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GIOVEDÌ 18 FEBBRAIO 2016 www.italoamericano.org 42 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | NOTIZIE SPORTIVE CALCIO MOTORI ALTRI SPORT STEFANO CARNEVALI Obiettivo Serie A. Juventus regina, Roma risanata, Milan in crescita, crollo dell'Inter zione tattica e difensiva predispo- sta da entrambi gli allenatori. Va da sé che, in questo modo, la par- tita si è messa sui binari ideali per la Juventus: il miglior attacco del torneo (Napoli) è stato disin- nescato dalla miglior difesa di Serie A (Juventus), con il duo Bonucci-Barzagli che ha straor- dinariamente imbrigliato persino Higuain. Si sono, invece, mate- rializzati i timori di Sarri: il Napoli ha giocato con ordine e precisione, ma è stato privo della c o n s u e t a q u a l i t à e r a p i d i t à , infrangendosi sul muro biancone- ro. SCACCO MATTO - La parti- ta, comunque, è stata molto equi- librata, anche se la Juventus ha espresso qualcosa in più. A deci- derla è stato Zaza, che Allegri ha inserito a mezz'ora dal termine, al posto di uno spento Morata. Oltre all'ex Sassuolo, il tecni- co bianconero ha mandato in campo in corso d'opera Alex Sandro e Rugani, più che positivi. Proprio la capacità di cambiare la partita con i rincalzi sembra, in questo momento, l'arma in più dei bianconeri: considerando che Gabbiadini non riesce ad incidere quando subentra, il Napoli, oltre a Mertens, non ha giocatori in grado di spezzare l'equilibrio di una partita, entrando dalla pan- china. Forse De Laurentiis, visto CAMPIONATO DI SERIE B CAMPIONATO DI SERIE A CAMPIONATO DI SERIE A CAMPIONATO DI SERIE B I l p i a t t o f o r t e d e l l a 2 5 ° Giornata di Campionato era rappresentato dalla super sfida dello 'Juventus Stadium' tra le prime due forze della Serie A: Juventus e Napoli. I bianconeri si sono presentati con un ritardo di due punti in classifica e con le pesanti assen- ze di Chiellini e Mandzukic. Allegri ha così dovuto operare una mezza rivoluzione tattica, passando alla difesa a 4. Il tecni- co toscano, però, è stato decisa- mente avveduto: optando per un classico 4-4-2 ha consentito ai suoi giocatori di disporsi secon- do il modulo che è alla base del calcio moderno. In questo modo, anche se non del tutto abituati a giocare con questo schieramento, non hanno faticato a trovare la corretta disposizione in campo. Anche Pogba - costretto a partire largo a sinistra - ha reso secondo le aspettative: come spesso acca- de, il francese, nelle grandi occa- s i o n i , s i s c o r d a l e z i o s i s m i e imprecisioni. In più, pur parten- do decentrato, aveva sempre la libertà di accentrarsi, per metter- si in condizione di ispirare le punte. Dall'altra parte il Napoli, che si presentava con l'organico al completo e in formazione tipo, ha dovuto fare i conti con una mentalità che, forse, non è anco- ra sufficientemente vincente. Alla vigilia della gara di Torino, non a caso, Sarri aveva chiesto ai suoi di approcciarsi al big-match con una certa incoscienza. L'ex allenatore dell'Empoli temeva che i suoi potessero sentire trop- po l'importanza della partita, puntando solo al pari, in virtù del vantaggio in classifica. PARTITA TATTICA - Come spesso accade, una partita impor- tante come Juventus-Napoli, è finita per essere poco spettacola- re. Ma questo non significa che l'incontro sia stato privo di spun- ti di interesse, anzi. Le due squa- dre si sono affrontate con molta prudenza, esaltando l'organizza- Continua a pagina 47