L'Italo-Americano

italoamericano-digital-5-18-2017

Since 1908 the n.1 source of all things Italian featuring Italian news, culture, business and travel

Issue link: https://italoamericanodigital.uberflip.com/i/825375

Contents of this Issue

Navigation

Page 41 of 43

GIOVEDÌ 18 MAGGIO 2017 www.italoamericano.org 42 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | NOTIZIE SPORTIVE CALCIO MOTORI ALTRI SPORT STEFANO CARNEVALI A pagare per tutti è stato l'al- lenatore: certo, è più facile cam- biare un tecnico, invece che smantellare una rosa di trenta giocatori. Ma i modi e i tempi dell'esonero - immeritato - di Pioli sembrano davvero errati. Tanto più che, come detto, si rischia ancora una volta di dere- sponsabilizzare i giocatori, ren- dendo ancora più difficile impo- stare il futuro prossimo: chiun- que sia il prossimo allenatore, a meno di clamorose rivoluzioni d'organico, rischia infatti di esse- re ancora 'ostaggio' di una rosa immatura, a cui tutto pare perdo- nabile e che non viene mai messa davanti alle proprie responsabi- lità. N ella notte della grande festa della Juventus che, battendo il M onaco, torna in finale di Champions, anche l'Inter fa notizia. Ma per motivi molto meno positivi: a pochi minuti dalla fine di Juventus-Monaco è stata dirama- ta la notizia dell'es onero di Stefano Pioli. Un fulmine a ciel sereno, spe- cie se si considera che mancano solo tre giornate alla fine del Campionato. Evidentemente, la 'strigliata' a cui il ds Pietro Ausilio e il vicepresidente Javier Zanetti avevano sottoposto la squadra CAMPIONATO DI SERIE B CAMPIONATO DI SERIE A CAMPIONATO DI SERIE A CAMPIONATO DI SERIE B Obiettivo Serie A. Giocatori deresponsabilizzati: salta la panchina dell'Inter, a tre giornate dalla fine solo 24 ore prima, non è stata ritenuta sufficiente dalla pro- prietà cinese. La sensazione, infatti, è che la decisione di 'silu- rare' Pioli sia arrivata dai massi- mi vertici nerazzurri e, si dice, che non sia stata notificata a molti degli 'uomini di campo' del club milanese. Il dato di fatto resta: Pioli - dopo Roberto Mancini (clamoro- samente dimessosi a 14 giorni dall'inizio del Campionato) e Frank de Boer - è il terzo allena- tore a 'saltare' in questa stagione, che rischia di essere una delle più negative del recente e tribolato periodo nerazzurro. In questo modo, ancora una volta, i giocatori ne usciranno fortemente deresponsabilizzati: un messaggio molto negativo per un gruppo stracolmo di talento, ma povero di dedizione e soprat- tutto personalità. Se è vero che le dimissioni di Mancini - origine primaria del caos di quest'annata - sono state prodotte principalmente da diver- genze con la proprietà, è parso evidente che il destino di de Boer e Pioli sia invece stato pesante- mente condizionato dalle 'bizze' della squadra. Tutti hanno 'remato contro' de Boer, che certamente non aveva la forza né le conoscenze per cominciare a stagione in corso, ma che, con un po' più di supporto da parte dei calciatori, avrebbe potuto evitare più di una figuraccia (soprattutto in Europa League). Prova ne sia il 'cambio di marcia' effettuato dall'Inter con l'arrivo di Pioli: fino alla gara con la Sampdoria (3 aprile) i Nerazzurri avevano una media punti da Scudetto. Poi il crollo. Totale, improvviso e ingiustifica- to. Persa la possibilità di lottare per la Champions, la squadra si è sciolta come neve al sole. In mancanza di leader certi, con u n capitano che s embra possa essere tutto fuorché un tra- scinatore, spaccata all'interno per via dei tanti piccoli clan, l'Inter è scomparsa, incappando in una serie di crolli sempre più clamorosi, nonostante il talento indubbio della sua rosa. Continua a pagina 43

Articles in this issue

Links on this page

Archives of this issue

view archives of L'Italo-Americano - italoamericano-digital-5-18-2017