L'Italo-Americano

italoamericano-digital-8-4-2016

Since 1908 the n.1 source of all things Italian featuring Italian news, culture, business and travel

Issue link: https://italoamericanodigital.uberflip.com/i/710955

Contents of this Issue

Navigation

Page 40 of 43

GIOVEDÌ 4 AGOSTO 2016 www.italoamericano.org 41 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | RED CARPET PROTAGONISTI RECENSIONI FESTIVAL Venezia celebra i 100 anni di Comencini con 'Tutti a casa' concorso a Venezia), "Marcellino pane e vino" (1991). "Tutti a casa" è uno dei capo- lavori del genere commedia all'i- taliana, dove convivono aspetti diametralmente opposti quali comico e drammatico, reale e grottesco, coraggio e paura. La storia racconta uno dei periodi più controversi dell'Italia, seguiti all'8 settembre del 1943, dopo l'armistizio con gli alleati firma- to dal maresciallo Badoglio, quando i soldati italiani furono abbandonati a loro stessi. Il film uscì nelle sale in pieno boom economico e fu premiato ai botteghini con un incasso record per quei tempi: le ferite della guerra erano ancora aperte e i temi trattati dall'opera di Comencini tutt'altro che dimenti- cati. L'impostazione "on the road" favorì l'aspetto realistico della narrazione, mostrando un'Italia disastrata, ancora visibi- le nelle campagne livornesi dove furono girate le riprese. La sce- neggiatura fu resa credibile dalle esperienze di Age & Scarpelli, che vissero in prima persona, dopo l'8 settembre, i fatti narrati nel film. I due autori seppero fondere aspetti drammatici con momenti paradossali, come nella scena in cui Alberto Sordi, al telefono sotto il tiro dell'esercito tedesco, dice ai superiori: "Signor colonnello, sono il tenente Innocenzi, è successa una cosa straordinaria, i tedeschi si sono alleati con gli americani". Alberto Innocenzi, ligio al dovere, attende ordini e cerca un comando cui presentarsi ma il suo reggimento si sfalda e i sol- " Tutti a casa", il film del 1960 diretto da Luigi Comencini, sarà presentato in versione restaurata la sera pre- cedente l'inaugurazione della 73ª Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia, per celebrare il centenario della nascita del regista. L'opera ritorna in una sala cinematografica grazie al restau- ro in 4K realizzato a cura di Filmauro e Csc – Cineteca Nazionale di Roma, partendo dai negativi originali. Le lavorazioni digitali sono state eseguite nel laboratorio Cinecittà Digital Factory, mentre il ritorno in pel- licola 35mm presso gli studi Augustus Color di Roma. Il film, oltre alla proiezione speciale, è inserito nella sezione "Venezia Classici", curata da Alberto Barbera con la collabora- zione di Stefano Francia di Celle, che dal 2012 presenta alla Mostra una selezione dei migliori restau- ri di film classici realizzati nel corso dell'ultimo anno da cinete- che, istituzioni culturali e produ- zioni di tutto il mondo. Oltre a "Tutti a casa", durante il Festival saranno proiettati altri 19 film, tra cui: "The Brat" (La trovatella) di John Ford, "Dawn of the Dead" – European cut (Zombi) di George A. Romero, "Manhattan" di Woody Allen, "Pretty Poison" (Dolce veleno) di Noel Black e "Twentieth Century" (XX secolo) di Howard Hawks. "Tutti a casa", considerato tra le migliori opere di Comencini, si aggiudicò il premio speciale della giuria al Festival di Mosca 1961, un Nastro d'argento e due David di Donatello, assegnati ad Alberto Sordi e al produttore Dino De Laurentiis. Nel cast, oltre a Sordi, figurano Eduardo de Filippo, Serge Reggiani e Carla Gravina, la sceneggiatura porta la firma di Comencini, Age & Scarpelli. Luigi Comencini, cui la Biennale di Venezia ha attribuito nel 1987 il Leone d'oro alla car- riera, è considerato uno dei gran- di maestri della commedia all'i- taliana, nonché "il regista dei bambini". Il primo filmato sul tema dell'infanzia fu "Bambini in città" del 1946, un corto pre- miato a Venezia con il Nastro d'argento, seguì "Proibito ruba- re" (1948), ambientato tra gli scugnizzi di Napoli. Gli altri film con protagonisti i bambini furono "La finestra sul Luna Park" (1957), "Incompreso" (1966, in concorso a Cannes e premiato col David di Donatello), "Le avven- ture di Pinocchio" (1971 – pro- dotto dalla Rai), "Voltati Eugenio" (1980, presentato a Venezia), "Cuore" (194), "Un ragazzo di Calabria" (1987, in WILLIAM MOLDUCCI dati, stanchi della guerra, torna- no a casa dalle proprie famiglie. Con il geniere Ceccarelli (Serge Reggiani), il sergente Fornaciari e il soldato Codegato, anche Innocenzi inizia il difficile ritor- no a casa, abbandonando pro- gressivamente il linguaggio e l'atteggiamento militaresco per adeguarsi alla nuova realtà. I sol- dati italiani, oramai in abiti civi- li, incontrano un gruppo di parti- giani, ma non vi si uniscono, poi assistono senza fare nulla alla cattura di una ragazza ebrea da parte dei tedeschi. Il personaggio interpretato da Sordi giunge a casa dove trova il padre che vuole farlo aderire alla Repubblica Sociale Italiana ma Innocenzi non accetta e prosegue con Ceccarelli il viaggio verso sud. Arrivati vicino a Napoli i due sbandati sono catturati dai fasci- sti che li consegnano ai tedeschi, costringendoli a lavorare tra le macerie di Napoli per l'Organizzazione Todt. Cercano di fuggire, ma Ceccarelli è ucciso a pochi metri dalla sua casa che ha rivisto da lontano sulla via dei lavori forzati. La morte del com- pagno di disavventura spinge il tenente a reagire e a unirsi alla lotta per la liberazione. I ruoli di Sordi ed Eduardo De Filippo, che nel film interpretano rispettivamente figlio e padre, furono inizialmente pensati per Vittorio Gassman e Totò. La serata di pre-apertura di martedì 30 agosto, con la proie- zione del film di Luigi Comencini, si terrà nella Sala Darsena (Palazzo del Cinema) al Lido, mentre la Mostra del Cinema, diretta da Alberto Barbera, inizierà il 31 agosto per terminare il 10 settembre con la cerimonia di premiazione. Il regista e sceneggiatore Luigi Comencini è autore di 'Tutti a casa', considerato tra i più importanti e rappresentativi film italiani del dopoguerra Alberto Sordi e Eduardo de Filippo in 'Tutti a casa', nei ruoli inizialmente pensati per Vittorio Gassman e Totò

Articles in this issue

Links on this page

Archives of this issue

view archives of L'Italo-Americano - italoamericano-digital-8-4-2016