L'Italo-Americano

italoamericano-digital-4-6-2017

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GIOVEDÌ 6 APRILE 2017 www.italoamericano.org 31 L'Italo-Americano IN ITALIANO | L a forte relazione tra Roma e San Francisco è senza tempo, come del resto lo è il proverbio che dà il nome alla mostra che ha aperto al San Francisco Airport International Terminal qualche settimana fa. "Tutte le strade portano a Roma", con l'apertura ufficiale lo scorso 11 marzo, mette in mostra antichi quadri e la più grande collezione mondiale di modelli architettonici del Grand Tour, per un totale di 78 oggetti, mai presentati prima in queste proporzioni. Da un'intervista con il cura- tore della mostra, Timothy O'Brien, è emersa l'importanza dei rapporti con i collezionisti coinvolti nella mostra. "Architetti e designers e il loro senso innato degli spazi visivi e delle prospet- tive hanno reso la collaborazione semplice e gradevole", ha rivela- to O'Brien. "Il desiderio di con- dividere la propria passione attraverso pezzi della loro collezione ispira chiunque stia lavorando per ottenere la migliore presentazione possibile nello spazio disponibile". E questo vale anche per uno spazio come quello dell'aeroporto di San Francisco. Tim, che relazione hai con l'Italia? Non ho una relazione person- ale con l'Italia, a parte il mio amore per la storia e l'arte occi- dentali. I nostri partners, David Weingarten e Lucia Howard, hanno una connessione profonda con l'Italia e una certa familiar- ità con la storia architettonica dell'antica Roma. Ci potresti dire di più riguardo al tuo lavoro? Il nostro lavoro al museo di SFO consiste nel organizzare mostre su diversi temi in modo da coinvolgere i 55 milioni di visitatori annuali. Il nostro pro- gramma rende l'aeroporto più umano e rispecchia l'impegno per l'arte, la cultura e l'istruzione. Con la celebrazione della creatività in tutte le sue forme in tutto il mondo, cerchi- amo di ricordare ai nostri visita- tori cosa ci unisce. Questo lavoro è un bel privilegio e anche una responsabilità: si spera che le persone creino delle connessioni con questi temi tali da essere spinti a imparare di più. Da dove nasce l'opportunità di questa mostra? "Tutte le strade portano a Roma... anche da San Francisco Abbiamo più di venti aree in aeroporto e almeno 40 mostre all'anno, quindi prepariamo questo tipo di eventi di continuo. Questa mostra ci porta indietro a maggio 2012 quando David Weingarten e Lucia Howard ci hanno proposto questo tema per la prima volta. Tuttavia, qual- cuno potrebbe dire che la vera data risale al 1998, quando per la prima volta abbiamo avuto il piacere di mettere in mostra oggetti della loro collezione. Ci son voluti cinque anni per l'intera organizzazione della mostra. Dopo la proposta di David Weingarten, i curatori di SFO hanno avviato una discus- sione riguardo gli oggetti e i materiali, lo scopo e le modalità in modo da poter presentare il tutto negli spazi dell'aeroporto al meglio. "Vista la fiducia riposta nei nostri partners in altre occa- sioni, e una volta certi che la proposta andasse bene per noi, abbiamo provato a organizzare la mostra per il 2015", ha con- fermato Timothy. Ma con l'avvicinarsi della data e l'au- mento delle ambizioni, l'apertu- ra è stato posticipata a marzo e la mostra da gennaio ad agosto 2017. Ci racconti qualcosa degli oggetti in mostra? Le nostre mostre dipendono dalla bellezza degli oggetti e del tema, e questi qui sono sem- plicemente straordinari. La collezione di David e Lucia, con tutti questi souvenirs architet- tonici, include centinaia di miniature di monumenti e palazzi, molti dei quali parte di un'altra mostra del 2010, chia- mata Grand Miniatures, che pre- sentava modelli architettonici di monumenti famosi provenienti dalle destinazioni del Grand Tour, il rito educativo di passag- gio di molte elite americane ed europee dal 17mo al 19mo seco- lo. Queste miniature di monu- menti sono soprattutto in bronzo e marmo antico. Molte erano destinate a turisti benestanti, mentre altri esempi erano pro- totipi di modelli e pezzi di pre- sentazioni. La proposta di David e Lucia di concentrarsi solo su Roma ha portato a inserire anche lastre, disegni ed esempi di dip- inti che non conoscevamo, come il capriccio, o altre fantasie architettoniche.Visti insieme, questi oggetti e pezzi d'arte dimostrano come gli artisti vedessero la città di Roma e come cercassero di mostrarne la straordinaria eredità architettoni- ca a chiunque la visitasse. "Tutte le strade portano a Roma": un titolo molto signi- ficativo… Sicuramente questo titolo è molto più bello in italiano. David l'ha proposto per la prima volta nel 2013 quando discuteva- mo della mostra. Nonostante siamo abituati a considerare e scegliere tra diversi titoli, questa volta nessun altro titolo avrebbe funzionato meglio di questo e abbiamo preso immediata famil- iarità con la frase. Questo perché comunica la centralità di Roma come posto storicamente impor- tante per la politica, la cultura e l'arte, e si riferisce anche alla centralità della città nell'itiner- ario turistico del Grand Tour. La mostra è promossa dal Consolato Generale d'Italia a San Francisco insieme a ICAA- Northern California Chapter, grazie alla collaborazione della Galleria Piraneseum e a CoorItalia come sponsor. La mostra è allestita presso l'International Terminal del San Francisco International Airport (Departures – Level 3 – Pre- Security) fino al 13 agosto 2017. Informazioni http://www.fly- sfo.com/museum/exhibitions/all- roads-lead-rome L'esibizione include miniature di monumenti e palazzi La mostra "Tutte le strade portano a Roma" ha aperto al San Francisco Airport International Terminal lo scorso 11 marzo LA COMUNITÀ DI SAN FRANCISCO

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