L'Italo-Americano

italoamericano-digital-2-9-2017

Since 1908 the n.1 source of all things Italian featuring Italian news, culture, business and travel

Issue link: https://italoamericanodigital.uberflip.com/i/783915

Contents of this Issue

Navigation

Page 41 of 43

GIOVEDÌ 9 FEBBRAIO 2017 www.italoamericano.org 42 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | NOTIZIE SPORTIVE CALCIO MOTORI ALTRI SPORT STEFANO CARNEVALI solo è tagliato fuori dalla mano- vra. Bacca ci metterà del suo (ma non è che con Lapadula le cose migliorino molto), ma riceve pal- loni con il contagocce. Forse un 4-4-2 (coperto in mezzo, offensi- vo sulle fasce), potrebbe inter- rompere l'is olamento delle punte, rendendo il Milan più presente ma anche più quadrato. QUESTIONE SOCIETARIA - Oggi servirebbe una società forte, che compatti l'ambiente in un momento delicatissimo, per non dilapidare quanto di buono fatto sin qui da Montella. Invece, sopra l'allenatore (che è l'unico a metterci la faccia), ci sono solo dubbi e incertezze. Il 'closing' con la cordata cinese pare sem- pre più un'illusione, mentre i dirigenti italiani restano pruden- temente defilati. Il mercato invernale è stato condotto con conseguente assenza di lungimi- ranza e, per quanto abbia mosso giocatori 'veri', non ha risolto Q ualcosa si è rotto. Inutile nasconderselo: il Milan di Montella che veniva salu- tato come una delle sorprese più luminose del Campionato, dopo aver vinto la Supercoppa italiana ai danni della Juventus, si è cla- morosamente smarrito. PARLANO I RISULTATI - D opo la vittoria d i D oha i Rossoneri hanno faticosamente s uperato il Cagliari in Campionato e il Torino in Coppa Italia, hanno strappato un com- plicato pari in casa dei Granata e poi hanno solo perso. Ko con il Napoli in Campionato, fuori dalla Coppa Italia per mano della Juventus, sconfitti a Udine e in casa contro la Sampdoria. QUESTIONE DI TESTA - Il Milan ci aveva abituato a un gioco piacevole, fatto di riparten- ze gestite dalla qualità degli esterni e da una compattezza di squadra in grado di fare la diffe- CAMPIONATO DI SERIE B CAMPIONATO DI SERIE A CAMPIONATO DI SERIE A CAMPIONATO DI SERIE B Obiettivo Serie A. Cosa deve fare Montella per salvare il Milan? renza. Pochi tocchi, tanta velo- cità. E una grande forza mentale che consentiva, a un gruppo par- ticolarmente giovane e poco esperto, di raddrizzare anche le partite iniziate nel modo peggio- re. O ra tutto s embra es s ers i perso. I Rossoneri non sono più brillanti atleticamente e il loro gioco in rapidità ne ha risentito. Soprattutto paiono meno convin- ti: l'approccio alle partite è meno sereno e lucido, gli errori pesano eccessivamente. I 'musi lunghi' hanno preso il posto dei 'sorrisi sbarazzini'. Non è un caso che, con questo nuovo clima, i primi ad averne risentito sono stati i più giovani (Locatelli su tutti). QUESTIONE DI GRUPPO - Qualcosa si è rotto a livello di gruppo. Niang, dopo un avvio di stagione eccezionale, è stato eti- chettato come problema e scari- cato pubblicamente da Montella. Dopo una trattativa lampo, si è trasferito al Watford (dove ha segnato all'esordio). Bacca è sempre più nervoso e in polemi- ca, Donnarumma fa parlare di sé più per le provocazioni del suo procuratore che per le parate. Di Locatelli ('panchinato' dopo gli errori di Coppa Italia con la Juve e di Udine) si è detto, ma ci sono altri 'epurati' che non producono positività (Poli e Vangioni). QUESTIONE DI INFORTU- NI - Bonaventura ha concluso anzitempo la stagione. Fatto gra- vissimo, perché l'ex atalantino è il giocatore migliore della rosa rossonera ed è un atleta che non ha veri sostituti dal punto di vista tattico. La sua assenza depoten- zia quello che è già il reparto più debole del Milan: il centrocam- po. In parallelo è cominciata una incredibile 'moria' di terzini che ha portato Montella a schierare, contro la Sampdoria, Kucka sulla destra e Romagnoli (nonostante ci sia Vangioni in rosa) a sinistra. Esiti funesti. Ricordiamo poi l'indisponibilità, che prosegue da mesi, di Montolivo: mediano cri- ticato che servirebbe tantissimo. Q U ES TIO N E TA TTICA - D'accordo, il 4-3-3 ha regalato tante soddisfazioni ma, ora, non funziona più. Sono cambiati gli interpreti e le altre squadre hanno s tudiato i movimenti dei Rossoneri. Con un centrocampo così poco ordinato e creativo, il centravanti che gioca sempre da Continua a pagina 43

Articles in this issue

Links on this page

Archives of this issue

view archives of L'Italo-Americano - italoamericano-digital-2-9-2017