L'Italo-Americano

italoamericano-digital-1-21-2016

Since 1908 the n.1 source of all things Italian featuring Italian news, culture, business and travel

Issue link: https://italoamericanodigital.uberflip.com/i/629169

Contents of this Issue

Navigation

Page 40 of 47

GIOVEDÌ 21 GENNAIO 2016 www.italoamericano.org 41 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | GRAND TOUR VIAGGI ITINERARI TERRITORIO Pittoresche case colorate su una lingua di terra: l'incanto di Sestri Levante mercatini a tema. Sulla destra del promontorio si trovano lidi attrez- zati che soddisfano il più esigente dei clienti. Lasciando le spiagge e attraversando il centro in direzio- ne della costa sinistra del pro- montorio, si percorrono stretti vicoli. Profumi di piatti succulen- ti escono da ristoranti e bar. Sbirciando in fondo ai vicoli, sembra quasi che le case svani- scano: la curiosità del visitatore aumenta. All'improvviso ecco allargarsi una baia: le acque sono calme, alcune barche sono è una: l'Aurelia. Le altre vie sono solo secondarie. Il treno, che costeggia il mare, è il mezzo migliore per muoversi in quest'a- rea. Quando all'orizzonte appare una lingua di terra con pittore- sche case colorate, che sembra volersi far notare fuoriuscendo dall'uniformità della costa, ecco Sestri Levante. Il paese è un centro turistico importante, ma la sua caratteristi- ca principale è sicuramente la conformazione geografica. La parte storica del paese è composta da due baie ed una via centrale ricca di negozi, che si sviluppa su una lingua di terra che si getta nel mare e termina con un piccolo promontorio montuoso. Lo spazio è limitato ma di gran fascino. Il corso principale è ricco di gelate- rie, negozi e botteghe dove fare shopping è un must. Armatevi di calzature adatte per questo magnifico paese, e addentratevi nelle strette vie del centro. Sestri non si fa mancare pro- prio nulla: negozi, palazzi storici, LAURA ROSSI C i sono angoli di territorio che racchiudono la mera- viglia di emozioni che vale la pena assaporare per la loro uni- cità. Ci sono borghi, in Italia, che vengono considerati unici in quanto patrimonio di un passato senza tempo che esercita un fascino maggiore su chi ne coglie la preziosità. Ovunque andiate, in giro per lo Stivale, vi capiterà di incontra- re qualcuno di questi gioielli. Non importa se a nord o sud, est o ovest. La peculiarità che li accomuna è il loro fascino senza tempo. Sono così estranei al trambusto delle grandi metropoli! Alcuni di essi sono abbarbicati sulle colline, altri godono della vista di montagne splendide, altri ancora si affacciano sul mare dove l'orizzonte si confonde con il cielo. Sembrano poter vivere da soli, isolati dal mondo. Sestri Levante, in Liguria, alle porte delle famose Cinque Terre, è uno i questi angoli di paradiso da salvaguardare e godere per la sua unicità. Prendete un treno intercity dalla Stazione Centrale di Milano. Dopo due ore di viag- gio, dove la pianura lascia il posto alle montagne e pian piano la vegetazione muta, facendo pre- sagire che siete vicini alla meta, vi troverete di fronte al mare. Senza preavviso. L'impatto è forte. Appare subitaneo dopo una valle imper- via, creando stupore. Qui la costa non è ampia, lo spazio viene spartito tra la montagna e il mare dando la sensazione che l'uomo sia solo un ospite. Le case sono abbarbicate sui rilievi, godendo di un panorama a perdi- ta d'occhio. La strada principale ormeggiate e ondeggiano quasi come se fossero cullate. Case dai colori pastello che furono un tempo dei pescatori, si affacciano su un lembo di mare. Siete arriva- ti alla Baia del silenzio. Forse le fu attribuito questo nome perché l'effetto al primo sguardo è quel- lo di togliere il fiato allo spettato- re. La sua bellezza avvolge e affascina l'anima, che zittisce la mente per godere della magnifi- cenza. D'estate la spiaggia è bru- licante di persone: le loro voci riempiono ogni angolo rendendo- la viva. Poi quando cala la sera e i bagnanti si spostano verso l'in- terno del paese, i ristorantini apparecchiano i loro tavoli sulla spiaggia ed accendono le candele, le cui fiamme tremule resistono inspiegabilmente alla brezza. L'atmosfera si fa soffusa. Quando cala poi la notte, il silen- zio nuovamente torna sovrano: solo il vento spezza la sua presen- za costante. D'inverno il mare, non sempre così cheto, agita le acque di fron- te alla case della baia che restano immobili ad osservarlo. Il corso principale, forse un po' più sonnacchioso rispetto alla bella stagione, si ripara dai capricci del mare in attesa che l'e- state torni e che i turisti affollino il selciato, parlando di nuovo di amori estivi, di pettegolezzi e riempiendosi di risate rilassate. Ciclicamente passano le stagioni e il borgo di Sestri, il suo mare, le sue case rimangono lì immobili a osservare lo scorrere del tempo. Le persone e le situazioni muta- no. Potrebbe sembrarvi che Sestri cambi, ma è solo una impressio- ne: il mare continua ad accarez- zare le coste del promontorio lasciando che il tempo sia affan- no degli uomini e non suo. Sestri Levante è nota come la "città dei due mari", essendo il centro storico affacciato sulla Baia delle Favole e sulla suggestiva Baia del Silenzio Già in epoca romana Sestri Levante era un importante centro commerciale per i traffici marittimi. Oggi vive soprattutto di turismo durante l'estate

Articles in this issue

Links on this page

Archives of this issue

view archives of L'Italo-Americano - italoamericano-digital-1-21-2016