L'Italo-Americano

GIOVEDÌ 31 MARZO 2016 www.italoamericano.org 43 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | NOTIZIE SPORTIVE CALCIO MOTORI ALTRI SPORT ANDREA TEDESCHI L a Coppa del mondo della discesa libera ha regalato all'Italia non s olo il miglior piazzamento nella stu- penda stagione di Peter Fill ma il successo personale del 33enne carabiniere di Bressanone, ha portato un trofeo di specialità che allo sci azzurro mancava dal 2008 e un ris ultato che mai prima d'ora era stato raggiunto da un italiano nei 50 anni di gare. Un traguardo arrivato là dove avevano fallito campionissimi italiani dell'alta velocità come H erbert P lank, M uch M air e Kristian Ghedina. A Fill è bastato il 10° posto nell'ultima discesa della stagione a St. Moritz, per aggiungere quei 26 punti decisivi per toccare quota 462, che lo ha portato in testa alla classifica. Alle sue spalle con 444 punti, e 19° nella discesa, l'altro azzurro Dominik Paris, vittima di un infortunio nelle prove. Non particolarmente brillante la pres tazione di Christof Innerhofer, terzo ital- iano in gara, che ha completato al 16° posto l'ultima discesa sta- gionale."E pensare - ha detto con il trofeo di cristallo in mano - che questo decimo posto di St. Moritz è stato uno dei miei peg- giori risultati di tutta la stagione. È stata dura, non era facile par- tire per ultimo ma sono stato for- tunato con il meteo e le con- dizioni sono cambiate. Sono felice. Sono stato fortunato a non avere infortuni per tutta la sta- gione, non mi sono fatto male e è mai stato nel cuore di Conte, avrà quasi sicuramente un ruolo d a p r o t a g o n i s t a n e l l ' I t a l i a dell'Europeo (probabilmente a scapito di Eder, che paga il pas- saggio all'Inter a caro prezzo); Verratti dominerà il centrocam- po, ma la prima alternativa sarà Thiago Motta (che sarà poco dinamico, ma vanta una capacità di costruzione ineguagliata in Italia), seguito da Jorginho. La duttilità di Giaccherini, da sempre pupillo del Ct, connessa al grande momento di forma del centrocampista del Bologna, v e r r à g i u s t a m e n t e p r e m i a t a ; Pellé resta il centravanti titolare, quello in grado di partecipare alla manovra, ma Conte non si dimenticherà di Zaza: un altro dei suoi 'Pretoriani', utilissimo per rompere gli equilibri nei minuti finali. Coerenza e ricono- scenza, quindi. E, inevitabilmen- te, nessuno spazio per Balotelli. SPAGNA E GERMANIA - Il buon clima che regna nel gruppo azzurro, di cui principale artefi- ce è, come si è detto, il Ct, con l e s u e s c e l t e , s i è v i s t o , s u l Il commissario tecnico della Nazionale italiana Antonio Conte ha già annunciato di voler lasciare gli Azzurri continua da pagina 46 c a m p o , n e l l ' a m i c h e v o l e d i U d i n e c o n t r o l a S p a g n a . Sappiamo che, tradizionalmente, l'Italia 'stecca' nelle partite s e n z a ' t r e p u n t i ' i n p a l i o . Invece, contro lo spauracchio iberico, gli Azzurri hanno sfode- rato una gara di alto livello, dominando in lungo e in largo e concedendo il pari (viziato da un e v i d e n t e o f f s i d e ) n e l l ' u n i c a occasione lasciata alle 'Furie rosse'. Come tutti Conte avrebbe preferito la vittoria ma la presta- zione è piaciuta. Il gruppo è risultato unito, capace di giocare a memoria e sopperire alle lacu- ne tecniche con la determinazio- ne marchio di fabbrica di Conte. Buoni segnali che però sono andati a scontrarsi solo tre giorni dopo con l'imbarazzante solidità della Germania campione del mondo, vittoriosa per 4-1 contro gli azzurri all'Allianz Arena di Monaco. Meno dinamica l'Italia r i s p e t t o a l l a g a r a c o n t r o l a Spagna, e un brusco atterraggio per chi già volava alto. Ma per questa Italia, che non parte da favorita in Francia, il ruolo di outsider sembra fatto su misura. La prima volta di un italiano: vince la coppa del mondo di discesa libera ta nel 2001 ai Mondiali juniores in slalom gigante. In coppa del mondo vanta il miglior piazza- mento in classifica generale: 6º nel 2007 e 14 podi con 2 vittorie, 5 secondi posti e 7 terzi posti. ora ho questa coppa tra le mani". Il timore maggiore, l'ansia da prestazione: al cancelletto si è pres entato s apendo di dover arrivare nei primi 15, poiché i potenziali avversari non avevano abbastanza punti per superarlo. Il primo atleta azzurro a guadagnare la testa della classifi- ca generale della Coppa del M ondo dai tempi di A lberto Tomba, ha esordito nel 1999 ai Campionati italiani juniores dove ha conquistato l'oro in tutte le specialità in cui ha gareggiato. In ambito internazionale, il suo primo risultato di rilievo è stata la medaglia di bronzo conquista- Peter Fill, 33enne di Bressanone, è il primo sciatore italiano a conquistare la Coppa del mondo della discesa libera (Ph. Peter Fill)

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