L'Italo-Americano

italoamericano-digital-5-26-2016

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GIOVEDÌ 26 MAGGIO 2016 www.italoamericano.org 27 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | IMPRESA ITALIA ECONOMIA AFFARI AZIENDE Giulia pronta per il mercato Usa e rilancio della Alfa assicurato E ' finalmente su strada la nuova Alfa Romeo Giulia, l'auto che secondo l'am- ministratore delegato Sergio Marchionne e tutto il manage- ment di Fca, dovrebbe risolleva- re le sorti del marchio italiano. Alfa Romeo è conosciuta in tutto il mondo per il suo glorioso pas- sato nelle corse, ma è stato anche sinonimo di innovazione, guida- bilità e sportività anche per quanto riguarda le vetture strada- li. Il marchio italiano in passato non aveva rivali e anche Bmw, che oggi produce auto tra le più sportive da guidare, in passato usciva con le ossa rotte dal con- fronto con l'italiana. Gli ultimi decenni, trascorsi per lo più sotto l'ala della Fiat, hanno invece condannato l'Alfa ad essere l'ombra di se stessa. Le vetture non erano altro che Fiat "ricarrozzate", ovvero auto- mobili i cui pianali apparteneva- no a modelli non certo sportivi, spesso di derivazione Gm. Perché avvenisse un nuovo rilan- cio del marchio si dovevano verificare alcune condizioni che fortunatamente negli ultimi anni sono avvenute. Tra le più impor- tanti vi è l'utilizzo di componen- ti specifiche, che fossero all'al- tezza del blasone, a partire da telaio e motori, fino a molte altre non meno importanti che hanno interessato l'intera vettura. Altra condizione indispensabile, era il ritorno del marchio negli Stati Uniti, mercato abbandonato negli anni '90 quando nella gamma figuravano ancora l'Alfa Milano e la 164. Queste, per gli appassionati, sono le ultime vere Alfa Romeo prodotte, in quanto avevano la trazione posteriore, condicio sine qua non per inqua- drare una vettura come sportiva. Il ritorno negli Usa, che avverrà nel terzo trimestre di Marchionne mostra talmente tanta fiducia circa la vettura che si spinge a dire che "la Giulia non ha rivali" sentenziando, a chi la paragona alla Bmw M3/4: "Portatela qui (la Bmw ndr), la guidiamo in pista e poi vediamo. Non ho dubbi sul successo della Giulia". Del resto la convinzione è confermata dallo strepitoso tempo fatto al Nurburgring, la pista dove quasi tutti i costruttori mondiali testano le loro vetture. La Giulia, alcuni mesi fa, ha fatto fermare il cronometro a 7'39'', un tempo decisamente positivo che stacca di ben tredici secondi la sua rivale naturale, ovvero la Bmw M4. in un secondo momento ad un team specializzato, in Alfa Romeo hanno prima progettato la Giulia Quadrifoglio Vede, ovvero la versione estrema, per poi dedicarsi, a partire da quel progetto, alle versioni più "tran- quille". Una filosofia "al contra- rio" che la dice lunga sulle inten- zioni del marchio. Non a caso la prima versione presentata alla stampa è stata quella più potente per mandare subito un messaggio all'agguer- ritissima concorrenza, Bmw e Mercedes in primis. Sotto il cofano della berlina, i tecnici ita- liani hanno installato un poten- tissimo motore, frutto della col- laborazione con Ferrari. Le prestazioni sono impres- sionanti; la potenza massima arriva a 510 hp e lo 0/60 mph si percorre in soli 3,9 secondi. Ma una vettura non si giudica solo dai numeri, infatti, la dote migliore di quest'auto, secondo i tecnici, è la guidabilità, frutto della bontà data da telaio (costa- to da solo un miliardo di euro), sterzo e sospensioni, portati fino allo stato dell'arte. Oltre alla versione "estrema", la Giulia conterà in gamma modelli meno spinti, con motori sempre brillanti, ma più accessi- bili al portafoglio. I materiali uti- lizzati all'interno dell'abitacolo sono ora comparabili alla miglio- re concorrenza tedesca. Maggiore efficienza e migliore dinamica di guida, con attenzione ai consumi: la nuova Giulia dell'Alfa Romeo sarà negli Usa nel terzo trimestre 2016 quest'anno, è figlio del merger tra Fiat e Chrysler, che ha con- sentito in poco tempo di indivi- duare una rete di concessionari, circa duecento, che potessero coprire tutto il suolo americano. Il nuovo corso dell'Alfa Romeo, che include nuovi modelli fra cui due Suv, è stato concepito avendo in mente gli Stati Uniti come mercato princi- pale, ancor prima di quello euro- peo. Nulla però è stato tolto al dna del marchio e all'italianità del progetto: la vettura nasce in Italia e precisamente nello stabi- limento di Cassino. Contrariamente ai marchi concorrenti, dove il modello più sportivo in gamma viene affidato Design italiano e comfort, la nuova Alfa Romeo Giulia è dotata dei più innovativi sistemi di sicurezza MAURO PILERI

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