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GIOVEDÌ 26 GENNAIO 2017 www.italoamericano.org 39 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | CULTURA ARTE LIBRI PERSONAGGI d'adozione, per aver magistral- mente infuso, attraverso l'arte della scultura, vita alla forma, conferendo levità e movimento al bronzo di figure originali quanto armoniose che sono espressione di uno straordinario estro creati- vo". LE OPERE DI CAVALLINI IN EUROPA E IN ITALIA L'opera più nota di Sauro Cavallini, pubblicata in copertina (e all'interno) del volume Variations edito dalla Comunità Europea e che racchiude la colle- zione del Consiglio d'Europa, è il Monumento alla Vita, il cui bron- zo di oltre 3 metri di altezza si può ammirare a Strasburgo davanti al Palazzo del Consiglio d'Europa, mentre il modello in scala fu donato a Papa Wojtyla durante una cerimonia ufficiale nel 1992. Di notevole suggestione sono anche i due monumenti in bronzo di circa 3 metri appartenenti alla collezione privata del Principato di Monaco, ovvero il Passo a Due che dagli inizi degli anni Novanta del Novecento si può ammirare nel giardino dedicato a Grace Kelly nel quartiere di Fointville e la scultura Fraternità che si trova dal 2000 davanti alla Stazione ferroviaria del Principato inaugu- rata dal Principe Ranieri III, suo figlio Alberto e dal senatore a vita (ed ex-Presidente della Repubblica Italiana), Francesco Cossiga. Senza dimenticare che nel 1963 la scultura raffigurante il A p r e l a c a s a - s t u d i o d i C a v a l l i n i a Fiesole con 300 opere suggestive Monumento a Cristoforo Colombo (8 metri di altezza) rea- lizzato per l'Expo e dedicato all'anniversario della scoperta dell'America; a Diano Marina, in provincia di Imperia, è invece sistemato il Monumento ai Caduti della seconda guerra mon- diale (alto circa 2 metri e mezzo). presso la sede Rai Tvdella Toscana (Volo di gabbiani), al Palazzo degli Affari di piazza Adua (Monumento alla pace), a Villa Favard (Icaro) e presso la Basilica di San Miniato al Monte (Crocifissione). Innumerevoli le presenze delle sue opere all'interno di collezioni A pre alle visite lo studio di Sauro Cavallini, scultore spezzino di nascita, ma fiesolano d'adozione, scomparso il 28 luglio 2016, all'età di 89 anni (la stessa età di Michelangelo), la cui opera più famosa, il Monumento alla vita, campeggia a Strasburgo, davanti al Palazzo del Consiglio d'Europa. Da febbraio sarà possibile visitare su appuntamento lo Studio Cavallini (contatti tramite il sito web www.saurocavallini.it) dove l'artista aveva scelto di vivere e lavorare e dove tuttora sono custodite circa 300 opere di scultura, pittura e grafica che riassumono la sua parabola arti- stica lungo i decenni e attraverso un'evoluzione – soprattutto del suo lavoro di scultore - che l'ha portato a progettare e creare opere di grande suggestione, oggi ammirabili in diversi luoghi d'Europa e d'Italia. Inoltre, attraverso una stagio- ne di eventi, anche espositivi, il nascente "Centro Studi Cavallini" opererà per valorizzare l'opera dell'artista tenendone viva la memoria. Artista attivo per oltre mezzo secolo, Sauro Cavallini ha sem- pre mostrato una personalità eclettica, confrontandosi con diverse forme di espressione e riuscendo sempre a ottenere risul- tati eccellenti, che gli sono valsi una serie infinita di riconosci- menti, commissioni di grande rilievo, nonché il privilegio di donare le sue opere a personaggi di elevato spessore, primo tra tutti Papa Wojtyla. Nella casa-studio di Cavallini oggi è possibile ammirare alcune grandi sculture collocate nel parco, mentre all'interno della villa, su vari livelli, è tutto un susseguirsi di bronzi e bronzetti di varia dimensione e di opere di grafica, in grandissima parte ine- dite; le sculture sono tutte fusioni a cera persa realizzate tra la metà degli anni Sessanta del Novecento e i primi anni Duemila (tra le quali una bellissi- ma testa-autoritratto), dove spic- cano i modelli preparatori in scala delle opere finite di grande dimensione che oggi sono collo- cate sia in Italia, sia all'estero. Le opere di grafica invece sono composte in larga parte da disegni a matita rossa (sangui- gna) dove il concetto della linea spadroneggia e da più di un centi- naio di dipinti realizzati nell'ulti- ma parte della sua vita assoluta- mente inediti che accompagnano il percorso nello Studio Cavallini, intervallando le sculture in bron- zo montate su pesanti sostegni e basi in plexiglass. Da segnalare che il prossimo mese di ottobre, alla Fortezza da basso di Firenze, nell'ambito dell'XI edizione di "Florence Biennale – Mostra internazionale di arte contemporanea", agli eredi di Sauro Cavallini (i figli Teo e private e di Istituti di Credito tra le quali ricordiamo solo alcune: il Cavallo Morente, La Ballerina, Passo a due, Ballerini, la Natura, l'Estensione e una Figura fronta- le. Aine) sarà consegnato alla memoria il "Premio alla carriera" con la seguente motivazione: "Il Premio speciale 'Lorenzo il Magnifico' alla memoria è tribu- tato a Sauro Cavallini, fiorentino Ritratto di Konrad Adenauer fu collocato nel Palazzo del Governo di Bonn. In Italia le sue grandi sculture in bronzo sono visibili in varie città. A Genova troviamo il A Firenze le sue opere pubbliche monumentali si possono ammira- re in numerosi luoghi pubblici. Nel giardino di Piazza Ferrucci (il gruppo di cinque sculture dal titolo Fontana della maternità), Alcune delle 300 opere esposte nella casa-studio di Sauro Cavallini a Fiesole, dove l'artista ligure ha vissuto e lavorato fino alla scomparsa (Ph. Curradi) Bronzi, fusioni a cera persa, modelli preparatori, opere grafiche: a Fiesole molte opere inedite di Cavallini Nel parco del suo Studio sulla collina fiesolana inoltre si posso- no ammirare diverse sculture di grandi dimensioni tra le quali un monumentale David (alto 4 metri), accanto al quale lo stesso artista si volle far ritrarre, e la serie completa delle opere Passi di danza. NICOLETTA CURRADI
