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GIOVEDÌ 13 OTTOBRE 2016 www.italoamericano.org L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | 21 SOCIETÀ & ATTUALITÀ CRONACHE NOVITÀ EVENTI Il made in Italy parla italiano: a Firenze gli Stati Generali della nostra lingua S i s volgerà a F irenze la s econda edizione degli Stati Generali della lingua italiana, intitolata Italiano Lingua Viva. L'evento sarà dedi- cato ad approfondire i temi della promozione linguistica e cultura- le all'es tero con particolare attenzione al ruolo del mondo dell'impresa e delle produzioni creative del Made in Italy, prose- guendo la riflessione avviata nel 2015. L'iniziativa avverrà in conco- mitanza con la XVI Settimana della lingua italiana nel mondo (17-23 ottobre) che sarà dedicata al tema della creatività ed avrà il titolo "L'italiano e la creatività: marchi e costumi, moda e desi- gn". Il 17 ottobre verrà lanciato il nuovo Portale della lingua italia- na nel mondo. V errà inoltre approfondito il tema dell'uso della lingua italiana nelle strate- gie di comunicazione delle aziende del Made in Italy con la partecipazione di rappresentanti dei settori della moda, del desi- gn, dell'enogastronomia e del- l'auto-motive. Il 18 ottobre ver- ranno presentati i risultati dei progetti avviati con la prima edi- zione del 2014 e i dati aggiornati sulla diffusione dell'insegnamen- to dell'italiano nel mondo. Allo stesso tempo si discuterà del legame tra lingua italiana e crea- tività. A nche in ques ta edizione degli Stati Generali, sarà centrale il contributo di esperti, accade- mici e rappresentanti degli altri enti attivi nella promozione lin- guistica all'estero, convocati dal viceministro Mario Giro e dal D irettore G enerale per la Promozione del Sistema Paese, Vincenzo De Luca, per l'avvio dei seguenti 5 Gruppi di Lavoro: L'italiano nel mondo e l'ita- lofonia; Strategie di promozione linguistica all'estero e attrazione degli studenti; Le nuove tecnolo- gie e la comunicazione linguisti- ca; La certificazione unica; Lingua, valore e creatività. Q ues ta s econda edizione s egue la prima degli S tati Generali dell'ottobre del 2014, manifestazione che ha avuto il merito di rilanciare la promozio- ne della lingua italiana all'estero, quale straordinario strumento di politica estera e di promozione del sistema paese nel suo insie- me. In quell'occasione si era fatto il punto sullo stato di diffu- sione dell'insegnamento dell'ita- liano all'estero e si è definita una strategia operativa con l'avvio si progetti nuovi ed innovativi. L'iniziativa del 2014, pro- mossa dal Ministero degli Affari Es teri e della Cooperazione Internazionale in collaborazione con il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca e con il Comune di Firenze, è stata l'occasione per delineare nuove strategie di diffusione dell'italia- no all'estero sulla base delle attuali sfide. Tra le principali propos te emerse nel 2014 ricordiamo: La creazione del Portale della Lingua italiana nel mondo, che sarà lanciato nella prossima edi- zione degli Stati Generali di otto- bre; l'avvio di un progetto per l'invio di laureati specializzati nell'insegnamento dell'italiano come lingua straniera, lanciato in via sperimentale nell'anno acca- demico 2015/2016, e a cui hanno aderito oltre 30 università stra- niere per l'anno accademico 2016/2017; l'istituzione di una classe di concorso apposita per i docenti specializzati nell'inse- gnamento dell'italiano come L2, realizzata dal Miur con la nuova classe di concorso A23; la costi- tuzione dell'Albo degli Italofoni che viene aggiornato periodica- mente con l'inserimento di nuovi nominativi; l'avvio di una Valutazione Indipendente dei corsi di lingua italiana all'estero, iniziata nel 2016, con una prima raccolta di dati relativi alla qua- lità didattica dei corsi d'insegna- mento erogati dagli IIC. anni fa da una popolazione nuragica su una collinetta del Sinis di Cabras, sulla costa cen- tro occidentale della Sardegna. Tali statue e sculture erano state ridotte in frantumi dai con- quistatori cartaginesi e infine ritrovate per caso una quarantina di anni fa da un agricoltore che arava il suo terreno. Il Centro di Conservazione archeologica di Roma, diretto da Roberto Nardi, le ha restaurate ed il progetto di recupero è stato un successo mondiale, certificato col premio europeo per il patrimonio cultur- ale "Europa Nostra Awards" al quale erano candidati 263 prog- etti di conservazione e restauro archeologico presentati da 26 nazioni diverse. Attualmente i 4900 frammen- ti ris ultati degli s cavi di Soprintendenza e Università del 2014 e 2015, sono stati ripuliti, classificati e documentati. Washington si lascia affascinare dal puzzle dei Giganti sardi di Mont'e Prama " Archeologia nella regione del Mediterraneo: una sfida culturale ed economica per un futuro migliore" è il tema della conferenza affidato a Roberto N ardi e A ndreina Costanzi Cobau a Washington Dc in occasione dell'apertura della mostra "Gli antichi Giganti di Mont'e Prama: dalla pietra Frammenti di una nuova immag- ine per la Sardegna". L'evento è organizzato dall' A mbas ciata d' Italia e dall'Istituto Italiano di Cultura di Washington, in collaborazione con il Centro di Conservazione Archeologica - Roma, e con il patrocinio della Regione della Sardegna. Poco prima dell'inizio della cosiddetta "primavera araba", il Centro di Cons ervazione Archeologica di Roma fu contat- tato dalla Getty Foundation per condurre un programma educati- vo s ulla cons ervazione del mosaico dedicato ai conserva- tori/restauratori dal Dipartimento di Antichità di Siria, Giordania, Tunisia e Libia nel quadro di un programma più ampio denomi- nato M os aikon. N onos tante alcune difficoltà pratiche legate alla instabilità nella regione, il progetto è stato portato a termine nel giugno 2016 ad Efeso, in Turchia, ed ha prodotto una nuova generazione di restauratori profes s ionis ti pronti ad affrontare le drammatiche situ- azioni attuali, aprendo inoltre un importante canale di comuni- cazione con i Paesi dell'area. La conferenza è un'occasione per inaugurare, la mostra "Gli antichi Giganti di Mont'e Prama: dalla pietra Frammenti di una nuova immagine per la Sardegna", che sino al 18 ottobre presenterà le immagini scattate da Araldo De Luca per il Centro di Conservazione Archeologica di Roma e raffiguranti i Giganti di Mont'e Prama in Sardegna, ovvero statue gigantesche raffig- uranti arcieri, pugilatori, guerri- eri e modelli di nuraghe preis- torici risalenti a circa tremila Uno degli antichi Giganti di Mont'e Prama in Sardegna