. Sarebbe stato facile dire che lo Stato doveva fornire i servizi in cambio delle tasse pagate, ma siamo stati noi italiani a capire che siamo proprio noi i migliori a fornire i servizi di cui abbiamo bisogno nelle varie fasi della nostra vita. Questi sono gli esempi che noi in Italia dovremmo studiare per poter aiutare gli immigrati che ora arrivano nel nostro Paese per integrarsi al meglio. Le nostre esperienze all'estero non sono diverse da quelle che ora fanno i nostri nuovi residenti. Chiunque sia mai andato in case di cura per gli anziani italia- ni all'estero sa benissimo cosa affronterà questo Paese nel futu- ro non troppo lontano per gli immigrati che ora sono giovani e sani, ma che con il tempo senti- ranno gli effetti dei loro sforzi. Chiunque sia andato nei gruppi di assistenza forniti ai nostri con- nazionali all'estero sa benissimo che ci sono problemi relativi al processo di immigrazione e che bisogna tenere sotto controllo per I patronati sono un utile sostegno burocratico per gli italiani che vivono all'estero SOCIETÀ & ATTUALITÀ CRONACHE NOVITÀ EVENTI

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