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GIOVEDÌ 15 GIUGNO 2017 www.italoamericano.org 29 L'Italo-Americano IN ITALIANO | Sardinia goes global – Start-up innovative si presentano a Los Angeles Start-ups Incubator Clhub's leadership team - Riccardo Sanna, Giovanni Sanna and Andrew Apodaca. Photo Courtesy of Chiara Porru LA COMUNITÀ DI LOS ANGELES S pesso sentiamo parlare dei costanti sforzi da parte degli organismi di regola- mentazione italiani per salva- guardare il nostro autentico mar- chio commerciale del "Made in Italy". Molte volte, tuttavia, le migliori soluzioni sono quelle sviluppate da giovani aziende start-up, come la sarda Autentico, che impiega la tecnologia "Near Field Communication" (NFC) per prevenire la contraffazione dei prodotti italiani. Un altro campo in cui l'Italia fa da apripista, è l'implemen- tazione di tecnologie ecocompati- bili e a basso impatto, in grado di rivoluzionare le nostre vite e, contemporaneamente, di preser- vare il nostro pianeta, ovvero la "tecnologia verde". La start-up sarda, Veranu, sta lavorando in questa direzione, perfezionando un pavimento intelligente con proprietà piezoelettriche. Presto, saremo in grado di generare energia pulita semplicemente camminando sui pavimenti delle nostre case. Dopo una prima edizione di grande successo, nell'ottobre scorso, presso l'Ambasciata ital- iana a Londra, l'evento di net- working per gli "start-uppers", Sardinia Goes Global, ha messo insieme queste due società di innovatori per la seconda edi- zione, tenutasi all'Istituto Italiano di Cultura (IIC) di Los Angeles il 9 giugno, con il sostegno del Consolato Generale e dell'Agenzia Commerciale Italiana (ICE). Uno dei principali facilitatori è stato l'incubatore d'impresa inter- nazionale Clhub (il cui nome proviene dalla fusione delle parole "Club" + "Hub" + "Lab") che in quella occasione ha lancia- to ufficialmente la sua operazione statunitense. L'azienda, con sede a Cagliari, in Sardegna, con uffici a Milano, in Lombardia e prossimamente in California, mira a espandere localmente la propria rete di rap- porti commerciali, ma anche ad attirare investitori stranieri in Sardegna e in tutta l'Italia. Sardinia Goes Global è stata anche possibile grazie alla part- nership tra diverse importanti organizzazioni: il già citato Consolato Generale d'Italia, ICE e IIC, nonché Westport Construction Inc. e Los Angeles Venture Association (LAVA). Perfetto partner d'affari per Clhub è stata LAVA, che dal 1985 è in grado di offrire forum in cui imprenditori e dirigenti di start-up, compagnie emergenti o già avviate, si incontrano attiva- mente e imparano da colleghi dirigenti, investitori, banchieri, consulenti finanziari e altri forni- tori di servizi professionali. Sentiamo prima alcune parole introduttive del Console Generale Antonio Verde: "Quello che è veramente notevole è che l'Italia non solo ha tante giovani start-up, molto tal- entuose e creative, ma ha anche entità, come 'Clhub' e 'Innovation Desk' di ICE, che coltivano passo dopo passo la loro crescita. Infatti, anche se la creatività italiana rimane la nostra più grande risorsa, ogni start-up prima o poi arriva ad un punto in cui ha bisogno di risorse per met- tere a frutto i suoi progetti rivo- luzionari e all'avanguardia". Ecco il ruolo svolto dall'Agenzia Commerciale Italiana (ICE) di L.A., nelle parole di Guido Cattabianchi, responsabile del "Desk Innovation" dell'ente: "La nostra agenzia di pro- mozione commerciale è respons- abile di start-up, innovazione e investimenti per la costa occiden- tale degli Stati Uniti. Per la realizzazione di 'Sardinia Goes Global' non solo abbiamo fornito un supporto logistico, ma abbiamo anche stretto contatti con istituzioni e altri attori chiave attivi nel panorama dellestart-up di Los Angeles per promuovere l'evento e garantire effettiva parteci- pazione". Ecco Giovanni Sanna, ammin- istratore delegato di Clhub, che ci spiega come è nata l'idea di questo incredibile incubatore di start-up. "Clhub ha iniziato nel 2015 con l'intento di riportare il nostro know-how, sviluppato negli Stati Uniti, di nuovo in Sardegna e nella penisola italiana, dove abbi- amo scovato le migliori idee per l'innovazione e poi le abbiamo aiutate a trasformarle in aziende internazionali. Fin dall'inizio abbiamo creato una piattaforma per supportare i giovani imprenditori con un pro- gramma dedicato di incubazione per sviluppare e far crescere le loro idee e aggiungere i giusti 'ingredienti' al successo. In questa fase abbiamo creato una rete estesa e importante, e la base giusta per aggiungere molte altre start-up nei prossimi anni". L'ingegnere elettronico Alessio Calcagni, CEO di Veranu, ci ha comunicato il suo entusiasmo per la "tecnologia verde" e "l'energia verde": "Stavo lavorando sui sensori di pressione con materiali piezoelettrici. Mentre stavo sviluppando il progetto di ricerca per il mio MS in Ingegneria, ho avuto la possibilità di sperimenta- re il mondo favoloso dell'elettron- ica organica che ha le sue radici nell'utilizzo di materiali a base di carbonio e idrogeno (come quelli piezoelettrici). L'aspetto principale è che è possibile trovare applicazioni verdi tra queste nuove frontiere dell'elettronica. Infatti, ho capito che il materiale piezoelettrico uti- lizzato per la mia tesi poteva generare un segnale di energia … verde e pulita! Se si combina questa scoperta con il mio stile di vita ecologico e il rispetto per l'ambiente, ci si spiega come nasce Veranu". Alessio, poi, ha continuato a ripercorrere con noi i passi che hanno portato alla nascita di Veranu: "In un primo momento, ero solo nello sviluppo della mia idea: generare energia con i piedi. Un concetto apparentemente semplice, ma in qualche modo sconvolgente e innovativo. Presto mi sono reso conto che le mie capacità non erano sufficienti per continuare a svilupparlo. Per questo motivo ho condivi- so la mia idea con i miei colleghi universitari, Simone Mastrogiacomo e Giorgio Leoni in primo luogo, e Nicola Mereu in seguito. Non appena la mia idea è diventata squadra, è final- mente nato il concetto di 'Veranu'. In Italia abbiamo partecipato alla competizione del premio "Edison Start" (giugno 2014), poi alla "Start Cup Sardegna" (otto- bre 2014), da cui siamo passati alle finali e alle importanti riu- nioni internazionali, come il "Green Innovation and Investment Forum" (tenutosi a Stoccarda nel febbraio 2015) e come il 'Tavolo degli investitori' sostenuto da' Build it up ' (mag- gio 2015). Ma l'accelerazione più impor- tante del nostro progetto si è veri- ficata nell'aprile del 2016, durante la prima "competizione di start- up", alimentata da Clhub. Infatti abbiamo vinto la gara e subito abbiamo avviato la nostra "incubazione" con quell'incuba- tore aziendale. In sei mesi siamo diventati startup, abbiamo depositato la domanda di brevetto italiano e abbiamo presentato il nostro sec- ondo prototipo in una importante fiera di innovazione ('Sinnova 2016', Cagliari, Sardegna). Da quel momento la nostra squadra sta crescendo costante- mente con risorse fornite dal CFO Giovanni Sanna e dal resto del team di gestione di Clhub. Stiamo migliorando l'efficienza e le prestazioni del nostro prodotto e presto sarà possibile fare una passeggiata sui nostri pavimenti intelligenti. Per me e per la mia squadra, Veranu è prima di tutto un sogno che si realizza, ma anche un'azienda da nutrire finché non diventerà un prodotto innovativo, con il quale tutti potremo cam- minare e generare energia verde". E ora è il momento di sentire Diego Lai, CTO e co-fondatore di Autentico: "'Autentico' è la nostra soluzione al mercato grigio della contraffazione di alimenti, vino e moda. Si basa sulla tecnologia Near Field Communication (NFC) e sull'applicazione del tag NFC nell'etichetta del prodotto. L'applicazione dell'etichetta è solo il primo passo. La nostra start-up è una piattaforma infor- matica completa, con molteplici funzionalità: il servizio di appli- cazione dell'etichetta NFC medi- ante la macchina di inserimento delle etichette, la app di Autentico e un'area riservata completa per gestire la propria produzione. Ogni smartphone fornito di un lettore NFC può utilizzare la nos- tra applicazione. Non è neces- sario connettersi a Internet: grazie al sistema integrato di crit- tografia, l'applicazione è sempre in grado di riconoscere il tag NFC. Solo toccando leggermente l'etichetta contenente il Tag NFC, Autentico App sarà in grado di mostrare le informazioni sul prodotto e la sua autenticità. Una delle nostre principali funzionalità è il Servizio di Applicazione dell'etichetta con la Macchina Inserisci Etichetta. Se il prodotto è già etichettato, come una bottiglia di vino o una bot- tiglia di olio d'oliva, applichiamo il tag DNA sulle vostre etichette con la nostra macchina di inseri- mento dell'etichetta. In questo modo, non sarà necessario modi- ficare la vostra catena di pro- duzione, né addestrare ulterior- mente i propri tecnici. Il processo di etichettatura con il Tag DNA è eseguito dal nostro team. I produttori (cantine o oleifici) non dovranno apportare alcun cambiamento nella loro catena produttiva. Questa inno- vazione consente l'implemen- tazione della tecnologia NFC con un budget basso ed è indipen- dente dalla quantità annuale di prodotti ". In conclusione, ecco, in poche parole, la presentazione di Diego Lai alla presentazione di Sardinia Goes Global a L.A.: "Autentico" è una soluzione in progress, un'idea semplice svilup- pata in una vera e propria piattaforma in cui i nostri clienti sono diventati contemporanea- mente consulenti e tester grazie alla loro concorrenza. È importante sottolineare come questa soluzione nasce da un reale bisogno del cliente e, per questo motivo, possiamo crescere insieme. Credo fermamente che Autentico possa diventare uno standard per fermare il prodotto falso e il mercato grigio".