L'Italo-Americano

italoamericano-digital-10-27-2016

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GIOVEDÌ 27 OTTOBRE 2016 www.italoamericano.org 33 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | SELLING HOMES THROUGHOUT THE BAY AREA Adele Della Santina "e Right Realtor makes all the dierence." 650.400.4747 AdeleDS@aol.com www.AdeleDS.com CalBRE# 00911740 Expert in preparation, promotion, and negotiation! EDITORIALE BREVI RUBRICHE NEWS Continua da pagina 1 California degli Italiani premiata e Italianità da costruire Generale di San Francisco, Lorenzo Ortona, poi con la visita ufficiale dell'Ambasciatore Armando Varricchio a Los Angeles che, come avete letto sullo scorso numero, L'Italo- Americano ha avuto il privilegio di incontrare e intervistare. Il nuovo mese porterà un altro regalo al nostro giornale. Parteciperemo come relatori alla 49° Annual Conference of the Italian American Studies Association che si terrà dal 3 al 5 novembre alla California State University di Long Beach. Un'occasione per illustrare la lunga storia di un giornale che, dopo essere stato al fianco della comunità italiana per oltre un secolo, oggi s'impegna non solo per promuovere la lingua, la cul- tura e la comunità italiana e ita- loamericana negli States, ma guarda in avanti puntando a nuovi obiettivi per stringere le maglie tra i connazionali che vivono nella West Coast attraverso i suoi cana- li social. Un impegno spalleggiato dalle parole del presidente della Repubblica Sergio Mattarella che a Firenze, per chiudere gli Stati generali della lingua italiana, ha detto: "L'italiano per stranieri è un canale di propagazione culturale. I new media sono necessari per promuovere la lingua all'estero anche tramite l'arte e la creatività. Non possiamo dimenticare che accanto alla qualità del linguaggio letterario, l'Italia ha l'arte, la musi- ca, il design, la moda, il cinema, lo sport, l'industria, la cucina. Cose che creano talento e rappre- sentano una sfida per il futuro". La missione programmatica de L'Italo-Americano, che da tempo va esattamente in questa direzio- ne, trova cioè un forte incoraggia- mento per l'operazione di svec- chiamento in corso negli ultimi anni. Quando Mattarella dice che "valorizzare un passato già noto non può esaurirsi in percezioni di nostalgia: ci tocca il compito di riprogettare continuamente l'im- magine e l'offerta culturale del nostro Paese, a partire dal patri- monio storico-artistico, natural- mente, ponendolo in connessione, tuttavia, con la produzione cultu- rale contemporanea, con le indu- strie culturali e creative relative, con la innovazione", a noi preme rimarcare quanto fatto in questo senso. Perchè se la storia dei nostri emigrati è un patrimonio che va salvaguardato per tutto quello che ha prodotto e rappresentato anche per gli States, come riconosce l'i- stituzione dell'Italian Heritage Month, e non possiamo che far conoscere quanto più possibile l'immenso patrimonio di ricchez- za culturale e paesaggistica su cui poggia la nostra Penisola, l'im- magine che il nostro giornale si sforza di dare è quella di un'Italia attuale fatta di made in Italy e creatività, di prodotti e di manu- fatti culturali che non stanno chiusi dentro un museo ma sono l'Italia di oggi. Un Paese che sperimenta, si rin- nova, sta al passo con i tempi, che è fatto di tecnologia e scienziati e non solo di magnifica storia del- l'arte, che peraltro sa molto spes- so proporre non dentro vecchie teche ma con tecnologie multime- diali di altissimo livello che con- sentono una fruizione immersiva. Come è l'Italia di oggi quel ventaglio di alta qualità enoga- stronomica che cerchiamo conti- nuamente di difendere, sulle nostre pagine, dalla concorrenza sleale che qui in America fanno i prodotti Italian Sounding. O come sono le tante industrie del nostro Paese che hanno da tempo punta- to sull'internazionalizzazione. Il lavoro che Consolato Generale e Ice fanno a sostegno dell'export ci trovano sempre pronti a difendere il Marchio Italia perchè, al di là dei prodotti o dei servizi, quello che recano con sè queste imprese è un contributo fondamentale "alla causa della nostra cultura e della nostra lingua, esprimendo quella civiltà e quell'umanesimo del lavoro che costituisce tanta parte del nostro bagaglio", come dice Mattarella. Nel senso che ciascuno di noi contribuisce a costruire l'immagi- ne dell'Italia e il senso, il signifi- cato, il valore che oggi attribuia- mo al nostro Paese di origine. E se da un lato è necessario costrui- re la conoscenza di quello che è l'Italia fuori dalle immagini ste- reotipate, dalle rotte turistiche classiche, dallo schema estrema- mente riduttivo per quanto allet- tante del buon cibo-clima-vita, dall'altro è solo insieme che pos- siamo costruire l'italianità e l'ita- lo-americanità come valore aggiunto, come qualità della con- temporaneità. BARBARA MINAFRA

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