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GIOVEDÌ 1 GIUGNO 2017 www.italoamericano.org 31 L'Italo-Americano IN ITALIANO | Q uando pensiamo a dove conducano tutte le strade possiamo pensare a Roma. Ci sono, naturalmente, numerose altre città eccezionali in Italia e una di queste è Bologna, città le cui origini cominciarono, in parte, come città etrusche. Per questo motivo, il 25 mag- gio, l'Istituto Italiano di Cultura di San Francisco ha ospitato, in collaborazione con il Comune di Bologna e Cultura Italiana, una conferenza dal titolo "Fondazione e Sviluppo delle città etrusche, romane e medie- vali - L'esempio di Bologna". Massimo Maracci, direttore di Cultura Italiana, scuola di lin- gua italiana di Bologna, Italia, ha tenuto una conversazione con Mary Tolaro-Noyes, autrice del libro "Bologna Reflections: An Uncommon Guide", e Lisa Pieraccini, professore di materie classiche a UC Berkeley, sugli elementi di sviluppo della città etrusca. Il direttore Maracci ha condi- viso i dettagli dell'evento con L'Italo-Americano. "Il direttore Barlera dello IIC di San Francisco ha accettato di ospita- re la conferenza e il sindaco di Bologna ha sostenuto l'evento. L'obiettivo della conferenza è quello di promuovere a San Francisco la scuola Cultura Italiana Bologna, che lavora per diffondere la cultura italiana insegnando la nostra bella lin- gua". Ci dica di più su Cultura Italiana. Cultura Italiana è una scuola specializzata nella diffusione della lingua e della cultura italia- na. Ha organizzato corsi di lin- gua a Bologna sin dal 1981. Collaboriamo con le Università di Bologna e Siena, l'Università di Stoccolma, Uppsala, Bard College e Università Keisen di Tokyo e diverse università ame- ricane: John Hopkins, Spring Hill College e College of the Holy Cross. Cultura Italiana accoglie ogni anno 1400 studenti stranieri adulti che soggiornano a Bologna una media di quattro settimane per conoscere il modo di vivere italiano e imparare la lingua". Scoprite ulteriori infor- mazioni su Cultura Italiana visi- tando il sito web all'indirizzo http: //www.culturaitaliana.eu. Quali sono le carattestiche speciali di Bologna e della sua ricca storia? Coloro che vengono a Bologna sono turisti selezionati perché hanno scelto una bella città, non ancora scoperta dal turismo di massa che invade le città rinascimentali di Firenze, Roma e Venezia. Bologna ha un tipo di bellezza medioevale, mistica e profonda. L'edificio della scuola è Palazzo Pepoli, antico castello che dà il nome alla strada 'Via Castiglione'. A Bologna la prima univer- sità del mondo occidentale è nata nel 1088 (dopo Pechino, in Cina), ed ha ancora un posto fondamentale per la conoscenza. Nella storia è la città più famosa d'Italia per la qualità del suo cibo e del suo modo di vivere, oltre ai suoi eccellenti musei. Può spiegare i legami etru- schi di Bologna? Bologna è una città etrusca. Il nome etrusco era Felsina. Distrutta dai Celti, fu ricostruita dai Romani con il nome di Bononia. Nei sobborghi di Bologna, a Villanova di Castenaso, sono stati trovati i primi resti degli abitanti etruschi che vissero nell'VIII secolo nella regione di Bologna (Emilia Romagna), in Toscana, parte del Lazio (la regione di Roma, anch'essa città etrusca) e parte della Campania. Vicino a Bologna c'è l'unica città etrusca all'aperto, Kainua (oggi Marzabotto). È l'unica perché tutte le altre città etrusche sono coperte da città moderne che sono state costruite sopra di loro. La conferenza ha incluso una presentazione in PowerPoint che ha evidenziato l'importanza di Marzabotto. Il PowerPoint è in realtà disponibile online acce- dendo al sito http://www.cultu- r a i t a l i a n a . e u / a b o u t / p u b l i c a - tions_and_lectures. Il professor Pieraccini ha descritto l'evolu- zione dell'antica città etrusca e l'origine della moderna Bologna. La presentazione mostra che è possibile vedere l'organizzazione dello spazio, l'organizzazione delle infrastrutture (strade, canali d'acqua), le piazze, il tempio e l'ara (altare per i sacrifici). Coloro che camminano a Bologna e in molte città italiane, camminano su luoghi che erano sacri. Sotto le strade di oggi ci sono strade romane, sotto le stra- de romane ci sono le strade etru- sche, con le loro direzioni defini- te dal cosmo. L'Italo-Americano ha chiesto alla relatrice e autrice Mary Tolaro-Noyes, i suoi pensieri sulle origini di Bologna. Durante la preparazione di questo evento ho messo a fuoco l'importanza della sacralità o energia spirituale, in quanto si applica alla fondazione della città che conosciamo come Bologna - gli elementi etruschi, Fondazione della Città Etrusca – L'esempio di Bologna romani e cristiani. Durante la mia ricerca per il capitolo "Pellegrinaggio", nel mio libro "Bologna Reflections", ho sco- perto che nel quarto secolo sia le strutture spirituali che civili che hanno salvato la città erano dovute alla Chiesa cattolica e centrate sulla basilica di Santo Stefano. Il seguente estratto descrive l'energia spirituale che mi ha affascinato e che mi affa- scina ancora, ogni volta che entro nel luogo santo: "Sono sempre un pellegrino a Sancta Jerusalem Bononiensis, come talvolta è chiamato il Santuario di Santo Stefano, un viaggiatore riverente in questo luogo santo dove regna la tran- quillità. Mi chiedo perché anche io, spesso, vago qui, attirato dal punto che è stato un luogo sacro per millenni. Mi sento vicino al centro spirituale di Bologna. Anche oggi i Bolognesi lo consi- derano il luogo più sacro della loro città. Vengo qui per contem- plare il passato e sentirmi con- nesso ad esso. Vengo per rinfra- care il mio spirito, per godere del silenzio che mi permette di toc- care la mia anima ". (Pilgrimage, pgs.119-20) Palazzo Pepoli a Bologna sede della scuola Cultura Italiana. Photograph by Ana del Castillo LA COMUNITÀ DI SAN FRANCISCO