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GIOVEDÌ 7 GENNAIO 2016 www.italoamericano.org 33 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | Lidia Bastianich: ricette autentiche contro l'Italian Sounding L i d i a B a s t i a n i c h n o n h a bisogno di molte presenta- zioni. Nata Matticchio e trasferitasi nel 1958 negli Usa, si è fatta conoscere negli anni, sia negli Stati Uniti che in Italia, p r i m a c o m e c h e f , p o i c o m e volto noto della televisione. Dal lontano 1971, anno in cui aprì il primo ristorante a New York è p a s s a t a d a v v e r o t a n t a a c q u a sotto i ponti e non a caso ora si trova a capo di un impero della ristorazione che conta ristoranti in tutto il mondo e partecipazio- ni in altre attività come Eataly. Ha contribuito, insieme alla sua famiglia, a cambiare la per- cezione della cucina italiana, considerata non certo raffinata ai suoi esordi e invece diventata molto ricercata oggi, e per certi versi esclusiva. La partecipazio- ne a Junior Masterchef Italia l'ha definitivamente consacrata al grande pubblico italiano, nel solco del frizzante figlio Joe, a l t r a i c o n a a m a t i s s i m a n e l Belpaese. La sua famiglia come da tradizione italiana, ha sempre avuto un ruolo fondamentale sia nella sfera privata che lavorati- va. Lidia, infatti, si considera molto fortunata ad averne una grande e molto unita. L i d i a B a s t i a n i c h o g g i l a cucina italiana è sinonimo di raffinatezza anche se quando lei ha esordito non era esatta- mente così. Quanto ha influito il suo lavoro e quello della sua famiglia in questo processo? Quando abbiamo aperto il p r i m o r i s t o r a n t e n e l ' 7 1 , l a nostra era una cucina italoameri- cana, quella degli emigrati, che è ben diversa dalla cucina italia- na tradizionale. I prodotti origi- nali non li avevamo e dunque con i prodotti disponibili si cer- cava di avvicinare i nostri piatti ai sapori della tradizione. Nei p r i m i d i e c i a n n i d i a t t i v i t à , comunque, ho cercato di inserire nel menù la polenta, il risotto, e la iotta. S o l o n e l 1 9 8 1 , n e l n u o v o ristorante Felidia, ho introdotto la cucina regionale italiana. E' da quel momento che anche da parte della stampa si è registrato un grande interesse a scoprire un modo di cucinare così diverso dalla cucina fino a quel momen- to riferibile agli italiani immi- grati. Oggi in tutti i nostri risto- ranti presentiamo una cucina ita- liana regionale, grazie anche alla disponibilità di quasi tutti i pro- dotti tipici che arrivano con faci- lità. Lei è il simbolo della cucina le e, allo stesso tempo, bisogne- rebbe formare i venditori che hanno più probabilità di vendere questi prodotti. Attaccamento alla famiglia, cucina come senso di apparte- n e n z a e d u n i m m a n c a b i l e garbo. E' apprezzata tanto dovessi pensare di insegnare la cucina italiana agli italiani mi sentirei un po' fuori luogo, sem- mai verrei in Italia a imparare per poi insegnare agli americani le nuove conoscenze. Lei ha scritto tanti preziosi libri di gastronomia italiana e d o r a è i n u s c i t a l ' u l t i m o (Lidia's Mastering the Art of Italian Cuisine) che ha scritto con sua figlia Tanya. In che cosa si differenzia quest'ultimo dagli altri? Potrei definirlo un po' retrò perché non ci sono immagini accattivanti o effetti particolari, anzi non c'è neanche una foto, ma solo disegni. Nelle prime cento pagine ho scritto la mia filosofia sul cibo e com'è nata la mia passione. Poi ho voluto rendere noti prodotti sconosciuti agli ameri- cani come per esempio i carciofi che gli americani solitamente non considerano, suggerendo il modo di pulirli e cucinarli. In un altro capitolo spiego le tecniche di cottura come il fritto, il brasa- to, l'arrosto umido e asciutto ecc. Queste tecniche possono essere utilizzate sia per cucinare le oltre 400 ricette presenti nel libro che altre. A l l a f i n e d e l l i b r o c ' è u n glossario che fa chiarezza su ter- mini già abbastanza conosciuti. Si capirà per esempio qual è la differenza tra una trattoria e un'osteria. Spero che diventi un punto di riferimento transgenera- zionale. Tra le comunità italoameri- cane c'è un grandissimo senso di appartenenza alle tradizioni e il cibo ha sempre fatto da collante e da aggregatore. Che cosa non doveva pro- p r i o m a n c a r e n e l l e u l t i m e festività sulle tavole degli ita- loamericani o, più in generale, d e i l e t t o r i d e L ' I t a l o - Americano? Tradizionalmente in America la vigilia è molto sentita e sicu- ramente non dovevano mancare prodotti tipici come il prosciutto, il capocollo, il grana, i sottaceti per gli antipasti, mentre per i primi non poteva mancare la pasta fresca. Io per esempio ho fatto un brodo di cappone con gli a g n o l i n i . U n ' a l t r a c o s a c h e doveva essere presente sono i vini italiani. Che cosa si augura Lidia Bastianich per il 2016? Io ho lavorato molto, ma sono stata molto fortunata. Ho una bellissima famiglia, due figli, cinque nipoti, mia madre ha 95 anni. Ho avuto il privilegio di essere nata in Italia e di vivere in America, quindi di avere due culture meravigliose; quello che mi inquieta e per cui spererei in una positiva soluzione, sono gli avvenimenti che vediamo ogni giorno in televisione. Penso ai migranti, all'instabilità di certi P a e s i , a l f a t t o c h e n o n t u t t i hanno accesso al cibo. più possibile simile all'originale. Dunque bisognerebbe insegnare agli americani quali sono i veri prodotti originali. Gli americani adorano tutto ciò che è italiano e sono disposti a spendere pur di trovare un ottimo prodotto. Nel mio show, che conduco MAURO PILERI autentica, genuina. Quanto è importante distinguere un pro- dotto originale da un "italian sounding"? Ritorniamo ancora agli anni '70; gli "italian sounding" sono nati dalla volontà degli immigra- ti italiani di avere un prodotto il da ormai 18 anni, spiego quali sono i prodotti genuini e il loro processo che li rende così esclu- sivi come, per esempio, l'utiliz- zo di sette botti con legni diffe- renti per fare l'aceto balsamico. Si tratta quindi di insegnare ai telespettatori che cosa è origina- n e g l i S t a t i U n i t i q u a n t o i n Italia. I fan italiani possono sperare di rivederla alla con- d u z i o n e d i u n p r o g r a m m a tutto italiano? Ho condotto due edizioni di Junior Masterchef Italia e mi sono divertita tantissimo, ma se SOCIETÀ & ATTUALITÀ CRONACHE NOVITÀ EVENTI Lidia Bastianich è specializzata in cucina italiana e italoamericana