L'Italo-Americano

italoamericano-digital-6-29-2017

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GIOVEDÌ 29 GIUGNO 2017 www.italoamericano.org 5 L'Italo-Americano IN ITALIANO | LA VITA ITALIANA TRADIZIONI STORIA CULTURA L a California può avere il primato nella produzione di mandorle - lo stato pro- duce più dell'80% del fabbisog- no mondiale - ma se non hai mai assaggiato una mandorla coltiva- ta in Sicilia, non hai mai assag- giato una mandorla. La Sicilia combina il perfetto mix mediterraneo di temperature calde e di sole quasi costante con un terreno ricco di calcio che produce mandorle che sono ineguagliabili nel loro sapore e gusto. Le mandorle fresche - quelle ancora ricoperte dai loro gusci verdi - hanno un gusto molto cremoso e quasi di latte, ben diverso dalle mandorle sec- che, che la maggior parte degli americani è abituata a mangiare. L'angolo sud-est dell'isola è il cuore della produzione delle mandorle. Le città di Avola, Noto e Rosolini, tutte in provin- cia di Siracusa, sono famose per le loro mandorle utilizzate in innumerevoli piatti, dal pesto al gelato. In Sicilia, le mandorle sono l'albero coltivato più pro- lifico dopo le olive, ma poiché sono raramente esportate, sono praticamente sconosciute al di fuori della regione. Ci sono tre tipi di mandorle coltivate nella Sicilia sudorien- t a l e : P i z z u t a , R o m a n a e Fascionello. Di questi, la Pizzuta è considerata la regina delle mandorle, le più saporite, ricche di vitamine e oli essenziali. È grande e piatta con una forma allungata e appuntita, apprezzata tanto dai panettieri quanto dai pasticceri. L'albero che dà le mandorle d i P i z z u t a è m o l t o f r a g i l e e cresce vicino al mare. Lo spesso guscio di legno della mandorla – packaging della natura - conser- va i grassi preservando sia il sapore che l'aroma. Infatti, sono i gusci duri che rendono così saporite le mandorle siciliane. Le mandorle di California, d'al- tro canto, sono considerate di guscio morbido "Le mandorle sono nutrienti", ha spiegato Carla Monaco, la cui famiglia possiede un gioiello di pasticceria chiamato Corsino, fondato nel 1889 nella bellissi- ma città di Palazzolo Acreide. "Sono cibo per il cervello. Sono ricche di vitamina E e sono una buona fonte di grassi sani". Corsino ha creato una linea di prodotti chiamata Corsino 7 che utilizza tutti e tre i tipi di man- dorle siciliane. Il loro elegante negozio su Via Nazionale vende una sorprendente quantità di bon bon alle mandorle: mandorle ricoperte di cioccolato, mandorle aromatizzate con timo, burro di mandorle, mandorle candite e altro ancora. Rispetto ad altri noci, le man- dorle sono le più densamente ricche di sostanze nutritive, vita- mine e minerali. Si dice che aumentino i livelli di energia e rafforzino il sistema immuni- tario. L'olio trova la sua strada nei saponi e nei prodotti per il massaggio. Uno dei dolci alla mandorla più famosi di Sicilia si chiama Martorana. Questo prodotto dol- ciario ebbe origine a Palermo nell'omonimo convento benedet- tino del 12° secolo. Circondato da spogli alberi da frutto per Pasqua, quando l'arcivescovo s t a v a p e r f a r e u n a v i s i t a , u n gruppo di suore decorò gli alberi spogli con realistici frutti di marzapane. I colorati frutti canditi ebbero un enorme successo e oggi le locali pasticcerie portano avanti la tradizione. La "Frutta di mar- torana" è fatta di pasta di man- dorla sagomata in un assortimen- to infinito di frutti e vegetali ed è allegramente dipinta con colori vegetali. Il realismo è impressio- nante. I funghi hanno terriccio nelle lamelle, le banane possono mostrare ammaccature, le pesche hanno un sottile strato di peluria e l e c i l i e g e s o n o c o m p l e t a t e dagli stami attaccati. "In passato, le donne nelle chiese usavano pestello e mor- taio per frantumare le mandorle" ha detto Monaco. "Oggi, ovvia- mente, usiamo le macchine". Anche con strumenti moderni, questi fini lavori d'arte sono o p e r e i n t e n s i v e . U n s i n g o l o pezzo può richiedere più di un'o- ra per essere prodotto". L e m a n d o l e f u r o n o p r i m a coltivate in Medio Oriente e poi introdotte in Sicilia prima del 1000 Avanti Cristo. Considerate frutta con nocciolo, sono colle- gate a pesche, prugne e albicoc- che. Oltre ad essere saporite e nutrienti, le mandorle si ritiene portino buona fortuna: la ver- sione rivestita di zucchero è popolare nei matrimoni e nei battesimi italiani. Ogni primavera, gli alberi di mandorlo in piena fioritura, con i loro boccioli bianchi e di deli- cato rosa, sono una vista da ammirare – una terra fatata color pastello chiaro che trasforma il paesaggio. I gusci sono normal- mente raccolti d'estate quando gruppi di lavoratori battono i rami con lunghe canne e raccol- gono le mandorle su teli aperti sul terreno. C'è un numero infinito di dolci e pasticcini siciliani che usano la "pasta di mandorle" che è fatta con polpa di mandor- le intere sbollentate finchè for- mano una polvere. Un'altra spe- cialità è la granita al gusto di mandorla, ghiaccio tritato servi- t o p r a t i c a m e n t e o v u n q u e i n Sicilia, particolarmente refriger- ante durante i caldi mesi estivi. L a c a s s a t a è u n d o l c e t r a d i z i o n a l e f a t t o i n t u t t a l a Sicilia, è molto popolare. Le ricette variano ma solitamente prevedono una torta spugnosa imbevuta di succhi di frutta o liquore, uno strato di ricotta e scaglie di cioccolato. E' poi coperta con un guscio di marza- pane e frutta candida. Sin dai tempi antichi, le man- dorle hanno significato amore e fedeltà, un'associazione basata sulla mitologia greca. Un bella principessa della Tracia chiama- t a F i l i d e s i i n n a m o r ò d i D e m o f o n t e , f i g l i o d i T e s e o , quando si fermò nel suo regno di ritorno dalla Guerra di Troia. Si sposarono ma Demofonte se ne andò dopo il matrimonio, dicendo che sarebbe tornato presto. Filide aspettò anni e q u a n d o n o n t o r n ò , m o r ì c o l cuore spezzato. Un albero di mandorle sterile nacque sulla sua tomba. D o p o u n a l u n g a a s s e n z a , Demofonte ritornò in Tracia solo per scoprire che Filide era morta. Quando lui pianse sulla sua tomba, l'albero di mandorle iniziò a fiorire. Anche se la fior- itura arrivò troppo tardi per Filide, è arrivata in tempo per i cuochi e i pasticceri italiani che oggi possono contare su una corposa scorta di mandorle sicil- iane per produrre alcuni dei d o l c i e d e i p a s t i c c i n i p i ù deliziosi al mondo. Mandorle di Sicilia: un gusto delizioso tutto loro Le città di Avola, Noto e Rosolini, tutte in provincia di Siracusa, sono famose per le loro mandorle utilizzate in innumerevoli piatti, dal pesto al gelato "Le mandorle sono nutrienti", ha spiegato Carla Monaco, la cui famiglia possiede un gioiello di pasticceria chiamato Corsino, fondato nel 1889 nella bellissima città di Palazzolo Acreide

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