L'Italo-Americano

italoamericano-digital-11-10-2016

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GIOVEDÌ 10 NOVEMBRE 2016 www.italoamericano.org 42 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | NOTIZIE SPORTIVE CALCIO MOTORI ALTRI SPORT STEFANO CARNEVALI stadio ostile (i tifosi sono in rivolta e ce l'hanno con tutti, de Boer escluso), da una squadra con tanta paura, poca concentra- zione e ancor meno organizza- zione. Il divario tecnico ha con- sentito di far maturare, nel fina- le, un sonoro 3-0 che, se non altro, potrebbe essere un buon punto di partenza per il nuovo allenatore. Chiunque sia il sosti- tuto di ed Boer, beneficerà della sosta della Serie A per comincia- re a lavorare. Alla ripresa, però, affronterà il derby. L'Inter ha tutte le carte in regola per tornare rapidamente in carreggiata. P er ques t'anno, però, i 'bonus' per gli errori sono stati esauriti: adesso è vietato C he l'Inter possieda una delle rose migliori della Serie A è un dato di fatto: non sarà molto equilibrata e ordi- nata, ma può vantare giocatori in grado di fare la differenza in ogni partita del Campionato (Icardi, P eris ic, Candreva, Handanovic solo per citare le stelle più importanti dell'organi- co nerazzurro). Gestire l'addio di Mancini, avvenuto a ridosso dell'inizio del Campionato, non sarebbe stato facile, ma, alla luce della ric- chezza della rosa a disposizione, nes s uno poteva pr evedere le enormi difficoltà in cui è incap- pato l'allenatore Frank de Boer. CAMPIONATO DI SERIE B CAMPIONATO DI SERIE A CAMPIONATO DI SERIE A CAMPIONATO DI SERIE B Obiettivo Serie A. Inter nel caos. Al via il toto-allenatore per il dopo De Boer La gestione dell'olandese è stata infausta sotto più punti di vista: l'ex manager dell'Ajax si è trovato a lav orare in un Campionato che non conosceva, con l'evidente ostacolo della lin- gua (de Boer faceva quasi tene- rezza, nelle interviste post parti- ta, per l'insistenza a rispondere a domande anche velenose con il suo Italiano zoppicante), dopo non aver gestito né il mercato (fin qui deludenti quasi tutti i nuovi arrivi) né la preparazione, con una rosa enorme ma non completa, in rapporto con una società lontana e alle prese con le continue bizze di Capitan Icardi. I risultati (se si eccettua la vit- toria contro la Juventus) non sono arrivati, mentre non sono mancate le figuracce soprattutto in Europa League. Se l'ambiente sembrava essersi rasserenato dopo la vittoria interna contro il Torino (de Boer aveva ottenuto la decisa riconferma da parte dell'Ad Bolingbroke), è bastata un'altra sconfitta (in casa della Sampdoria) per far saltare il banco. Dopo l'addio di de Boer la situazione all'Inter è definiti- vamente esplosa. La squadra è stata affidata a Stefano Vecchi, allenatore della Primavera, che ha subito incassa- to un altro K o (2-1 con il Southampton) e la virtuale elimi- nazione dall'Europa League. Sono poi cominciati i surreali 'casting' per trovare il nuovo allenatore: una cosa mai vista nel calcio italiano. Di fatto, la pro- prietà cinese, che può avere tutte le qualità ma non l'esperienza del calcio italiano, ha avviato colloqui con canditati più o meno credibili per la panchina. I dirigenti italiani spingono per una soluzione 'solida', che possa lavorare per dare all'Inter un gioco: il nome più caldo, in questo senso è Stefano Pioli. Ma ci sono anche le sirene del procu- ratore K ia J oorabchian (già 'autore' della scelta di de Boer) che propone insistentemente Marcelino. Nel frattempo sono stati sondati/incontrati/sentiti anche Blanc, Hiddink, Zola e forse qualche altro: incredibile. In questo clima particolare, quasi nel disinteresse generale, Vecchi ha preparato la partita contro il Crotone. La matricola rossoblu è stata affrontata in uno Continua a pagina 43

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