L'Italo-Americano

italoamericano-digital-3-31-2016

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GIOVEDÌ 31 MARZO 2016 www.italoamericano.org L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | 21 SOCIETÀ & ATTUALITÀ CRONACHE NOVITÀ EVENTI L ' A mbas ciata d' Italia a Washington ha ospitato la presentazione del tre volte rinnovato accordo tra Italia e Stati Uniti, esistente già da 15 anni, per la protezione e la salva- guardia del patrimonio artistico e archeologico risalente ai periodi clas s ico, pre-clas s ico e dell'Impero romano. Allo scopo di accrescere la consapevolezza del patrimonio culturale ereditato e costruire una rete tra istituzioni ed esperti, con il sostegno del Dipartimento di Stato Usa e dell'Unesco, la sezione di Washington della European U nion N ational Institutes of Culture, ha assecon- dato la proposta indicata dalla presidenza dell'Eunic quest'an- no in capo all'Italia: tutte le atti- vità del 2016 si concentreranno s ul tema "P rotecting our Heritage". L'accordo vuole essere uno strumento prezioso per contra- stare il traffico delle opere d'arte ma anche per offrire un quadro operativo in cui si possa raffor- zare la cooperazione culturale attraverso iniziative accademi- che, scientifiche ed educative. Ad aprire i lavori l'ambasciatore italiano a Washington Armando Varricchio: "L'eredità culturale è una priorità assoluta per l'Italia e Protezione del patrimonio culturale e artistico: 15 anni di Memorandum tra Italia e Usa artistico è fondamentale per le future generazioni". parte della sua politica estera". Evan Ryan, Assistant Secretary of S tate for the Bureau of Educational and Cultural Affairs degli Stati Uniti, Ryan ha detto: "La protezione del patrimonio " Con il cuore e la mente s iamo a Bruxelles . All'orrore si risponde con coesione e unità, e con la forza della democrazia e della libertà". Così il sottosegretario agli Esteri con delega agli italiani nel mondo Vincenzo Amendola, aprendo la relazione del governo alla assemblea plenaria del Cgie, il Consiglio generale degli italia- ni all'estero, a cui "spetta - ha detto - il compito di assicurare la credibilità degli organismi di rappresentanza degli italiani nel mondo". Un compito che per il Cgie deve tradursi anche in un rilan- cio dei Comites, nonostante le risorse pubbliche messe a dispo- sizione siano limitate, perchè soffrono di una "mancata visibi- lità all'interno delle collettività". La conferma dalle ultime ele- zioni dei Comites che hanno registrato "il tasso di votanti più basso di sempre: il 4,44%. Un dato che - ha detto il vicemini- stro - non deve scoraggiarci, ma che ci impone di riorganizzarci con proposte operative e concre- te per rilancio. Il Cgie deve affiancare i Comites per mettere da parte tutti i particolarismi e aiutarli ad accreditarsi come interlocutori affidabili per le comunità e come protagonisti di iniziative utili alla difesa degli italiani all'estero". Oggi i Comites, organismi rappresentativi della collettività italiana eletti direttamente dai connazionali residenti all'estero, s ono 106 (47 s i trovano in Europa, 42 nelle Americhe, 10 in Asia e Oceania e 7 in Africa) e nel 2016 per loro sono stati stan- ziati 1.467.367 euro, cioè il 4% in più del 2015. I contributi, ha detto Amendola, sono uguali all'anno scorso ma il finanzia- mento ministeriale non deve essere considerata l'unica fonte di sostentamento: la legge con- sente di acquisire contributi dalle autorità dei Paesi di residenza e dai privati, e di organizzare atti- vità di autofinanziamento. Sul tema dell'assistenza diret- ta, è emerso durante la relazione, i fondi stanziati dal governo sono stati 5.648.945 euro; il 22,55% in più del 2015 mentre per l'assi- stenza indiretta ai connazionali indigenti sono andati 450.052 euro, cioè il 3,5% in meno del 2015, privilegiando ospedali e case di riposo in Paesi con bassa assistenza sanitaria. Per gli enti gestori i fondi stanziati sono 9.400.000 euro divisi in 97 enti, il 21% in meno del 2015 cosa che "ha reso necessario rimodu- lare le richieste di contributo" distribuito in base a aree di inte- resse e rilevanza degli enti. Al Cgie il compito di rilanciare i Comites In alto il minuto di silenzio per le vittime di Bruxelles durante l'assemblea plenaria del Cgie alla Farnesina e a destra il viceministro agli Affari esteri e alla cooperazione internazionale Vincenzo Amendola L'ambasciatore italiano negli Stati Uniti Armando Varricchio: 'L'eredità culturale è una priorità assoluta per l'Italia e parte della sua politica estera"

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