L'Italo-Americano

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GIOVEDÌ 21 GENNAIO 2016 www.italoamericano.org 31 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | SOCIETÀ & ATTUALITÀ CRONACHE NOVITÀ EVENTI G enerazioni di uomini che si vestono nello stesso modo, anzi qualcosa in più, con i giovani che riscoprono il cappello di feltro del nonno e la barba vittoriana e i maturi signori che detestano l'abito ges- sato preferendo i chinos e la felpa. Una rivoluzione silenziosa che è cominciata da alcuni anni ma che all'89° edizione di Pitti Uomo, svoltasi a Firenze, è esplosa fin dal titolo forte del salone per la moda internazionale al maschile: 'Pitti Generation(s)', tema guida che sul piazzale della Fortezza da Basso ha accolto migliaia di visitatori con una pas- serella di occhi di tutte le età e di tutte le razze. "Un colpo di ciglia globale" ha spiegato Agostino Poletto, vicedirettore generale di Pitti Immagine, che ha prodotto un video per raccontare questi nuovi volti dello stile. Oltre 1200 aziende e marchi per altrettante collezioni per l'inverno 2016- 2017, di questi 520 provenienti dall'estero (il 43,70% del totale) e 225 nomi nuovi a testimonian- za della vitalità di Pitti Uomo, diviso in 16 sezioni, ognuna per i tanti focus del guardaroba maschile. Pezzo forte, stavolta, la sezione Make, che ha spinto ancora di più l'acceleratore sui giovani artigiani, il vero incuba- tore del lusso moderno che vuole pezzi sempre più unici per abbi- gliamento e accessori. Tra le collezioni presentate sono degne di nota quella nuo- vissima di Federico Curradi pre- sentata negli spazi della Dogana, a Palazzo Budini Gattai la colle- zione Stenströms Autunno- Inverno 2016 e la sesta installa- zione di Plaza Uomo International, la collezione Primavera-Estate di Tommy Hilfiger, At the drop of a hat di Doria 1905, le vivaci presenta- zioni di Bosideng e Vicolo a Colle Bereto, la mostra "Finance & Luxury - Quality is rewar- ding!" alla presenza di Hugo Jacomet; la presentazione del volume Il gentiluomo senza cap- pello. Una prospettiva anarchica sull'eleganza maschile" di Mario Dell'Oglio. Molto interessante e utile la collezione di Andrea Distante Cashmere da viaggio che pesa solo 1.200 kg. Anche il bilancio di quest'edi- zione è più che positivo: record sia di partecipazioni di aziende, sia di affluenza di compratori, stampa e operatori del settore intervenuti in quattro giorni di salone. Le prime previsioni finali confermano un numero comples- sivo di buyer che dovrebbe arri- vare vicino alle 25mila presenze (+4% e quasi 1.000 compratori in più rispetto a un anno fa), di cui 8.850 esteri (+2,5%) e oltre 16mila italiani (+5%). Pitti Uomo 89: la moda maschile è una questione di 'Generazioni' gli ottimi risultati di Irlanda, Islanda, dei paesi Baltici e dell'Ucraina. In crescita impor- tante anche gli Stati Uniti, i cui compratori registrano un +5%; il Giappone conferma i suoi nume- ri, e sempre nell'area Far East si segnalano le buone performance di Corea e Taiwan. Chiusura all'insegna della crescita anche per Emirati Arabi, Australia, Messico. Naturalmente in termini asso- luti si confermano tra le prime 15 posizioni mercati strategici come Cina e Hong Kong, Russia e Turchia. "Siamo contentissimi di que- sto Pitti Uomo – afferma l'am- ministratore delegato di Pitti Immagine Raffaello Napoleone – per l'atmosfera di grande positi- vità. Tante le novità nelle colle- zioni delle nostre aziende, negli eventi speciali seguitissimi, e tanti i nuovi progetti annunciati nel corso di questa edizione, dal nuovo progetto Tutorship che Pitti Immagine dedica ai giovani designer, all'accordo istituziona- le tra la Fondazione Discovery e le Gallerie degli Uffizi. Guardiamo al futuro con fiducia, e con la consapevolezza che Firenze e Pitti Uomo sono sem- pre di più un luogo e un appunta- mento irrinunciabili nella mappa della moda mondiale". è stato trainato dalla crescita a doppia cifra di quasi tutti i mer- cati europei, Germania (+14%), Spagna (+20%), Olanda (+14%), Gran Bretagna (+9%), Svizzera (+12%), Belgio (+16%), Francia (nonostante un piccolo cale nelle presenze, aumenta nei negozi a +4%), dell'insieme dei paesi del Nord Europa (Svezia, Danimarca, Norvegia e Finlandia), a cui si aggiungono Il totale dei visitatori dovreb- be superare le 36.000 presenze. Il grande successo è soprat- tutto in termini di qualità dei compratori, le migliori boutique e department store del mondo ed FABRIZIO DEL BIMBO A Pitti Uomo oltre 1200 aziende per le collezioni invernali e oltre 36mila presenza in 4 giorni di sfilate a Firenze (Ph. Akastudio-collective) Importanti dati di crescita sul mercato statunitense per Pitti Uomo 89 (Ph. Akastudio-collective)

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