L'Italo-Americano

italoamericano-digital-1-26-2017

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GIOVEDÌ 26 GENNAIO 2017 www.italoamericano.org 42 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | NOTIZIE SPORTIVE CALCIO MOTORI ALTRI SPORT STEFANO CARNEVALI ne e genovesi (Lazio-Genoa 4-2 e Roma-Sampdoria 4-0). Tutto las cia credere che i quartisaranno all'altezza delle premesse con Napoli-Fiorentina, Juventus-Milan, Inter-Lazio e Roma-Cesena promettono spetta- colo. Insomma, la Coppa Italia è definitivamente tornata a essere un torneo centrale nella pianifi- cazione stagionale delle squadre italiane, a tutto beneficio di tifosi e appassionati. Era ora. N egli anni '90, l'epoca d'oro della Serie A, era considerata poco meno di un fastidio: i club italiani aveva- no impegni europei costanti e pres s anti e dis putavano un Campionato difficile (come oggi) e molto tecnico (molto più di oggi). La Coppa Italia, allora, risultava un'incombenza dovero- sa, da 'sbrigare' senza sprecare preziose energie. Al massimo, l'impegno nella coppa nazionale, poteva risultare un'utile 'valvola di sfogo' per i giocatori poco uti- lizzati, nelle ricch e ros e del tempo. Oggi le cose sono molto cambiate. CAMPIONATO DI SERIE B CAMPIONATO DI SERIE A CAMPIONATO DI SERIE A CAMPIONATO DI SERIE B Finalmente la Coppa Italia torna a contare per grandi e piccoli Lo strapotere economico dei club internazionali ha notevol- mente ridotto lo spazio nelle coppe europee per le nostre squa- dre. In più, il 'cannibalismo' della Juventus in Campionato ha obbligato 'le altre' a cercare suc- cessi altrove. Ecco il ritorno in auge della Coppa Italia che, oltre a consentire l'accesso all'Europa League, può far mettere qualcosa in bacheca a fine anno. E in tempi di vacche magre, ogni suc- cesso è un toccasana. Negli ultimi anni la Coppa Italia ha vissuto una serie di ripens amenti. A lla fine s i è approdati a un'organizzazione che sembra garantire il giusto equilibrio tra le esigenze delle big e la possibilità di garantire un'occasione alle squadre più piccole e a quelle delle leghe inferiori. Le grandi entrano in gioco dagli ottavi di finale e hanno il vantaggio del fattore campo in una gara che, però, è secca. In questo modo si lascia spazio all'impresa della sfavorita che, in soli 90 minuti, può spera- re nel colpaccio. Solo dalle semi- finali, sono previsti incontri di andata e ritorno. Non è stato un caso se l'anno scorso furono addirittura due le squadre di Lega Pro ad arrivare ai quarti con l'Alessandria elimi- nato dal Milan in semifinale. In questa stagione, archiviati gli ottavi di finale, si sono regi- strate meno sorprese (ai quarti si incroceranno le '7 sorelle', i top club di A e il Cesena 'intruso'), ma le partite disputate nell'ulti- mo turno sono state intense e s pettacolari. S u tutte vanno segnalate la sfida, combattuta e s pettacolare, tra J uventus e Atalanta (con i Bianconeri vitto- riosi per 3-2), l'incerta partita tra Inter e Bologna (con i padroni di casa che l'hanno spuntata per 3-2 ai supplementari), la girandola di emozioni tra Milan e Torino (Ros s oneri avanti) e le due 'goleade' negli incroci tra roma- Continua a pagina 43

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