L'Italo-Americano

italoamericano-digital-1-21-2016

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GIOVEDÌ 21 GENNAIO 2016 www.italoamericano.org 36 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | CULTURA ARTE LIBRI PERSONAGGI declinato al femminile, una rivisi- tazione bronzea in chiave mater- na della figura mitologica del Laocoonte, madre che nelle intenzioni dell'artista, vince con- tro la condanna degli Dei. E' una versione femminile del famoso gruppo marmoreo elleni- stico scoperto a Roma nel 1506 e conservato ai Musei Vaticani. Ed è una parodìa, letteralmente "un canto nuovo", una nuova celebra- zione di un mito antichissimo, da un punto di vista tutto diverso: quello della donna, della madre e dell'artista donna e madre che difende le proprie figlie, le pro- prie creazioni contro ogni diffi- coltà, contro l'invidia e la cattive- ria divina. La sua madre antica resiste ai serpenti trovando nella compassione per le sue creature la risorsa di una forza straordina- ria così come alle madri ordinarie capita, toccando vertici di energia miracolosa, in casi di pericolo estremo. "La Laocoonte" non leva gli occhi al cielo sprecando il proprio sguardo tragico in un'i- nutile ricerca di divinità da impietosire, ma guarda alla soffe- renza di una figlia e in essa vede ciò che la spinge a liberarsi del mortale groviglio che la vorrebbe soffocare e uccidere. Lea Monetti, il cui lavoro è stato paragonato a Frida Kahlo e Artemisia Gentileschi, e la pro- pria indagine sulla figura femmi- nile si rivelano denominatore comune di queste due storiche gallerie, protagoniste con questo duplice appuntamento della setti- mana bolognese dedicata all'arte. 'Eva contro Eva' e la mitologia in chiave femminile di Lea Monetti L a città di Bologna accoglie gli splendidi lavori della rinomata artis ta Lea Monetti, pittrice, scultrice e ritrattista, attiva sin dagli anni '70, con un duplice evento espo- s itivo firmato dalla G alleria Maurizio Nobile, da trent'anni incisiva presenza nel settore dell'antiquariato e del collezioni- smo di oggetti d'arte, databili fino al XXI secolo, in collabora- zione con l'autorevole Galleria del Laocoonte di Roma. La Galleria Maurizio Nobile, tra le più conosciute a livello internazionale, con una sede distaccata a Parigi e presente in più di un'occasione in fiere ed esposizioni anche a Londra ed in altre grandi città europee, ha scelto di replicare anche que- st'anno la propria partecipazione al cons ueto appuntamento dell'Art Week di Bologna, pre- sentando, dal 23 gennaio al 1 febbraio 2016, un ricercato even- to espositivo incentrato sull'in- stallazione "Eva contro Eva": mostra dedicata alla celebre arti- sta italiana. Si fronteggeranno, all'interno dei s ugges tivi s pazi della Galleria Maurizio Nobile, che si affaccia su Piazza Santo Stefano a Bologna, due intensi ritratti scultorei della figura di Eva, la prima donna. Un'Eva Mitica, opera esposta durante l'Expo 2015, rappresen- tata mentre siede pensierosa su un cumulo di torsoli di mela, quasi a significare che il suo peccato non sia possibile da scontare, perché costantemente ripetuto, e un' Eva contempora- nea, Eva 2000, che combatte contro la quotidianità di una vita sempre più frenetica e che sarà riconoscibile dal corredo tipica- mente femminile posto ai piedi della s cultura, che invita anch'essa ad una riflessione sul ruolo della donna tra innocenza e colpevolezza. Il linguaggio sottile e raffina- to della Monetti non si smentisce nemmeno in questo contesto: nonostante il bronzo patinato delle due sculture induca l'osser- vatore a pensare che la materia sia terracotta, invece di un mate- riale nobile come il bronzo, l'ef- fetto ottenuto è di valorizzazione della carica empatica dell'opera e dell'impatto emotivo che que- st'ultima ha sullo spettatore. Q uella della M onetti è un'Eva né innocente, né colpe- vole, ma, come dichiara l'artista stessa, un'Eva-madre, che rac- chiude in sé un'idea salvifica, dalla quale sono scaturite le altre due Eva, con la loro casta nudità e i simboli legati al tempo. Una maternità che si traduce invece in stravolgimento provo- catorio con un'altra grande opera della Monetti, "La Laocoonte", ultimo lavoro dell'artista com- missionato proprio dalla Galleria del Laocoonte gestita dal critico d'arte e scrittore Marco Fabio Apolloni, che porta avanti una tradizione antiquaria da più di tre generazioni. Un grande classico La scultrice, ritrattista, pittrice, esperta in tecniche antiche e affresco Lea Monetti Particolare della madre Laocoonte in argilla, busto bronzeo di Eva, La Laocoonte fronte-retro di Lea Monetti

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