L'Italo-Americano

italoamericano-digital-5-4-2017

Since 1908 the n.1 source of all things Italian featuring Italian news, culture, business and travel

Issue link: https://italoamericanodigital.uberflip.com/i/819096

Contents of this Issue

Navigation

Page 36 of 43

GIOVEDÌ 4 MAGGIO 2017 www.italoamericano.org 37 Vino italiano: un voto di rottura DOC dita per istruire i clienti in modo tale da determinare positive con- seguenze di vendite. L'educazione del consumatore e la conversazione che indirizza il cliente nel negozio di vino sem- bra che siano state sostituite con conversazioni di scaffale e risul- tati di vino, creando un ambiente dove i consumatori fanno affida- empirico, importano altre questio- ni - prezzo all'ingrosso, margine di vendita, abilità del produttore di offrire all'importatore un secondo vino in una persuasiva 'quantità di pacco', ecc., - che possono guidare gli esiti della decisione di importazione e di affari. Di conseguenza, la selezione A Verona per l'edizione di aprile 2017 di Vinitaly, principale rassegna inter- nazionale di vini e alcolici, non ho potuto fare a meno di cedere ad un contrasto di emozioni. Ero esaltato dall'incontrare fantastici produttori di vino, varietà di uve e vini, ma al con- tempo triste per il fatto che molti sono virtualmente ignoti o non disponibili sul mercato degli Stati Uniti. Per guadagnare un po' di pro- spettiva sul perché vini buoni ed interessanti non sempre arrivano al consumatore, dirò alcune cose sugli importatori di vino, i pro- duttori e i professionisti del com- mercio di vino mentre faccio i miei tour di degustazione. Ecco quello che ho sentito: Gli importatori vogliono pro- porre vini che sono sicuri che il mercato accetterà. La percezione del mercato del tipo di vino, di stile, di gusto ecc., così come della regione o della varietà del grappolo d'uva, dipende molto dalla decisione di chi importa. Quindi sta all'abilità degli influencer del mercato locale del vino istruire rapidamente il con- sumatore tipo su una potenziale nuova marca o etichetta. Conta anche il racconto storico di un vino, di una regione o di una varietà d'uva. Molte conversazio- ni citavano, per esempio, quei tempi passati in cui il vino italia- no era legato più al prezzo basso che alla qualità - evito di fare il punto qui su qualche specifico esempio di mercato visto che ce ne sono molti – che vede ancora alcuni timorosi importatori crede- re che la memoria negativa del mercato possa ancora avere un impatto sulla percezione del con- sumatore d'oggi, anche se oggi sono state fatte enormi migliorie qualitative. Parlando in generale, i produt- tori italiani di vino sono piuttosto consapevoli della disapprovazio- ne dell'importatore riguardo all'incertezza quando si viene agli affari enologici. Molti produttori, mi dicono, tendono a distribuire quello che è sicuro e familiare, giocando sulla fiducia dell'im- portatore e il favore del mercato. Ancora, alcuni coraggiosi produt- tori di vino fanno i vini che loro amano (si legga: meno familiari), sapendo che c'è una buona possi- bilità che i vini possano essere nati per un minor successo com- merciale. Importatori e produttori spa- ventano – e con buona ragione – quei venditori che si occupano della vendita al dettaglio che pos- sono non avere l'abilità di "inau- gurare" vini, regioni, appellativi poco noti, in altre parole, di usare efficacemente le trattative di ven- mento sui risultati del vino come un sostegno all'acquirente e i det- taglianti contano su di loro come uno strumento di vendita, aumen- tando la riluttanza dell'importato- re a correre un rischio per quello che è poco familiare. Anche dove il mercato favore- vole di un vino è stato reso evi- dente da un successo di vendite sugli scaffali di vendita al detta- glio del vino negli Stati Uniti non riflette sempre i primi della classe fra i vini italiani o li valuta in base ai soldi. Troppo spesso, la selezione dei vini in vendita al dettaglio negli Stati Uniti riflette più il desiderio del sistema di approvvigionamento del vino, per vendere al consumatore quello che è ragionevolmente certo che i consumatori compreranno, guida- to da interessi economici. La realtà sfortunata è che quelle pratiche di importazione del vino non sono al servizio dei migliori interessi dei consumatori o dei produttori di vino. Troppo spesso sono i produttori di vino e i consumatori di vino che deter- minano la rapida fine degli affari di un vino. Francamente, l'ecosistema del- l'approvvigionamento di vino negli Stati Uniti potrebbe trarre profitto da un po' di Rottura. La disgregazione come quella dell'Hip Hop che ha cambiato il business musicale, come quella dell'internet mobile che continua a cambiare il modo in cui vivia- mo e lavoriamo. La tecnologia può aiutare a guidare una rottura negli affari enologici. Ma, ad un livello base, così può fare la folla. Finché noi, la folla, i consumatori non chie- diamo ai negozi di vendita al det- taglio Vin Santo Occhio di Pernice, è probabile che non ne vedremo molto se proprio non ne vedremo mai. Finché non faccia- mo sapere che è importante sce- gliere Lambrusco Grasparossa con la nostra mortadella o Lambrusco di Sorbara con i tor- tellini in brodo …. bene, avete capito il messaggio: fate sapere al dettagliante che volete qualità, diversità, profondità e varietà nella sezione di vino italiana. Fategli sapere che apprezzate la buona educazione del consuma- tore e di una guida bene informa- ta da parte del personale di vendi- ta del vino. Con buona speranza, il messaggio potrà ritrasferirsi sulla catena dai dettaglianti ai distributori agli importatori che prenderanno un rischio su ciò che è meno familiare e sui produttori che investiranno in nuove viti di rari grappoli di vino. Il disturbo è un atto, determina la scelta. Nota di assaggio: Vio Pigato Riviera Ligure di Ponente Intenso ancora dolce, con una serie impressionante di aromi e sapori: fiori, erbe, albicocche, papaia, miele, mandorle, note di finocchio e menta. Palato ricco e viscoso. Ben strutturato, equili- brato, il vino finisce con una sot- tile nota elegante e piacevolmen- te amara ed un delizioso sapore di sale marittimo VINO NEWS RECENSIONI TENDENZE La selezione sugli scaffali di vendita al dettaglio del vino negli Stati Uniti non riflette sempre i primi della classe fra i vini italiani o li valuta in base ai soldi. Credits: Photo Ennevi-Veronafiere Edizione aprile 2017 di Vinitaly, principale rassegna internazionale di vini e alcolici.. Credits: Photo Ennevi-Veronafiere "Ero esaltato dall'incontrare fantastici produttori di vino, varietà di uve e vini, ma al contempo ero triste per il fatto che molti vini sono virtualmente ignoti o non disponibili sul mercato degli Stati Uniti". Credits: Photo Ennevi- L'Italo-Americano IN ITALIANO |

Articles in this issue

Links on this page

Archives of this issue

view archives of L'Italo-Americano - italoamericano-digital-5-4-2017