L'Italo-Americano

italoamericano-digital-4-6-2017

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GIOVEDÌ 6 APRILE 2017 www.italoamericano.org 33 L'Italo-Americano IN ITALIANO | R accolti dentro un edificio di 1.500 metri quadrati, con coperture protette da un sistema di alta sicurezza e tastiere numeriche, ci sono i tesori di una società che ha cam- biato completamente il mondo nel quale viviamo. La raccolta include quattro milioni di nega- tivi fotografici, 100,000 rotoli di filmati, dozzine di modelli di aeroplani, casse di cimeli di volo e documenti di più di un secolo fa. Benvenuti negli Archivi della Boeing, dove il dirigente è lo storico Michael Lombardi. Lombardi soprintende uno staff di quattro persone che lavo- rano in tre strutture archivistiche della Boeing in giro per il Paese. L'archivio principale, che conser- va la storia sociale della Boeing così come della North American Rockwell, è ubicato in un maga- zzino a Bellevue, Washington, fuori Seattle. Una seconda sede è vicina a Long Beach, California, e conserva l'archivio della Douglas Commercial Aircraft, mentre una terza sede è a St. Louis e sovrintende la McDonnell Douglas e la Hughes Aircraft. Negli anni, quando Boeing ha acquisito questi gigan- ti dell'aviazione, la società ha ereditato anche i loro archivi. Lombardi è cresciuto nel cor- tile posteriore della Boeing di Renton, Washington. Più di 11,600 velivoli commerciali 707, 727, 737 e 757 – circa il 30 per- cento della flotta mondiale oggi in attività– sono stati costruiti nella sede di Renton. Crescere così vicino ad una fucina dell'aviazione impres- sionò il giovane Lombardi. Autodefinitosi "un aeroplano in nuce", ottenne la laurea in storia e cominciò a lavorare nell'ufficio postale della società Boeing nel 1979. "Non lavoravo là da molto tempo quando mi spostai alla biblioteca tecnica e poi alla ges- tione delle registrazioni" dice. "Un giorno, andai all'Impianto 2 che era la fabbrica dei vecchi B- 17. Vidi tutti quei vecchi modelli e i documenti d'archivio e pen- sai: qui è dove voglio lavorare". Ci vollero 15 anni prima che lo storico in carica non andasse in pensione e Lombardi potè con successo far domanda per il posto. Da allora si è felicemente sistemato lì. "È il lavoro perfetto per me", dice. "Combina la mia passione per la storia con il mio interesse per le biblioteche e le collezioni. Amo quello che fac- cio e ogni giorno non vedo l'ora di venire a lavorare". L'anno scorso, la società Boeing ha celebrato il suo cente- nario, mettendo Lombardi e la sua squadra in pole position nel rispondere alle richieste proveni- enti da tutto il mondo di fotografie e video, storie e fatti, sulla società e il suo brand iconi- co. Gestire la storia societaria e L'archivista Michael Lombardi conser va la storia della società Boeing rispondere alle richieste di infor- mazioni non sono le uniche cose che occupano il tempo del- l'archivista. "Boeing è primaria- mente una società di ingegneria, e disegnare un aeroplano nuovo è costoso e porta via tempo" dice Lombardi. "Talvolta il nostro staff può fornire documentazione che aiuta gli ingegneri a vedere come simili problemi strutturali sono stati risolti in passato risparmiando tempo e denaro". Materiale da archivio si usa anche quando certi problemi legali insorgono con brevetti, sicurezza del prodotto o preoccu- pazioni ambientali. "Noi siamo chiamati là dove ci sono dispute sociali o denunce pendenti", dice Lombardi. "I nostri documenti possono potenzialmente far risparmiare milioni alla società". Lombardi ammette che gestire un archivio è cambiato profondamente nel giro di pochi decenni e la società continua ad essere alle prese con problemi complicati dalla tecnologia digi- tale e dall'ascesa dei social media. "Ci sono oggi così tante variabili" dice Lombardi. "Non è più solo questione di lettere, fotografie o documenti stampati. Ora abbiamo bisogno di sapere se i documenti sono su un floppy disco, un cd o una penna Usb". Una delle sfide principali è la ricchezza del materiale disponi- bile. "Nel passato, i documenti fisici erano significativi", dice. "Ci voleva tempo e fatica per scrivere una lettera. Era impor- tante per qualcuno. Ora approssi- mativamente il 99 percento di quello che è prodotto digital- mente è virtualmente senza val- ore". La squadra segue linee guida di raccolta, per aiutarla a decidere quello che va salvato per le generazioni future. "Ci interessano i documenti che rac- contano la nostra storia", Lombardi spiega. "Conosciamo la nostra storia meglio di chi- unque altro così, se c'è un importante pezzo della nostra storia, lo raccogliamo. Valutiamo anche articoli che sono attinenti ai nostri affari e che possono essere importanti nel giro di 50 anni". Qualche volta serve un'indagine esterna per scoprire un'interessante storia da archiv- io. Nel 2009, Lombardi fu con- tattato dal Fashion Institute of Technology che stava progettan- do un'esposizione su Muriel King, una fashion designer di Hollywood ben nota negli anni Quaranta che per caso era nata nel Nordovest Pacifico. Durante la II Guerra mondi- ale, quando le donne svolgevano molti lavori in fabbrica, Boeing vide crescere il tasso di incidenti perché le donne portavano vestiti non appropriati all'ambiente della fabbrica. Boeing chiese a King di disegnare una linea di abbigliamento che sarebbe dovu- ta essere resistente, funzionale ed attraente, e capace di non impigliarsi nei macchinari. Chiamata Moda della Fortezza Volante, dopo il B-17 Fortezza Volante, le divise erano fatte di rayon e cotone di un col- ore blu-grigio per nascondere le macchie. "Quella richiesta di informazioni mi diede una dritta nella storia", disse Lombardi, "e nei nostri archivi c'era tutto, incluso le fotografie". Lombardi attribuisce la sua forte etica del lavoro al suo bis- nonno che venne negli U.S. nel 1910 appena 15enne da una città vicina a Napoli. "Il mio bisnonno era un caposquadra edile nei progetti delle grandi strade e dei ponti dell'area" dice. "Lui costruì anche piani di scorrimento usati da Boeing. Quegli uomini ave- vano raccolto tutte le loro sper- anze e i loro sogni nel loro nuovo Paese, ed io ho sentito che era importante fare qualche cosa in cambio. Ho sentito che tocca- va a me diventare qualcuno". Boeing historian Michael Lombardi poses with a ceremonial sledgehammer used when the company's Everett plant, the largest building in the world by volume, was completed. (Boeing) Hundreds of airplane models crowd the shelves in Boeing's corporate archi- ves, located in Bellevue, Wash. (Boeing) LA COMUNITÀ DI SEATTLE

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