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GIOVEDÌ 3 MARZO 2016 www.italoamericano.org 30 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | IMPRESA ITALIA ECONOMIA AFFARI AZIENDE Con Dop e Igp, Italia leader di qualità agroalimentare ma il made in Italy va difeso Q ualità agroalimentare è s e m p r e p i ù s i n o n i m o d'Italia. "La nostra lea- dership nel settore dei prodotti a denominazione - ha affermato il ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Maurizio Martina - non è fatta solo di numeri importanti, ma è l'espres- sione della forza di un tessuto economico e produttivo stretta- mente connesso ai territori. Un modello che vogliamo rafforzare sempre di più, anche attraverso un salto di qualità sul fronte organizzativo". La Giornata nazionale della qualità agroalimentare, che rien- tra nel piano strategico per la tutela e la promozione dei pro- dotti di qualità sul fronte nazio- nale e internazionale, ha coin- volto gli operatori del comparto Dop e Igp italiano. Un momento di incontro e confronto sullo stato attuale e sulle strategie di sviluppo messe in luce attraverso sette tavoli di lavoro che si sono svolti su temi specifici: sosteni- bilità delle Indicazioni geografi- che; efficacia dei controlli; inter- nazionalizzazione e sviluppo dei prodotti a marchio; evoluzione del sistema dei consorzi di tute- la; retail e consumatori; tutela delle produzioni a marchio e nuove frontiere del Digital Food. I l X I I I r a p p o r t o I s m e a - Qualivita, indagine socio-econo- mica dei comparti agroalimenta- re e vitivinicolo Dop e Igp ha confermato la leadership del nostro Paese nel settore. Dai dati è emerso che l'Italia conta il maggior numero di prodotti cer- tificati: 805 quelli iscritti nel r e g i s t r o e u r o p e o , d i c u i 2 8 2 Food e 523 Wine, per un valore i disciplinari di produzione di prodotti spesso coperti anche da marchi di alta qualità geografica. complessivo di 13,4 miliardi, pari al 10% del fatturato totale dell'industria alimentare. Bene anche l'export delle Ig che vale 7,1 miliardi di euro, ovvero il 21% dell'ammontare complessi- vo delle esportazioni agroali- mentari nazionali. Il rapporto ha segnalato infine la crescita della produzione dei vini di qualità in Italia con circa 23 milioni di ettolitri e un valore stimato di 7 miliardi di euro. "I dati ci dicono che c'è un potenziale inespresso enorme da l i b e r a r e , s o p r a t t u t t o a l S u d . Stiamo lavorando - ha detto il ministro Martina - da un lato per supportare al meglio i nostri pro- dotti di punta, che hanno la forza di aprire nuovi mercati, dall'altro per aiutare i produttori ad aggre- garsi, sfruttando i vantaggi che il sistema delle denominazioni può portare. Oggi le prime 10 Dop e Igp nazionali sviluppano l'80% del fatturato. Dobbiamo far salire questa lista almeno a 20 prodotti nei prossimi tre anni. Per farlo puntiamo su formazione e orga- nizzazione, perché è su questi fronti che serve un cambio di passo. Servono più manageria- lità e investimenti nel capitale umano per dare futuro alle filie- re e ai territori". MADE IN ITALY " C o m e G o v e r n o s i a m o i n campo con il piano per la pro- mozione del Made in Italy con cui - ha spiegato il ministro - abbiamo aiutato tutto il compar- to a raggiungere il record dei 36,8 miliardi di export. Il 20% è rappresentato proprio dai pro- dotti Dop e Igp, una quota molto importante soprattutto se con- frontata con gli altri Paesi com- petitor. Per difendere il vero Made in Italy dalla contraffazio- ne, inoltre, usiamo strumenti nuovi: siamo l'unica istituzione al mondo ad avere accordi con eBay e Alibaba per rimuovere dal web i falsi cibi e vini italiani. Ora è il momento di fare un passo in avanti, accompagnare i produttori in un percorso di cre- scita che aiuti tutto il sistema di qualità a consolidarsi". L'Ispettorato repressione frodi del Ministero ha bloccato sugli scaffali web di eBay e Alibaba flussi mensili di vendita di oltre 1 3 6 m i l a t o n n e l l a t e d i f a l s o P a r m i g i a n o R e g g i a n o ( p a r i all'intera produzione annuale di quello autentico), più di 15mila tonnellate di falso Gorgonzola, 9.570.450 litri di falso Prosecco, 3.986.610 di finto Aceto balsa- mico di Modena e oltre 25mila tonnellate di Pecorino Romano non autentico. Pasta di legno nel 'Par mesan cheese' americano I n commercio è s pacciato come "100% Parmesan" ma non è solo un fake product, un prodotto che imita male il Parmigiano Reggiano, uno dei prodotti italiani di altissima qualità per eccellenza: è risultato composto di pasta di legno. E' stato lo stesso ministero della sicurezza alimentare Fda a seg- nalare la presenza di cellulosa e legno in un buona parte del Parmesan Cheese sul mercato americano. In bassi quantitativi la cellu- losa è un additivo non dannoso per la salute ma non è certo nè garanzia di bontà del prodotto nè di originalità della ricetta. Come dire: acquirenti truffati due volte. Il P armigiano è uno dei prodotti maggiormente contraf- fatti e colpiti dall'Italian S ounding ovvero dall'at- tribuzione di nomi che imitano l'originale italiano o usano la bandiera Tricolore sulla con- fezione pur non avendo nulla a che vedere nè con l'Italia nè con Accordi innovativi con eBay e Alibaba tutelano il made in Italy dalla contraffazione e dall'agropirateria Il Parmesan è un fake product, spesso di bassa qualità (Ph. Coldiretti)