L'Italo-Americano

italoamericano-digital-4-20-2017

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GIOVEDÌ 20 APRILE 2017 www.italoamericano.org 37 Come si scrive Frappato del Valle dell'Acate, dove più creta nel suolo dà vini di corpo robusto. Come precisazione, e per pre- venire qualsiasi miscela, lasciate- mi annotare che il Cerasuolo di Vittoria non va confuso con il quel vino. Da solo, il Frappato ha una certa natura delicata che, alle volte, è stato un punto critico per la varietà. Ma, arrivare a questa conclusione dipende molto da quale sia il punto di riferimento, L a testa del serpente di traf- fico si spinge fuori da Boston, contorcendo lenta- mente la sua strada in direzione ovest lungo la strada a pedaggio del Massachusetts, giù nello Stato dei Padri Pellegrini. La pioggia continua a venire giù in tali secchiate, a giudicare dall'incapacità dei tergicristalli della mia macchina a portare via il diluvio, che gli ingegneri tede- schi non avevano mai immagina- to. Arrivando a casa giusto in tempo per ricompensare il contri- buto del cane di famiglia alla mia giornata già frustrante, entro e lascio sul pavimento un'impronta per via di quel regalo di benve- nuto a casa. Tornato fuori, men- tre pulisco la scarpa, contemplo simultaneamente la vita casalin- ga senza un animale domestico e la bottiglia di Frappato che so che mi aspetta in cantina. Distratto dal fantasticare sull'in- certezza di come si scrive corret- tamente Frappato, entro dentro per andarlo a cercare. Poiché l'attenzione del merca- to enologico continua a piegarsi dai vini grandi e possenti di colo- re impenetrabile verso un miglior apprezzamento dei vini di corpo- sità più leggera, dalle sfumature più chiare di finezza ed eleganza, sospetto che il Frappato sarà sempre di più nel mirino. Grappolo d'uva originario dell'Italia che cresce primaria- mente in Sicilia, il Frappato viene specialmente bene nel comune di Vittoria, localizzato nel territorio di Ragusa. Una delle varietà di acino d'uva più antiche di Sicilia, il Frappato ha giocato un ruolo importante come compagno di miscela del Nero D'Avola, offrendo mollezza liscia, profumo, freschezza ed acidità alla miscela. Il vino noto come Cerasuolo di Vittoria DOCG, che per legge permette un 50-70 percento di Nero d'Avola e un 30-50 percento di Frappato, è un grande esempio. Anche se i vini di Cerasuolo di Vittoria sono spesso pensati come vini di Nero D'Avola, le imbottigliature che usano percen- tuali più alte di Frappato nella miscela tendono a mostrare più personalità di Frappato che non di Nero D'Avola. Il che significa che, più Frappato c'è nella miscela, meno corposi sembrano essere i vini, tendendo piuttosto verso la gradevolezza. La leggerezza del Frappato non è completamente dovuta al solo carattere varietale. Dove il Frappato è cresciuto in suoli con contenuto di sabbia molto alto, dicasi Salmè, per esempio, i vini tendono ad essere più leggeri e più delicati, al contrario, per dire, Cerasuolo d'Abruzzo, cioè il Cerasuolo di Vittoria è un vino rosso e non un rosato. Nel caso del vino di Vittoria, il nome Cerasuolo deriva dalla parola cerasa, che vuol dire ciliegia, un cenno al profumo di ciliegia di se non la preferenza. Nella mia opinione, la personalità delicata del Frappato traduce il fascino della pienezza di carattere, una buona ragione per l'entusiasmo crescente per la varietà da parte del mercato che è pronto... final- mente… per apprezzare la bel- lezza sottile della raffinatezza. Nel caso vogliate optare per un'esperienza a più alto impatto di Frappato, cercate bottiglie di Frappato monovarietale sotto i marchi IGT o Vittoria DOC. Nelle bottiglie monovarietali, dovreste trovare un Frappato che farebbe impallidire i vini rossi dal corpo leggero o medio, con note vivide di ciliegia, fragola, violette ed erbe. Buone fonti per questi vini includono i produttori Arianna Occhipinti, suo zio Giusto Occhipinti dello stabili- mento COS e l'eccellente pro- duttore Valle dell'Acate. Generalmente si intende che sia meglio bere presto e non tardi i vini fatti di Frappato, fino a tre anni dalla vendemmia, anche se io sto sentendo che le bottiglie di monovarietale possono migliora- re ulteriormente con un invec- chiamento di medio termine. A tavola, i vini di Frappato si accoppiano deliziosamente con una larga varietà di piatti e di cucine. I tannini del Frappato, sebbene ben presenti, sono abba- stanza leggeri da renderlo una compagnia di vino rosso special- mente buona per il pesce. Vini di interesse dovrebbero includere il SP68 di Arianna Occhipinti (nota di assaggio sotto), così chiamato per la stra- da statale sulla quale è localizza- to lo stabilimento per la lavora- zione del vino, una miscela di Frappato al 70% e di Nero d'Avola al 30%. E non ci si dimentichi il suo vino menziona- to prima, prodotto da Frappato al 100% conosciuto semplicemente come Il Frappato. Altri esempi eccellenti si possono avere da Paolo Cali, e di nuovo, COS e Valle dell'Acate. Dopo cena, la pioggia ha smesso di cadere, alleviando il suo martellio sul tetto. Il cane è attento alla quiete che riempie la stanza. Inclina la testa, ascolta attentamente. I nostri occhi si incontrano per un istante, ma lei sposta lo sguardo nervosamente. La sua espressione domanda "Ancora arrabbiata con me?". Mando giù l'ultimo sorso del vino e l'accarezzo sulla testa. Nota di assaggio Occhipinti SP68 Elegante e di classe, questo vino mescola le emozioni di una ciliegia fantasticamente fresca, fragola, melagrana acida, note di cannella ed erba sottolineate da acidità deliziosa. VINO NEWS RECENSIONI TENDENZE Grappolo d'uva originario dell'Italia che cresce primariamente in Sicilia, il Frappato viene specialmente bene nel ter- ritorio di Ragusa La leggerezza del Frappato non è completamente dovuta al solo carattere varietale La giovane produttrice di vini Arianna Occhipinti L'Italo-Americano IN ITALIANO |

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