L'Italo-Americano

italoamericano-digital-4-14-2016

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GIOVEDÌ 14 APRILE 2016 www.italoamericano.org 29 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | MAESTRO BRAND ITALIAN SAUSAGE Also served at many of your favorite restaurants! www.maestrosausage.com Find us exclusively at the following retailers: Sorrento Italian Market 5518 Sepulveda Blvd. Culver City, CA 90230 Beef Palace Butcher Shop 5895 Warner & Springdale HunƟngton Beach, CA 92649 The Butchery 415 South Associated Rd Brea, CA 92821 The Butchery 103 E. 17th Street Costa Mesa, CA 92627 The Meat House 23982 Alicia Parkway Mission Viejo, CA 92691 Vicente Foods 12027 San Vicente Blvd. Los Angeles, CA 90049 Roma Italian Deli & Grocery 918 North Lake Avenue, Pasadena, CA 91104 Bay CiƟes Imports 1517 Lincoln Blvd. Santa Monica, CA 90401 Eastside Market Italian Deli 1013 Alpine St. Los Angeles, CA 90012 Eagle Rock Italian Bakery 1726 Colorado Blvd. Los Angeles, CA 90041 CavareƩa's Italian Deli 22045 Sherman Way Canoga Park, CA 91303 Mickey's Deli 101 Hermosa Beach Ave. Hermosa Beach, CA 90254 Grand View Market 12210 Venice Blvd Mar Vista, CA 90291 Venice Ranch Market 425 Rose Ave Venice, CA 90291 SOCIETÀ & ATTUALITÀ CRONACHE NOVITÀ EVENTI C olori accesi, brillanti, tal- m e n t e v i b r a n t i d a a p p a r i r e i r r e a l i . Composizioni ritmate da linee e piani sovrapposti, geometrie costruite sulla luce. Paesaggi iperreali, in cui non c'è spazio per l'uomo o al contrario surre- ali, sospesi e spesso impossibili. Figure umane svelate in negati- vo, sublimate in ombre lunghe, a suggerire contemporaneamente l'idea di presenza e di assenza. Corpi come paesaggi e pianure e colline dai contorni antropomor- fi. Questi sono i tratti distintivi d e l l e 1 3 0 f o t o e s p o s t e n e l l a grande retrospettiva dedicata a F r a n c o F o n t a n a a S a n Gimignano. Franco Fontana è il grande maestro della fotografia a colori in Italia ed è oggi il fotografo italiano più conosciuto a livello internazionale. La sua lunga car- riera è costellata di riconosci- menti, premi e onorificenze in tutto il mondo. Sono più di quat- trocento le mostre in cui sono state esposte le sue fotografie e più di quaranta i volumi pubbli- cati. L'ultimo percorso espositi- vo che gli è stato dedicato in Italia, a San Gimignano, è stato articolato in diverse sezioni tem- atiche, a partire dai paesaggi degli esordi, passando per le diverse ricerche dedicate ai pae- s a g g i u r b a n i , a l m a r e , a l l e geometrie delle ombre e alla luce americana. N a t o n e l 1 9 3 3 a M o d e n a , c i t t à d o v e s i r i s c o n t r a g i à all'inizio del Novecento una tradizione fotografica piuttosto r a d i c a t a , F r a n c o F o n t a n a s i a v v i c i n a a l l a f o t o g r a f i a n e i primi anni Sessanta, secondo un percorso comune a molti della Gli scatti di Franco Fontana come colore e interpretazione della realtà sua generazione, ossia dall'espe- rienza della fotografia amatori- ale, ma in una città che è cul- turalmente molto attiva, animata da un gruppo di artisti di matrice concettuale, seppure ancora agli esordi, tra cui vi sono Franco Vaccari, Claudio Parmeggiani, Luigi Ghirri e Franco Guerzoni. Il lavoro di Franco Fontana condivide con questa corrente il bisogno di rinnovamento e di messa in discussione dei codici di rappresentazione ereditati, in FABRIZIO DEL BIMBO c a m p o f o t o g r a f i c o , d a l Neorealismo, ma pone partico- lare attenzione e cura anche agli esiti visivi e alla componente estetica. Nel 1963 avviene il suo esordio internazionale, alla terza B i e n n a l e I n t e r n a z i o n a l e d e l Colore di Vienna. Nelle fotografie del primo periodo si vedono in nuce alcuni di quelli che diverranno i suoi tratti distintivi. Soprattutto, c'è una scelta di campo decisamente controcorrente rispetto alla mag- gioranza dei suoi colleghi: è stato tra i primi in Italia a schier- arsi con tanta convinzione e fer- mezza in favore del colore ren- dendolo protagonista, non come mezzo ma come messaggio, non come fatto accidentale, ma come attore. È attratto dalla superficie materica del tessuto urbano, da porzioni di muri, stratificazioni della storia, dettagli di vita scol- piti dalla luce. Come fosse un ritrattista, Fontana mette in posa il paesaggio. Nel 1979 intraprende il primo di una lunga serie di viaggi negli Stati Uniti, dove applica il suo codice linguistico a un nuovo a m b i e n t e u r b a n o . N e l 2 0 0 0 i n i z i a l a s e r i e d e i P a e s a g g i Immaginari, in cui la prevalenza dell'invenzione sul reale arriva ai massimi livelli per affermare la propria libertà interpretativa. Ha dichiarato il fotografo: "Io c r e d o c h e l a f o t o g r a f i a n o n debba documentare la realtà, ma interpretarla. La realtà ce l'abbi- amo tutti intorno, ma è chi fa la f o t o c h e d e c i d e c o s a v u o l e esprimere. La realtà è un po' come un blocco di marmo. Ci puoi tirar fuori un posacenere o la Pietà di Michelangelo". La fotografia, dice Franco Fontana, "non deve documentare la realtà ma interpretarla". Qui Los Angeles 2001 di Fontana (Ph Franco Fontana)

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