L'Italo-Americano

italoamericano-digital-3-31-2016

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GIOVEDÌ 31 MARZO 2016 www.italoamericano.org 32 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | SOCIETÀ & CULTURA COSTUMI PATRIMONIO TERRITORIO " E ora che sono rimasto qui, fino al termine del vostro racconto emotivo, adesso ogni sussurro potrà davvero tra- m a n d a r e u n a n u o v a s t r a d a comune e senza confini". All'estremità settentrionale dell'isola del Lido di Venezia, lì dove natura e sabbia fanno da i n c o n t r a s t a t e p a d r o n e , o g n i anno torna protagonista la danza orientale con uno spettacolo a c a v a l l o t r a c o n t a m i n a z i o n i , moderno e tradizione. Se nei secoli passati Venezia rappre- sentò la prima celebre via d'ac- cesso all'Oriente, oggi lo spirito delle grandi vie culturali rivive e si rilancia nei passi e nell'ispi- razione della danza orientale (bellydance). "L'idea alla base del saggio è un po' quella di presentare alcu- ni pezzi della tradizione classi- c a , a n d a l u s a e d e g i z i a n a a t t u a l e " s p i e g a F r a n c e s c a Rossato, celebre volto artistico della scena locale e decisiva per la formazione di molte danzatri- ci veneziane, "spaziando poi anche su altre sonorità e gestu- alità (danza zingara balcanica, stile shabbi/pop) che tanto piac- ciono alle giovani allieve" . I l G r u p p o l o c a l e B i l q u i s delle allieve dirette dall'esperta danzatrice Francesca Rossato si esibisce con il gruppo Almas di Mestre. Serata ideale per dan- zare al Pachuka Beach del Lido d i V e n e z i a , f r e s c a e s e n z a u m i d i t à . T r a i l p u b b l i c o c ' è a n c h e u n a d e n s a e s o f f i c e mezza luna che placida staziona nella bluastra oscurità. La prima p e r f o r m a n c e è d e l g r u p p o arabo-andaluso con velo. La presenza delle cinque danzatrici è resa ancor più coreografica dai differenti colori delle gonne tutte realizzate dalle protago- niste. Si passa poi all'ensemble venuta dall'entroterra. Nove le danzatrici presenti in pedana. In principio in gruppetti di tre, col passare dei secondi le artiste si amalgamo sempre di più rac- contando il Baladi egiziano e fondendosi via via in un unico mance prima dei saluti spazian- do tra Fusion orientale/gipsy, a s s o l o S h a b b i , F u s i o n b e l l y dance/ samba, solista in viola con ali su brano Fusion/chillout e in chiusura, un tuffo nello stile orientale moderno con velo. Tra le indiscusse protago- n i s t e d e l l a s e r a t a , l a n e o - mamma Chiara Melis, esibitasi p i ù v o l t e c o m e l a c o l l e g a Francesca Crevato Selvaggi, in gruppo e da sola. "Per il mio assolo ho scelto il belly dance pop sulle note di Saba di Amr Mustaf" racconta Chiara. "È un pezzo molto simpatico e allegro, con una musica coinvolgente e un ritmo contagioso". Cala il sipario, ma prima del r o m p e t e l e r i g h e , c o m e d a tradizione tutte le protagoniste t o r n a n o i n p e d a n a u n ' u l t i m a v o l t a p e r r i c e v e r e i l d e g n o applauso conclusivo. A dir poco commovente il bacio di Chiara alla sua bambina nata da poco. Un tenero gesto d'amore in per- fetta sintonia con la femminilità di questa danza. P a r a f r a s a n d o l a g e n e r - azionale Losing my Religion dei Rem, "...pensavo di avervi visto solo danzare/, adesso sono certo di avervi sentito soprattutto dan- zare". LUCA FERRARI Carlotta Valdo, danzatrice veneziana, durante l'esibizione da solista sulle musiche e le coreografie orientali grande corpo. Dalla massa al singolo. U s c i t o d i s c e n a i l g r u p p o Almas, è il momento di tre per- formance soliste consecutive, s e c o n d a d e l l e q u a l i i n s t i l e S h a b b y - t a b l a d e l l a l i d e n s e Carlotta Valdo. "É stato il primo pezzo da s o l i s t a i m p e g n a t i v o . L u n g o come può essere il mare e le sue o n d e " s p i e g a e m o z i o n a t a l a r a g a z z a . " Q u e l m a r e c h e u n momento prima appare calmo a n c h e s e s o t t o l a s u p e r f i c i e freme e ribolle, ma che poco dopo si agita e si ribella, mante- nendo sempre in ogni istante il suo fascino ipnotico. Ho cercato di riportare tutto ciò nel mio pezzo: le ambivalenze, la qui- ete, la serenità, la vivacità e l'ir- r e q u i e t e z z a p o s i t i v a c h e c i rende creativi, accompagnando poi il tutto con un pizzico di femminilità". D o p o i l c o l o r a t o e q u a s i teatrale gipsy balcanico a due, arriva il momento di un piccolo break durante il quale un gruppo di bambini prende posto a terra e un'altra piccolina, divertita più che mai, prova già a immaginar- si danzatrice. Il tempo di fare d u e p a s s i s u l l a b a t t i g i a e s i ricomincia. Altre cinque perfor- Veneto e Venezia Danze e sonor ità lontane: Venezia riscopre il passato di antica porta d'Oriente

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