L'Italo-Americano

italoamericano-digital-1-21-2016

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GIOVEDÌ 21 GENNAIO 2016 www.italoamericano.org 40 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | GRAND TOUR VIAGGI ITINERARI TERRITORIO Tuffo nel Medioevo tra rocche, abbazie e antiche pievi in terre di Faenza S embra proprio di fare un tuffo nel Medioevo visi- tando le terre di Faenza. Il territorio è punteggiato di pievi antichissime e di poderose roc- che. Cominciamo dall'Abbazia di Valsenio, che si trova a 1 Km dal centro di Casola Valsenio. Anche se qualcuno sostiene che fosse la sede di un monastero del VI secolo, è sorta, per opera dei monaci Benedettini, probabil- mente intorno all'XI secolo. Tra i documenti rinvenuti, quelli più antichi, che fra l'altro ne attribui- scono la giurisdizione al vescovo di Imola, risalgono al XII secolo. L'insediamento dei monaci benedettini segnò l'inizio di un notevole sviluppo economico nella zona, con l'introduzione di nuove colture, come l'olivo, e creò la base di una struttura sociale sopravvissuta per molto tempo dopo il loro allontana- mento dall'abbazia. Quando ai monaci si sostituirono le famiglie coloniche nella coltivazione della terra, l'abbazia passò sotto il dominio di varie famiglie nobi- li bolognesi: i Calderini, i Ghisilieri (XVIII secolo) e infi- ne, dall'inizio dell'Ottocento, i Costa di Valsenio. L'abbazia è stata ristrutturata per l'ultima volta nel 1949 dopo i danni subiti durante la seconda guerra mondiale e, proprio in quell'occasione, ricomparvero le linee della costruzione primitiva che non poté, tuttavia, essere ripristinata per i troppi interventi subiti nel tempo. La chiesa ha tre navate, abside semicircolare con una cornice di piccoli archi e fac- ciata in stile romanico; all'inter- no si conservano una pietà di ter- racotta in stile bizantino e una statua di S. Francesco opera di scultori faentini. Sopra Casola si trovano i ruderi di un' altra rocca, quella di Monte Battaglia, che è situata in vetta allo spartiacque tra le valli del Senio e del Santerno. I ruderi risalgono al XII secolo e di fron- te ad essi un monumento bron- zeo di Aldo Rontini ricorda un tragico episodio della seconda guerra mondiale: il 27 settembre 1944 i soldati alleati si arrampi- carono alla conquista di questo pendio tra un fuoco incessante ed una fitta nebbia. Lungo l'antico percorso del fiume Lamone, in direzione di Firenze, pochi chilometri dopo l'abitato di Brisighella, sorge la pieve detta "del Tho" in quanto si trova all'ottavo miglio da Faenza (da octavus). L'impianto attuale della chiesa è frutto di almeno due momenti costruttivi. FABRIZIO DEL BIMBO Nel tratto più antico dell'edificio, riconoscibile nell'abside, nel campanile e in parte delle fianca- te si attribuisce la costruzione ai primi anni del XII secolo. L'intervento successivo, colloca- bile nel XVI secolo, ha riguarda- to la ricostruzione di parte dei muri laterali e l'allungamento del corpo ecclesiale. I settori della fabbrica attribuibili alla prima fase costruttiva presentano carat- teristiche estranee alla tradizione edilizia rurale dell'area romagno- la e denunciano un inserimento dell'edificio nella produzione padana e toscana influenzata dallo stile "romanico lombardo". Di particolare interesse è anche la lastra che ora funge da paliotto d'altare che per tema decorativo e tipo di lavorazione cosituisce un unicum nel panorama della produzione artistica altomedieva- le romagnola. Sempre a Brisighella si può visitare la magnifica Rocca Manfrediana, che sorge su uno dei tre pinnacoli rocciosi che dominano il borgo. Il complesso di questa fortezza si compone del cosiddetto "Torrione Veneziano" del secolo XVI e dell'antico "Torricino", che risale al 1300, costruito per volere della fami- glia Manfredi di Faenza. Oggi riportato a nuovo splendore gra- zie a continui restauri, costituisce un pregevole esempio dell'arte militare del Medioevo. Riolo Terme vanta la sua rocca, magnifico esempio di for- tificazione militare che segue l'e- voluzione delle tecniche offensi- ve tardomedievali. Dal 2006 la Rocca ospita il Museo del Paesaggio dell'Appennino Faentino, importante centro di studi, scoperte e attività, in evo- luzione continua, un Museo del Territorio, e al tempo stesso punto informativo, di documenta- zione, conservazione e valorizza- zione della memoria storica del luogo. L'interno é allestito in modo suggestivo, con installazio- ni visive e sonore e la presenza di plastici che mostrano le peculia- rità storiche territoriali. Il percor- so museale si snoda su vari livel- li. Dai sotterranei ai piani alti ci si può calare nelle avventure dei cavalieri medievali indossando e impugnando gli strumenti utiliz- zati in battaglia e scoprire la vita di Caterina Sforza grazie a un fil- mato interattivo e multimediale. Nel Mastio la sezione archeologi- ca ospita reperti antichissimi, tra cui uno scheletro di donna dell'Età del Ferro rinvenuto nella vicina Grotta del Re Tiberio. L'Abbazia di Valsenio si trova a circa due chilometri da Casola Valsenio, e fu fondata dai Monaci Benedettini attorno all'anno 1000 Ruderi della Rocca di Monte Battaglia sopra Casola e la Pieve del Tho a pochi chilometri da Brisighella

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