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www.italoamericano.org 13 L'Italo-Americano IN ITALIANO | GIOVEDÌ 15 GIUGNO 2017 G li ingredienti per il benessere a tavola? La qualità delle materie prime, la sostenibilità dei prodotti e la semplicità delle ricette tradizionali. Tutto ciò si riassume con un concetto: Dieta Mediterranea. Questi sono i punti saldi della cucina di Antonella Ricco, chef pugliese, istruttore culinario, con- sulente in nutrizione che si è spe- cializzata all'Institute for Integrative Nutrition di New York, in Professional Holistic Health Coaching, mentre in Italia si è certificata in Culinary Nutrition presso l'AJN Academy. Antonella è a New York dal 2010 ma già da 25 anni pro- muove la cultura della cucina e della salute attraverso l'edu- cazione alla nutrizione e alla cul- tura del benessere. Proprio in Usa ha fondato COOKITA NYC, iniziativa not- for-profit che promuove la pre- venzione e la scelta consapevole del cibo di qualità. La sua mission è ispirare e sensibilizzare al mangiare e cucinare sano con ingredienti a basso impatto ambientale, sostenibile, non trattato e biologi- co per riscoprire il cibo non solo come nutrimento ma come elisir di lunga vita con tutte le sue pro- prietà. L'abbiamo intervistata subito dopo la sua lezione al Dartmouth college, dove 50 studenti del dipartimento di Italiano hanno potuto approfondire i concetti base della Dieta Mediterranea ed suoi benefici. Qui insieme alla Prof. Tania Convertini Ph diret- tore del programma linguistico del dipartimento di Francese ed Italiano si è anche parlato del padre Della Cucina italiana, ovvero Pellegrino Artusi. A cosa si ispira la tua cucina e cosa intende trasmettere? "La mia è quella autentica italiana, rivisitata in chiave healthy , che ha sposato la scien- za della nutrizione trasformando i piatti gustosi della tradizione con preparazioni sane senza alternarne il gusto. Gli obiettivi sono due: costru- ire piatti che contribuiscono a prevenire e rallentare l'invecchia- mento cellulare del corpo; quello di preparare piatti gustosi, nutri- enti e salutari legati alla dieta mediterranea. Rispettando la tradizione del nostro paese, scelgo materie prime di qualità che rispettano la stagionalità". Come è cominciata l'avven- tura americana? "Sono arrivata qui per portare un po' dei valori e dei sapori della mia terra, la Puglia e ho promosso i suoi prodotti e la sua gastronomia come vice presi- dente di I Like Puglia International, piattaforma cultur- ale multimediale accreditata dalla Regione Puglia come Associazione di Pugliesi nel Mondo e sono diventata chef di riferimento della Camera di Commercio del Texas. Qui in America è importante informare il consumatore finale, spiegandogli le differenze sostanziali tra prodotti fasulli e quelli italiani autentici. Il mio compito è quello di aiu- tarli a fare scelte più sane per creare un vero e proprio stile di vita basato sui ritmi e sulla sta- gionalità dei prodotti e su ciò che la nostra esistenza frenetica richiede". Gli americani sono pronti ad essere educati ad un approccio più sano al cibo? "Mangiare è necessario ma cucinare è un'arte. Ho creato ad hoc un programma per aiutarli a condurre una vita migliore, lon- tani dal junk food, dagli alimenti sintetici, dai cibi precotti. Mi rivolgo all'americano medio, di buona cultura e che sia informato sulla dieta mediter- ranea, o che comunque sia curioso della cultura italiana e ne voglia apprendere i valori e appli- carli alla propria vita, sposando l'amore per il cibo, la cucina e se stessi! Da qualche anno mi dedi- co a insegnare a cucinare a chi ha problemi di restrizioni dietetiche legati a intolleranze, allergie, sen- sibilità al glutine e alla celiachia. Fornisco informazioni pratiche, indicazioni precise su ciò che è importante acquistare e dove, dalle verdure alla carne, ai formaggi all'olio per mangiare ciò che si ama e per amare ciò che si mangia: insomma gusto e piacere possono andare di pari passo!". Quali sono i must nella scelta dei prodotti da cucinare ? "Mantengo i miei principi e scelto tutto biologico ed esclusi- vamente selvaggio, quindi poco trattato e non butto via nulla… riciclo degli scarti per inventare nuove ricette che sono sorpren- dentemente gustose! Un esempio sono le chips di bucce di kiwi, essicate in forno sono una delizia! Utilizzo molte verdure, cere- ali, semi. Mi lascio anche ispi- rare dalle altre regioni d'Italia per la scelta delle ricette e, oltre alla qualità e al gusto, controllo i valori nutrizionali e gli elementi presenti in ogni cibo, oltre all'o- rigine, la provenienza, informan- domi sul tipo di coltivazione e seguendo i processi di elabo- razione e conservazione .Per fare questo, ho arricchito negli anni le mie competenze ed esperienze di chef con studi specialistici legati alla nutrizione e all'healthy coaching, creandomi una profes- sionalità che unisce in chiave olistica l'aspetto culinario e la nutrizione". La dieta mediterranea è riconosciuta dal 2010 come Patrimonio Culturale immate- riale dell'Umanità e come tale dovrebbe essere quantomeno conosciuta in tutto il mondo. Cosa ne pensa? "Come spiega l'etimologia della parola, la dieta è uno stile di vita, un modus vivendi, un elemento razionale e culturale che rafforza il senso di apparte- nenza ad una storia e ad una tradizione. E' condivisione dei valori salutistici e del benessere che promuovono convivialità e quin- di dialogo e scambio per traman- dare identità e valori. Per favorire questo sto portan- do in America prodotti gourmet salutari e introvabili sugli scaffali dei negozi. I concetti del Farm to table, tracciabilità, sicurezza ali- mentare del prodotto, sostenibil- ità sono la nuova frontiera del Made in Italy. Seleziono le aziende italiane e i loro prodotti per garantire il massimo della qualità e della sicurezza al consumatore ameri- cano anche con problematiche legati al cibo. Tutti gli ingredienti e i prodotti utilizzati provengono da aziende agricole che risiedono in Italia, selezionati esclusivamente dalla sottoscritta per qualità, gusto, valore nutrizionale e impatto sulla salute. Sono italiani autentici al 100% di altissima qualità, accompagnati da certifi- cazione che ne attesta l'origine biologica, esenti da organismi geneticamente modificati (OGM), con attività biodinamica e disponibili esclusivamente attraverso il commercio elettroni- co diretto al consumo (e-com- merce). Per questo la mia com- pany, Edesia WorldWide, tutta al femminile, si impegna a dif- fondere questi princìpi . L'obiettivo è quello di pro- muovere gli scambi culturali e le eccellenze tra gli Stati Uniti e l'Italia in chiave moderna e dinamica, attenta all'innovazione ed all'eccellenza, in grado di comprendere e sfruttare le nuove opportunità da un Paese che offre tante ricchezze in campo enogas- tronomico, storico, turistico, cul- turale e anche imprenditoriale". Antonella Ricco, chef ambasciatrice della sana nutrizione e dei sapori mediterranei CULTURA ARTE LIBRI PERSONAGGI "Rispettando la tradizione del nostro paese, scelgo materie prime di qualità che rispettano la stagionalità" Antonella Ricco ha fondato COOKITA NYC, iniziativa not-for-profit che promuove la prevenzione e la scelta consape- vole del cibo di qualità